LIBRI DI RICCARDO BENZONI

Stefano Levati

L’esperienza napoleonica in Italia

Un bilancio storiografico

Il bicentenario della morte di Napoleone Bonaparte (1821-2021) ha riacceso ancora una volta i riflettori sul significato e l’impatto che la vicenda del generale còrso ha avuto sulla storia europea. Questo volume si colloca all’interno di questo mai sopito interesse per le vicende rivoluzionarie e napoleoniche, con l’intento di indagare non tanto la figura e l’operato del re/imperatore, quanto piuttosto l’eredità che quella esperienza, per alcuni territori settentrionali quasi ventennale, ha lasciato agli Stati restaurati.

cod. 1573.486

Riccardo Benzoni

"Dieu lui accorde un fils"

Napoleone, il re di Roma e la legittimazione della dinastia imperiale

Il 20 marzo 1811 nasce il figlio di Napoleone e dell’imperatrice Maria Luisa d’Asburgo: il re di Roma. Attraverso lo studio di una vasta documentazione inedita, il volume analizza le strategie adottate da Napoleone per alimentare l’attaccamento nei confronti dell’erede diretto nei domini imperiali, indagando il legame fra le iniziative di carattere legittimante atte a esaltare il consolidamento dinastico e l’elaborazione del mito del fanciullo, celebrato come autentico dono celeste.

cod. 1573.485

Vittorio Criscuolo, Maurizio Martirano

Gli scritti di una stagione

Libri e autori dell'età rivoluzionaria e napoleonica in Italia

Il volume intende avviare, attraverso le attività promosse dal “Centro interuniversitario per lo studio dell’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia”, una riflessione sulla cultura politica dell’epoca napoleonica che coniughi insieme l’attenzione verso la produzione testuale (influenze, propositi dell’autore, strategie di scrittura e aspetti performativi del linguaggio) con gli aspetti editoriali e materiali dei testi (supporto, tiratura, politiche editoriali) e i loro canali di diffusione.

cod. 1573.471

Emanuele Pagano, Elena Riva

Milano 1814.

La fine di una capitale

Dal 1796 al 1814 Milano divenne capitale politica di un Regno fondato, per la prima volta, su basi nazionali. Nel 1814 un colpo di stato mise fine al suo ruolo di capitale politica, ma l’eredità napoleonica rimase vitale anche nell’età successiva, consentendo a Milano di rimanere un importante laboratorio di modernità istituzionale e culturale per il paese. Il volume evidenzia numerosi aspetti inediti di un’epoca fondamentale per la storia di tutto il Risorgimento che, per molti versi, attende ancora un significativo bilancio storiografico.

cod. 1792.260