LIBRI DI DANIELE DI NUNZIO

Questo volume presenta i risultati di un progetto finalizzato allo studio dei cambiamenti avvenuti nel mondo del lavoro sotto la spinta della digitalizzazione, al fine di contribuire all’analisi e al miglioramento dei sistemi di prevenzione, partecipazione, rappresentanza e sostegno per l’affermazione del benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, considerando in particolare il ruolo del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.

cod. 1820.354

Daniele Di Nunzio, Marcello Pedaci, Fabrizio Pirro, Emanuele Toscano

La didattica a distanza durante la pandemia di covid-19: il lavoro dei docenti e la diversità dei contesti scolastici

ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE

Fascicolo: 1 / 2021

L’articolo presenta i risultati di un’indagine rivolta ai docenti delle scuole dell’infanzia, prima-ria e secondaria, in merito alla didattica a distanza attuata durante la fase emergenziale della pandemia di Covid-19. L’Indagine è stata condotta su tutto il territorio nazionale, con questio-nario online, tecnica Cawi, dal 3 aprile al 7 maggio 2020, con 1197 questionari validi. L’analisi approfondisce il ruolo dei contesti scolastici nel determinare gli impatti sia sulle con-dizioni di lavoro dei docenti che sulle disuguaglianze di accesso al diritto di istruzione da parte degli studenti. In particolare, sono considerati i seguenti fattori intervenienti: il ruolo delle possibilità di partecipazione dei docenti, la formazione ricevuta e la disponibilità di strumenti tecnologici. L’indagine è stata promossa dalla Flc-Cgil (Federazione Lavoratori della Conoscenza) e con-dotta in collaborazione con Fondazione Giuseppe Di Vittorio, Università di Teramo e Labora-torio LO-Lavoro e Organizzazioni del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche dell’Università degli Studi di Roma «La Sapienza».

Claudio Stanzani

Il Centro Ricerche e Documentazione rischi e danni da lavoro (1974-1985).

Uno studio storiografico, sociologico e giuridico di una stagione sindacale

Il volume intende ricostruire – da diversi approcci disciplinari, sociologici, storici, giuridici – le origini e gli sviluppi del Centro Ricerche e Documentazione rischi e danni da lavoro (CRD), un modello di intervento in tema di sicurezza del lavoro che ebbe, fra gli anni ’60 e ’70, una certa notorietà anche all’estero sotto il nome di “modello operaio italiano”. Frutto di una ricerca promossa dall’INAIL, il volume propone un’ampia documentazione di prima mano, di fonte operaia e sindacale.

cod. 1529.2.145

Daniele Di Nunzio

L’azione sindacale nell’organizzazione flessibile e digitale del lavoro

ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE

Fascicolo: 2 / 2018

I processi di flessibilizzazione e quelli di digitalizzazione sono indissolubilmente legati e nella loro articolazione definiscono le forme contemporanee di organizzazione del lavoro. La digitalizzazione - che ha avuto una accelerazione nella sua pervasività nella vita economica e sociale a partire dagli anni Novanta del secolo scorso - ha favorito un aumento della flessibilità ad ogni livello organizzativo, sia nelle le relazioni interne e esterne all’impresa sia nelle condizioni di lavoro e di retribuzione con degli impatti paradigmatici per l’azione sindacale, considerando le modalità organizzative e i contenuti della contrattazione. L’individualizzazione del lavoro, la crescente flessibilità e la diversificazione dei processi produttivi impongono all’azione sindacale di operare attraverso un’organizzazione sempre più flessibile, reticolare, modulare, adattiva. Allo stesso tempo, il sindacato si trova davanti la sfida di affermare la soggettività del lavoratore cercando di coniugare la ricerca di tutele di ordine generale con la considerazione e valorizzazione delle specificità personali, attraverso nuove pratiche di partecipazione, contrattazione, mobilitazione.

Le tecnologie digitali orientano la logica della produzione a livello globale. Per tale motivo, l’analisi delle professioni nell’informatica è utile per comprendere le principali tendenze nell’organizzazione del lavoro contemporaneo. Questi lavoratori devono far fronte a diverse tensioni: con l’uso di tecnologie specifiche e con vari metodi di organizzazione scientifica dei processi produttivi, con una tendenza all’autonomia, alla cooperazione e alla valorizzazione delle conoscenze ma anche con nuove forme di sorveglianza e di dominio. L’articolo esplora le loro condizioni di lavoro focalizzando l’analisi sulle opportunità di affermazione soggettiva e sulle sfide per la rappresentanza sindacale. L’analisi si basa sui risultati di un’indagine qualitativa svolta a partire da una programma di ricerca sindacale che si è basata su due focus group e su delle interviste qualitative con un piccolo gruppo di professionisti dell’IT in Italia.

Mimma Gallina, Luca Monti

Attore...Ma di lavoro cosa fai?

Occupazione, diritti, welfare nello spettacolo dal vivo

Il volume vuole richiamare le opportunità (ma anche i problemi) che il settore culturale, incluse le performing arts, può oggi offrire, soprattutto ai più giovani. Significative sono le novità introdotte dai Contratti Nazionali siglati di recente, il Codice dello Spettacolo, le normative sul Terzo Settore.

cod. 31.4

In questo articolo descriveremo le tendenze dell’organizzazione dei processi produttivi e il loro impatto sulle condizioni di lavoro. Mostreremo come la tendenza nell’utilizzo di sistemi standardizzati sia funzionale alle nuove architetture produttive: da un lato offre la possibilità di coniugare la flessibilità con la razionalizzazione, dall’altro apre delle nuove sfide per la tutela e l’affermazione del benessere dei lavoratori. Il primo capitolo approfondisce i cambiamenti più rilevanti nell’organizzazione dei processi produttivi; il secondo descrive le tendenze dei sistemi di gestione della salute e sicurezza; il terzo traccia alcune sfide emerse dall’analisi

Costantino Cipolla, Giovanni Boccia Artieri

Innovazione tecnologica e diseguaglianze territoriali

Temi e approcci sui quali lavorano oggi i giovani sociologi sono illustrati in questo testo che raccoglie gli atti del VIII Forum Giovani dell’Associazione Ital. Un confronto con le “urgenze” teoriche e concettuali attraverso cui la disciplina, in definitiva, si auto-rappresenta internamente e si presenta all’esterno.

cod. 2000.1358