Sulle tracce della società civile

Marcello Dei

Sulle tracce della società civile

Identità territoriale, etica civica e comportamento associativo degli studenti della secondaria superiore

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846434180

Edizione: 2a ristampa 2005, 1a edizione 2002

Codice editore: 1520.378

Disponibilità: Discreta

Considerato elemento fondante di ogni società democratica e prerequisito per il funzionamento delle sue istituzioni, il senso civico è in ogni caso il contrassegno della qualità della vita sociale di un paese, sia che con questo termine si intenda la rettitudine, il rispetto degli altri, la correttezza nei rapporti con le istituzioni pubbliche, sia che se ne allarghi il significato comprendendovi altre caratteristiche degli individui che parimenti concorrono a definire lo spessore della cultura della cittadinanza di una società: la fiducia nelle persone, la partecipazione alle più svariate forme di vita associativa, ed in particolare a quelle che hanno scopi politici, così come il senso di identità nazionale.

Per fare il punto della situazione il libro concentra l'attenzione sugli studenti degli ultimi tre anni della secondaria superiore, ragazzi e ragazze che appartengono a una fascia di età cruciale dal punto di vista della formazione etico-civile. Quali valori li orientano, quali passioni li animano? Quali atteggiamenti assumono di fronte ai comportamenti di devianza di vario genere (come mancanza di onestà, violazioni dell'etica pubblica, atti lesivi del rispetto dell'altro, omissione delle buone maniere)? Quante e quali associazioni frequentano? Quanto si interessano di politica e in quali forme la praticano? E quali lezioni di cultura della cittadinanza hanno tratto e traggono dall'esperienza scolastica? Al questionario predisposto per chiarire questi interrogativi hanno risposto più di 4.000 studenti facenti parte di un campione nazionale; parallelamente 300 dei loro insegnanti hanno compilato un questionario sostanzialmente identico.

Un'assenza percorre il rapporto tratto dall'indagine: la scuola è uno dei luoghi più influenti tra quelli in cui i giovani imparano a sviluppare rapporti interindividuali, immagini della società, atteggiamenti verso le istituzioni, ma non affronta esplicitamente, "svolgendo il programma", la costruzione dei cittadini. Certamente a scuola non possono non esserci processi di socializzazione civile: il fatto è che essi si sviluppano come messaggi impliciti, diluiti nell'interazione quotidiana, a un livello di conoscenza delle istituzioni pubbliche molto basso. È come se gli insegnanti, anche quelli che istituzionalmente dovrebbero svolgere un programma di educazione civica, recitassero a soggetto.

Marcello Dei insegna Istituzioni di sociologia e Sociologia dell'educazione presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino. Tra le sue pubblicazioni: Colletto bianco, grembiule nero. Gli insegnanti elementari italiani tra l'inizio del secolo e il secondo dopoguerra (1996) e La scuola in Italia (2000).

Massimo Russo insegna Metodi qualitativi per la ricerca sociale presso la Facoltà di Sociologia dell'Università di Urbino e Sociologia presso il corso di laurea in Scienze grafologiche. Tra le sue pubblicazioni: Maltrattamenti in famiglia ed incapacità genitoriale (1999) ed Elementi di qualità (2000).


Valori, vizi & bisogni
Identità territoriali
I fondamenti dell'etica civile
I comportamenti associativi
Profili
Quale educazione civica?
Appendice metodologica
Massimo Russo , Il fenomeno associativo.

Contributi: Massimo Russo

Collana: Sociologia

Argomenti: Infanzia, adolescenza - Sociologia dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

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