La velocità e l'intensità delle trasformazioni demografiche registrate negli ultimi decenni - di cui, come è noto, l'invecchiamento della popolazione rappresenta il fenomeno dominante - impongono una riflessione approfondita sulle importanti conseguenze che investono i vari aspetti della vita individuale e sociale e sulle sfide che da esse scaturiscono.

Il fenomeno dell'invecchiamento si presenta imponente soprattutto per il nostro paese, che sperimenta uno dei più elevati livelli di speranza di vita e il più basso valore in assoluto in relazione alla fecondità. Ma l'aspetto più significativo è rappresentato dall'invecchiamento dello stesso "universo anziani": una circostanza che induce ad operare classificazioni sempre più dettagliate della popolazione anziana, facendone emergere un profilo del tutto nuovo rispetto al passato. Le indagini sulla condizione anziana sono numerose; ma, se grande attenzione è stata dedicata alle tematiche relative ai cosiddetti "fattori di rischio" o alle scelte relative all'organizzazione dei servizi per le situazioni problematiche, sembra mancare un'attenzione complessiva alla dimensione, per così dire, "attiva" dell'anziano, al protagonismo sociale e culturale e alle opportunità di un suo reinserimento pieno nel tessuto sociale.

Di qui la necessità di un approccio "globale" all'anziano, che non tenga conto esclusivamente dell'aspetto assistenzialistico, ma che valorizzi il diritto e il bisogno di condurre una soddisfacente vita sociale, relazionale e culturale, in modo che egli possa pienamente vivere, possa cioè trovare le migliori opportunità per progredire, sviluppare la propria identità e trovare un senso per la propria esistenza. La tematica dell'activity è oggetto di particolare attenzione, soprattutto in relazione alle esperienze concrete e alle opportunità che vengono offerte all'individuo dopo il suo ritiro dalla vita lavorativa. L'intento specifico di questo Rapporto è quello di mettere in rilievo questo importante aspetto della condizione anziana, peraltro all'interno di un quadro analitico sistematico e di una analisi esauriente.

La Fondazione Leonardo intende promuovere il diffondersi di una cultura che, favorendo l'incontro solidale tra le generazioni , valorizzi l'età anziana come ricchezza della persona e come risorsa per la comunità. Sulla base di questa opzione di fondo, questo Rapporto, nel quale vengono esposti i primi risultati dell'osservatorio permanente costituito da questa Fondazione, si propone di dar conto dei principali aspetti della condizione anziana tramite una serie di approfondimenti tematici riferiti ad approcci disciplinari diversi. Tale Rapporto va inteso come uno strumento di conoscenza e di riflessione per coloro che, a vario titolo, si interessano a questa importante dimensione della vita.