LIBRI DI BARBARA GIULLARI

La ricerca ha estratto dal catalogo 23 titoli

Davide Caselli, Barbara Giullari, Dexter Whitfield

A job like any other? Working in the social sector between transformations of work and the crisis of welfare

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 155 / 2019

The purpose of the essay, introducing the special issue, is to shed light on the restructuring of social work in the context of more general transformations of work. Social work represents an important share of the contemporary job market, especially in the field of services, both in the public and private sectors (mainly education, health, social services). The article presents the different waves of transformation of welfare, from the ‘80s onwards, that have had a significant impact on social work. It starts with an overview of the international context, with specific attention to UK context where privatisation and restructuring of public and welfare state services has been most extensive; then it focuses on Italy, presenting the general features and directions of welfare restructuring taking place in the country and their impact on the care work sector. Finally, the article highlights some shared features and focuses of the different articles composing the Special Issue. Furthermore, it points at possible (and needed) development of the research on the issue: the need of new political narratives of welfare restructuring and developments, the need (and the current weakness) of the voice of social workers with regards to welfare system in the public debate and in policy making; the link between Street Level Bureaucrats’ practices and social services reorganisation and the systematic increase in the exploitation of labour that linked regulation and privatization dynamics.

Barbara Barabaschi, Vando Borghi, Federico Chicchi, Barbara Giullari, Giorgio Gosetti, Michele La Rosa, Enrica Morlicchio, Francesco Pirone, Roberto Rizza, Laura Zanfrini

Sociologia del lavoro: una storia lunga quarant’anni. Un’introduzione

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: Suppl. 149 / 2018

L’introduzione al numero speciale di Sociologia del lavoro in occasione dei qua-rant’anni della rivista (1978-2017) ha rappresentato l’occasione per l’intera dire-zione e redazione, i cui componenti hanno operato collettivamente per tanti anni, per ripercorrere i vari momenti più rappresentativi che hanno caratterizzato la vita della rivista stessa. Approfondimento che ha riguardato, in una prima parte, dalle occasioni attraverso le quali è nata, a come la stessa ha via via accompagnato le trasformazioni del lavoro italiane e non, alle reti nazionali e internazionali attivate e tuttora operanti, alla sua vocazione "pubblica" e internazionale fino alle principali tematiche che l’hanno caratterizzata. Nella seconda parte si sono esposte le prospettive della rivista e le esigenze di trasformazione di alcuni aspetti organizzativi e scientifici, mentre nella terza parte si sono ricordate le tematiche proprie ai saggi del presente numero speciale e come le stesse siano state collegate ai quattro decenni della rivista medesima ed alle specificità principali che in quei periodi l’hanno caratterizzata.

Il saggio propone una riflessione su di un processo situato di costruzione di conoscenza a sostegno di politiche territoriali per favorire l’accesso e il successo scolastico e le transizioni verso il lavoro. Le argomentazioni faranno riferimento ad alcune suggestioni che provengono dall’approccio delle capabilities (CA) richiamate nella prima parte del lavoro. Nella seconda parte e stata ricostruita l’esperienza che si e sviluppata in territorio bolognese intorno alle attivita dell’Osservatorio sulla scolarita provinciale creato a supporto della programmazione scolastica e formativa del territorio e per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Nel corso di un decennio sono state realizzate analisi longitudinali integrando diverse fonti di tipo anagrafico per fare luce sulla qualita delle traiettorie scolastiche e verso il lavoro in vista di politiche ed interventi volti a sostenere il successo formativo e a contrastare la dispersione scolastica. Si tratta di una gamma articolata di esperienze che solleva molteplici interrogativi in una logica di capacitazione.

Barbara Giullari

La sicurezza sul lavoro: dalle norme alle pratiche organizzative

SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI

Fascicolo: 1 / 2015

The article deals the relationship between safety and work, focusing on organizational processes of implementation of regulatory framework. For this purpose the author analyses the historical evolution of regulation, individual and collective actors and organizational tools who aim to guarantee safety of work. On the basis of an empirical study the article shows that the principal difficulties emerging in the organization concern the possibility of the workers of participate in substantive way to realization of safety in working context.

Barbara Giullari, Giulia Rossi

Le diseguaglianze nei processi formativi e nelle transizioni al lavoro dei giovani in provincia di Bologna

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 136 / 2014

Il saggio prende spunto da un percorso di studio e di ricerca a sostegno della programmazione di politiche per il successo scolastico e formativo e di supporto ai processi di transizione al lavoro della popolazione giovanile, nel territorio della provincia di Bologna. Le analisi mostrano dapprima il rapporto tra diseguaglianze sociali ed educative e di queste ultime con i percorsi di transizione al lavoro. In tale ottica le argomentazioni sviluppate nel corso del lavoro suggeriscono l’esigenza di politiche di welfare in grado di integrare interventi per la formazione ed il lavoro con politiche di protezione sociale e di contrasto alle diseguaglianze sociali.

Barbara Giullari

La sociologia economica, del lavoro e dell’organizzazione e i fallimenti della regolazione

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 135 / 2014

Il saggio presenta il volume ed è preceduto da una breve premessa generale. Nella prima parte è delineato lo "stato dell’arte" del quadro interpretativo offerto dalla sociologia economica sul tema della regolazione, le principali problematiche e gli sviluppi più recenti; allo stesso tempo delinea il "fil rouge" del volume. La crisi del capitalismo organizzato è caratterizzato da differenze significative tra paesi e modelli - influenzati dal contesto istituzionale e culturale di appartenenza - e, allo stesso tempo, è contrassegnata dalla diffusione di dinamiche comuni; così la tendenza alla differenziazione e alla convergenza coesistono e si intrecciano. In questo contesto, i saggi nel volume analizzano gli errori specifici, locali e settoriali dei processi di ridefinizione della regolazione in Italia, e il ruolo svolto dagli attori e livelli, meccanismi e strumenti di regolazione.

Barbara Giullari

La costruzione organizzativa della sicurezza: il ruolo della formazione

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 130 / 2013

L’oggetto del saggio è il legame tra formazione alla sicurezza e dimensione organizzativa quale terreno in cui si mettono in campo e si confrontano peculiari modalità di intendere i rapporti sociali di lavoro. Nella prima parte del saggio sono richiamate le caratteristiche salienti del composito mondo delle pratiche formati- ve in tema di sicurezza sul lavoro. In specifico si analizzano le diverse modalità di concepire il rapporto tra conoscenza ed organizzazione nelle diverse prospettive in cui si sviluppa le formazione in tema di sicurezza nell’ambito delle organizzazioni economiche. In particolare ci si sofferma poi sulla prospettiva culturale e sociale al tema dell’apprendimento organizzativo. Infine, alla luce della cornice concettuale delineata saranno presentate le risultanze di un’esperienza di ricerca per esplorare il significato assunto da pratiche situate di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e di come esse contribuiscono a configurare il rapporto tra lavoro e sicurezza.

Barbara Giullari, Marco Ruffino

Descrivere, classificare, contare: produzione, utilizzo e criticità delle rappresentazioni del lavoro

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 129 / 2013

Il paper risponde allo scopo di presentare il volume ed è diviso in due parti, precedute da una breve premessa generale. La prima parte richiama le ragioni per cui è importante riflettere sulle metodologie di classificazione del lavoro, avviando una prima riflessione che traccia il percorso sui cui si muovono i saggi raccolti nel volume, presentati nella seconda parte del contributo. Nella prospettiva interpretativa adottata le classificazioni del lavoro nelle loro differenti dimensioni costituiscono altrettante rappresentazioni dei paradigmi economici e sociali; inoltre si parte del presupposto che esista una dipendenza tra modalità del rappresentare il lavoro e gli effetti da esse prodotte sui funzionamenti del lavoro stesso (nel mercato, nella politica, nella rappresentanza, ecc.). In tale ottica ci si interroga sulle caratteristiche di trasparenza/opacità dei processi di produzione delle descrizioni e delle classificazioni del lavoro e sulla necessità di illustrarne lo stato dell’arte, evidenziare le risorse disponibili e l’evoluzione che le ha interessate. Un ulteriore tema affrontato riguarda il tentativo di aprire "la scatola nera" delle classificazioni, per offrire spunti di riflessione sulle criticità di efficacia della rappresentatività rispetto a specifici fattori di trasformazione negli attuali scenari sociali ed economici. Così come è importante ragionare del nesso fra rappresentazione (dei contenuti del lavoro) e rappresentanza (dei lavoratori). Conclude l’analisi una prima riflessione sulle conseguenze delle rappresentazioni dal punto di vista degli attori (collettivi ed individuali) che ad esse ricorrono, in termini di impatto sulle diseguaglianze, sull’attribuzione di responsabilità, sulla capacità di voice, sui processi democratici.

Barbara Giullari, Sara Elisabetta Masi

Processi di policy making e innovazione nelle politiche industriali dell’Emilia Romagna

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 122 / 2011

Il paper illustra una ricerca che ha per oggetto lo studio del processo di policy making per la realizzazione del Programma regionale per la ricerca industriale, l’innovazione e il trasferimento tecnologico della Regione Emilia Romagna. La trattazione riflette sulla sfida posta dal passaggio da politiche lineari dell’innovazione a politiche sistemiche in cui l’innovazione è elemento cruciale degli output, ma anche ingrediente fondamentale del processo di policy making. In questa prospettiva il focus del lavoro di ricerca consiste nella ricostruzione del rapporto tra attori e contesto istituzionale per esplorare i processi di institutional building che producono innovazione e l’individuazione del ruolo di imprenditori di policy.L’impostazione dell’analisi ha inoltre consentito di evidenziare le criticità della retorica della convergenza nei processi di governance locale dell’economia, attraverso lo studio comparato di due contesti locali in cui la politica per l’innovazione oggetto di studio è stata realizzata.

Il volume presenta gli atti del convegno annuale dell’Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione (AIS-ELO) del 2010, che ha affrontato da più punti di vista la tematica dell’innovazione, includendo non solo l’innovazione economica a livello d’impresa, ma anche quella organizzativa, istituzionale e nelle politiche pubbliche.

cod. 1529.122

Barbara Giullari

Tra conoscenza e lavoro.

Scenari e strategie nel rapporto tra formazione e occupazione

Questo numero della rivista intende promuovere una riflessione sulle più recenti trasformazioni e criticità nell’articolazione tra processi di produzione e acquisizione di conoscenza in ambito lavorativo, in una prospettiva critica rispetto alle retoriche che rischiano di condurre a una sorta di ‘normalizzazione’ del rapporto tra le due sfere, tanto nel discorso pubblico che nelle scienze sociali.

cod. 1529.120

Lo scopo del saggio è illustrare i risultati più significativi di un’esperienza di ricerca progettata nell’ambito della definizione di politiche locali per la promozione dell’apprendimento per tutto l’arco della vita in un contesto locale, avente quale oggetto la qualità dei processi formativi e di transizione tra scuola e lavoro. I dati mostrano che gli esiti dei percorsi di istruzione e le transizioni verso il mondo del lavoro sono indissolubilmente legati, dispiegandosi in spazi dai confini sfumati. Si tratta di spostare l’attenzione di indagine dalla inclusione formale nella scuola e nel lavoro verso la comprensione della qualità di questa inclusione (in riferimento alla stratificazione del sistema educativo, all’insuccesso scolastico, ai processi di precarizzazione del mercato del lavoro, ecc.) e della multidimensionalità che caratterizza il divenire di processi di capacitazione/incapacitazione per comprendere il se e il come la scuola prima e il lavoro poi promuovono la libertà di agire e di scegliere il cammino che si ha ragione di apprezzare.

Barbara Giullari

Tra conoscenza e lavoro: una introduzione

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 120 / 2010

Lo scenario contemporaneo è caratterizzato da radicali trasformazioni sia dei processi di produzione della conoscenza, sia del lavoro che sottopongono il rapporto tra i due termini a critiche e revisioni profonde. Nonostante i diversi punti di vista, l’imperativo volto alla costruzione di una società ed un’economia della conoscenza si traduce sovente in politiche che enfatizzano il ruolo strumentale dell’educazione nei confronti della crescita economica, così come nello stesso tempo il lavoro è sottoposto a processi di trasformazione che ne indeboliscono il rapporto con la cittadinanza. La centralità della conoscenza nei processi sociali ed economici chiama in causa la qualità del sistema scolastico e formativo e la qualità del lavoro e della sua organizzazione: è quindi necessario sviluppare una prospettiva critica che ponga in evidenza nuovi terreni di confronto, di potenzialità e di rischi nel rapporto tra sistema formativo e mondo del lavoro. In tale prospettiva è introdotta la relazione tra processi di apprendimento e traiettorie lavorative, illustrando alcune tra le principali direzioni di ricerca connesse a tali questioni.

Roberto Rizza, Barbara Giullari

Le imprese recuperate dai lavoratori: un inedito rapporto tra economia e società

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 113 / 2009

Le imprese recuperate dai lavoratori: un inedito rapporto tra economia e società - Canadian cooperatives and their workers: difficult questions in the management of human resources The essay deals with the management of the personnel in cooperatives, taking into consideration the experience of some Canadian organizations. The cooperatives, as well as other enterprises, have to manage "human resource". According to the authors, little has been written on this aspect, as well as on the conflict between workers and management, mainly in the case of hybrid cooperatives, which have to face the problem of reconciling the workers’ interests with the producers’ ones. By assessing the actual situations, co-operatives’ practices, and the workers’ involvement in the co-ops, perhaps unionization could still be a key to better labour-management relations in this sector.