Il telelavoro è uno degli aspetti innovativi che stanno investendo l'attività lavorativa nell'era definita ormai da molti come "post-industriale" e per tale ragione viene sovente evocato nella pubblicistica specializzata e non; e tuttavia, come emerge da recenti indagini, è un termine ancora per molti non chiaro che evoca aspetti e problemi sovente contraddittori.

Questo volume, che riporta opportunamente integrati e rivisti gli atti di un Convegno internazionale, patrocinato tra l'altro, anche dal Comune di Bologna interessato a sperimentazioni di questo tipo e perciò ad un approfondimento né ideologico, né solo economicistico del problema, intende colmare almeno in parte tale lacuna.

Infatti dedica alcuni approfondimenti introduttivi ad una specificazione anche terminologica del telelavoro, approfondisce poi i diversi aspetti sociali, economici e politici e propone, infine, una prima valutazione su una serie di sperimentazioni in atto nella pubblica amministrazione su cui dunque è concentrata la parte più operativa delle riflessioni del volume stesso. Una ricca e pressoché "unica" appendice offre un'ampia bibliografia, l'indicazione dei siti che si occupano del problema del telelavoro ed una selezione delle più recenti ricerche empiriche svolte nel nostro paese.

Paolo Zurla è professore associato di Sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna (sede di Forlì) dove insegna anche Sociologia del lavoro. È autore di diversi saggi e volumi tra cui (a cura di) Giovani alla ricerca della società , Angeli, 1995.