Per una sociologia del mutamento.

Domenico Secondulfo

Per una sociologia del mutamento.

Fenomenologia della trasformazione tra moderno e postmoderno

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 224

ISBN: 9788846433039

Edizione: 1a ristampa 2005, 2a edizione 2003

Codice editore: 1520.372

Disponibilità: Discreta

Il cambiamento è certamente il fenomeno sociale più affascinante ed elusivo: se è facile rendere conto di quanto abbiamo alle spalle, emozionante ma difficile è cercare di intravedere ciò che ci aspetta. Che le cose cambino è perfino banale osservarlo, ma è sul disegno che le lega che l'esercizio diventa difficile, soprattutto quando vecchio e nuovo trasmutano l'uno nell'altro, fondendosi con tempi e ritmi diversi a seconda delle sfere di azione sociale coinvolte, per cui passato e futuro si trovano spesso a convivere nel medesimo tempo e spazio.

Due sono le domande che questo volume si pone: è possibile ipotizzare un disegno complessivo che possa legare e connettere le varie traiettorie di mutamento, e quali sono i fenomeni più interessanti che vanno a comporre il puzzle ? La risposta segue un itinerario che si snoda lungo i principali temi alla ribalta dei tempi: dal lavoro alla spiritualità, dai consumi alla comunicazione, cercando di cogliere quella sensazione di mutamento che tutti percepiamo attorno a noi, in alto come in basso, nel grande come nel piccolo della nostra vita, un misto di speranza ed inquietitudine con cui dovremo forse convivere a lungo.

Domenico Secondulfo è professore di Sociologia generale e di Sociologia dei processi culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Verona. Oltre alle tematiche del mutamento sociale, si è occupato di sociologia della salute e di sociologia dei consumi con riflessioni teoriche e indagini empiriche, soprattutto sulle medicine non convenzionali. Tra le più recenti pubblicazioni ricordiamo: Ditelo con i fiori. Strutture del consumo e comunicazione sociale (Angeli, 1995) e Trasformazioni sociali e nuove culture del benessere (Angeli, 2000).


Parte I. Le cornici del mutamento

L'ipotesi post-moderna
(La caduta delle grandi narrazioni; L'alto e il basso; L'iperrealtà dei simulacri; Post modernità e tardo capitalismo; Appunti per un "tipo ideale" di post modernità)
L'ipotesi post-industriale
(I tratti generali; I brain workers e la società dell'informazione; La tecnocrazia e la dialettica centro-periferia; Informatica, artifìcialità e virtualizzazione della persona; La personalità narcisista; Per un profilo di società post-industriale)
Parte II. Fenomenologia del mutamento
La globalizzazione ed il rapporto tra globale e locale
(Il profilo concettuale; Alcuni elementi empirici; Storicità della globalizzazione)
Il lavoro come competenza comunicativa
(Macchine informatiche e lavoro; Il telelavoro)
Il mutamento dei valori
(Inglehart: materialismo e post materialismo; Sennet: la flessibilità; La New Age tra moderno e postmoderno)
L'evoluzione della specie: un'ipotesi sulla genesi delle associazioni dei consumatori
(Le associazioni dei consumatori; La genesi storica delle associazioni dei consumatori; Nuove linee di evoluzione: boicottaggio e consumo etico; L'evoluzione della specie: un'ipotesi esplicativa della genesi sociale del nuovo consumatore; Consumo e socialità; La fase artigianale: il negozio e la bottega; La fase industriale: il supermercato e la fabbrica; La fase post-industriale: il centro commerciale)
Si completa il ciclo della cultura materiale
(L'idea di cultura materiale; Paradigmi di analisi della cultura materiale; Un esempio di cultura materiale: il cibo; La funzione sociale del cibo; Il gusto come costrutto sociale; Cibo e mutamento sociale; Il ciclo della cultura materiale).

Collana: Sociologia

Argomenti: Consumi, moda e loisir - Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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