Ospedali e salute

Ermeneia

Ospedali e salute

Sesto Rapporto annuale 2008

Il Rapporto misura il polso dell’evoluzione della macchina ospedaliera e dell’opinione dei cittadini. Nel Rapporto 2008 si è posto l’accento sul diritto di accesso del cittadino al sistema ospedaliero, si è richiamato l’impegno costante verso la crescita di qualità dei servizi, e sono stati calcolati gli Indici sull’andamento dell’ospedalità italiana: quello sullo sviluppo di un sistema misto nelle strutture di ricovero, quello di soddisfazione percepita dai cittadini e sulla propensione alla libertà di scelta da parte dei cittadini.

Edizione a stampa

22,50

Pagine: 336

ISBN: 9788856804584

Edizione: 1a edizione 2009

Codice editore: 35.7

Disponibilità: Discreta

Il Rapporto "Ospedali & Salute - 2008" inaugura il suo secondo quinquennio di presidio della realtà ospedaliera italiana. Si è deciso, sei anni fa, di creare un appuntamento - che mancava - di riflessione e di proposta su una realtà importante come è quella dei servizi ospedalieri. Ad essa fa capo non solo più della metà della spesa pubblica per la salute, ma soprattutto una vera e propria "esperienza sociale", visto che ogni anno circa 12 milioni di persone entrano nelle strutture ospedaliere pubbliche, private accreditate o private tout-court per effettuare visite, analisi, interventi o per intraprendere cure a vario titolo. A questo si aggiunga che nel settore prestano la loro opera poco meno di 650 mila addetti che a vario titolo si occupano dei pazienti ed interagiscono con le rispettive famiglie.
Lo scopo del Rapporto è quello di interpretare con continuità una realtà complessa e in costante evoluzione, mettendo le analisi e le riflessioni al servizio degli operatori, dei decisori e della pubblica opinione.
Attraverso la struttura consolidata del volume (illustrazione dei fenomeni più importanti dell'anno, indagine congiunturale sui rapporti che intercorrono tra famiglie e ospedalità, predisposizione degli indicatori statistici) si è posto l'accento nel 2008 sulla particolare "tensione" esistente tra una domanda di ospedalità sempre più con-sapevole ed evoluta da parte dei cittadini ed un'offerta di servizi non ancora sviluppata come un sistema realmente integrato tra strutture pubbliche e strutture private, accreditate in particolare. Si è sottolineata perciò la necessità di ripensare una governance più equilibrata che rispecchi l'orientamento delle persone le quali sempre più scelgono la struttura che si ritiene fornisca - volta per volta - le prestazioni di migliore qualità, che si trovi più vicino a casa, che riscuota una piena fiducia (secondo quanto peraltro era previsto ancora dalla riforma del 1992). Certo questo implica di dare sostanza sia ai meccanismi di scelta delle famiglie sia ai meccanismi di finanziamento delle strutture, che sempre più devono rispondere a criteri severi di qualità delle prestazioni fornite. E questo sia che si tratti di ospedali pubblici o privati accreditati, eliminando le asimmetrie di trattamento e introducendo un ente terzo di controllo e di valutazione, in sintonia con la strada che altri Paesi e la stessa Unione Europea stanno percorrendo.
Infine sono stati aggiornati i tre Indici sull'andamento dell'ospedalità italiana: l'Indice sullo sviluppo di un sistema misto delle strutture di ricovero, l'Indice di soddisfazione percepita da parte dei cittadini nei confronti dei servizi ospedalieri e l'Indice di libertà di scelta degli istituti di cura da parte dei cittadini.

Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema è una società specializzata che si occupa di analisi e di consulenza per le associazioni di categoria e per i soggetti pubblici e privati, ivi compresi quelli del settore dei servizi per la salute, impegnati a ridisegnare la loro presenza nell'ambito dello sviluppo dell'economia e del sociale.
AIOP - Associazione Italiana Ospedalità Privata è un'associazione di categoria che rappresenta le case di cura private, accreditate e non, presenti in tutte le regioni italiane, le quali occupano 67 mila addetti e si prendono cura del 15% dei pazienti totali degli ospedali del Paese.



Enzo Paolini, Presentazione
Parte I. La necessità di creare una convergenza di intenti
La crescita delle attese e delle prestazioni
(Una domanda matura di ospedalità; Una risposta competitiva tra le strutture sul piano della qualità; Una risposta collaborativa sul piano delle opportunità locali; Un esercizio costante di contenimento di spesa)
L'esigenza di costruire un sistema ospedaliero integrato
(Recuperare un rapporto virtuoso con gli utenti; Superare l'asimmetria di trattamento delle strutture; Introdurre la terzietà dei controlli; Il riscontro dei processi sul piano europeo)
Un set di indicatori sull'offerta e sulla domanda di servizi ospedalieri
Parte II. L'analisi congiunturale dei rapporti tra famiglie italiane e ospedalità
Un accesso divaricato agli ospedali
(Meno ricoveri, ma più servizi utilizzati; Il richiamo della prossimità; La crescita della "fedeltà")
Gli atteggiamenti nei confronti delle possibili scelte alternative
(Una soglia di conoscenza non facilmente superabile; Un potenziale nascosto di domanda; Una valutazione positiva delle opzioni pubblico/privato, ma con una modesta informazione dei cittadini; Una limitata conoscenza delle opportunità di mobilità ospedaliera sul territorio; La spaccatura degli intervistati tra scelte locali e scelte extralocali di ricovero)
La valutazione delle prestazioni ospedaliere
(Un giudizio positivo in crescita da parte dei pazienti; Riutilizzo potenziale e disponibilità a consigliare la stessa struttura utilizzata come strumenti di conferma dei giudizi forniti; L'opinione dei cittadini sugli ospedali italiani)
L'orientamento verso un sistema ospedaliero misto pubblico/privato
(Un atteggiamento prevalentemente favorevole da parte dei cittadini; La consapevolezza delle responsabilità dell'utente; Gli ambiti di relativa scoperta rispetto ai bisogni; Le esigenze nei confronti di una integrazione tra pubblico e privato)
L'approfondimento tematico: intramoenia e liste di attesa
(L'esperienza minoritaria ma non trascurabile delle visite intramoenia; La valutazione critica e le proposte di riorganizzazione dei servizi; L'esperienza diffusa delle liste di attesa; Le modalità di reazione dei cittadini e le proposte di riaggiustamento)
Parte III. Gli indicatori statistici
I dati di struttura
(La presenza di istituti pubblici e di istituti privati accreditati; La distribuzione dei posti letto; La dotazione di apparecchiature)
I dati di attività
(Le giornate di degenza e il tasso di utilizzo; Le tipologie dei ricoveri e dei dismessi; I DRG più diffusi; Le attività classificate a seconda delle maggiori categorie diagnostiche; Le attività classificate per disciplina)
Le informazioni sul personale
(L'andamento degli addetti nel tempo; La situazione degli addetti per territorio)
I dati di spesa
(L'andamento dei flussi nel tempo; La spesa sanitaria a confronto)
Allegati
La metodologia utilizzata
Indice delle tabelle strutturali
Tabelle di dettaglio dell'indagine sulle famiglie italiane e l'ospedalità.

Contributi: Franco Bonanno, Nadio Delai, Emmanuel Miraglia, Enzo Paolini, Gabriele Pelissero

Collana: Aiop - Associazione italiana ospedalità privata

Argomenti: Gestione della sanità

Livello: Studi, ricerche

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