Un caso di parricidio

Rosalba Perrotta

Un caso di parricidio

Processo penale e costruzioni della realtà

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 176

ISBN: 9788820485740

Edizione: 1a ristampa 2004, 2a edizione 1997

Codice editore: 1520.244

Disponibilità: Discreta

Una domenica sera, dinanzi al televisore acceso una ragazza uccide il padre strangolandolo con un foulard.

Si cerca di dar voce alle carte che in modi diversi raccontano lo stesso drammatico fatto percorrendo un cammino che inizia con le definizioni proposte nel rapporto del nucleo investigativo e giunge alla definizione conclusiva contenuta nella sentenza della corte d'assise d'appello.

Incontriamo così eventi diversi: macchinazioni diaboliche, drammi dell'amore filiale, percorsi dolorosi nelle zone del disagio psicologico e della follia.

Visto alla luce delle tecniche di analisi messe a disposizione dall'"interazionismo simbolico", il caso di parricidio acquista un senso e costituisce un esempio di come i membri della società nel corso dell'interazione usino simboli per creare realtà che divengono, in effetti, molto reali nelle conseguenze.

Si dà per scontato che basti un'applicazione diligente del diritto per giungere a risultati di obiettività e si trascura di considerare che i diversi tentativi di costruzione del caso sono filtrati dall'ottica di chi ad esso guarda.

Ignorare che certe definizioni si basano su stereotipi, su pregiudizi, su schemi di pensiero cristallizzati, costituisce una difesa per la tranquillità dell'individuo.

Si tratta però di una cecità rassicurante che favorisce errori e discriminazioni.

• Prefazione

• Introduzione

PARTE PRIMA. IL RAPPORTO DI POLIZIA GIUDIZIARIA
• Premessa
• Che cosa è effettivamente accaduto
* Eutanasia o colluttazione?
* E il modo ancor m'offende...
• Un padre esemplare che ha navigato per gli Oceani e girato il mondo
• Il mostro-Marina
* Edificazione dell'immagine negativa
* Demolizione dell'immagine positiva
* Negazione esplicita: in tutto il resto mente
* Negazione implicita: pizza e gelato, un mostro maldestro
• Una visione manichea

PARTE SECONDA. L'ISTRUTTORIA

• Premessa
• La verità dei pubblico ministero
* Homo psicologicus o homo rationalis?
* Esigenza di Verità
* Un buon padre e una figlia indecifrabile
• La realtà della difesa
* Strategie utilizzate
* Una morte avvenuta
* Il come e il dopo. Risposte al dottor Faust
* Giuseppe Martini uno, due e tre
* L'altra Marina
* Edificazione e demolizione
• La realtà del giudice
* Un segreto profondo e grave
* I protagonisti del dramma

PARTE TERZA. LA CORTE D'ASSISE

• Prima fase del dibattimento
• La perizia psichiatrica: una nuova realtà
* Delitto e post-delictum
* Come un automa o quasi come un automa?
* Gruppo di famiglia in un inferno
* Marina Martini: dietro la facciata
* Un mondo a parte?
• La difesa: Note per Marina Martini
* La chimica dell'esplosione
* Dovere, follia e desiderio di morte
* Diversa da tutte?
• Seconda fase del dibattimento
• La sentenza
* Scarica liberatoria dall'allucinante morfologia
* Creatura adorabile e tuttavia introversa...
* Gli altri protagonisti del dramma
• La pena comminata

PARTE QUARTA. CONCLUSIONE DELL'ITER PROCESSUALE

• Motivi di appello. Il pubblico ministero
• Motivi di appello. La difesa
* La generosità con l'alambicco
* Implacabile tigre di furore
* La sventurata protagonista-comparsa
* Il padre e la madre
* Manipolazione della realtà
• Verso la libertà

• Conclusione
* Obiettivi e metodo dell'indagine
* Immagini dei protagonisti e dell'evento
* Identità sociali e stereotipi
* Alcuni meccanismi che guidano le costruzioni della realtà
* Realtà del processo e realtà tout court
* Galateo del delitto e del post-delictum
* lo, Pierre Rivière...
* Il caso Olivo
* Processo penale e difesa della realtà
• Bibliografia


Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia giuridica e della devianza

Livello: Studi, ricerche

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