LIBRI DI EMANUELA GHIGNONI

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L’Italia è stato uno dei Paesi più colpiti dalla prima ondata della pandemia di Covid-19, sia in termini di contagi che di mortalità. Tuttavia, la diffusione della pandemia e il tasso di mortalità sono stati piuttosto disomogenei tra le province italiane, nonostante un intenso flusso di movimenti della popolazione tra le diverse aree geografiche del paese prima del lockdown dell’11 marzo 2020. Questo articolo si propone di individuare alcune delle cause dell’eterogeneità geografica del contagio e del tasso di mortalità, concentrandosi in particolare sul ruolo del capitale umano, dell’interazione intergenerazionale all’interno delle famiglie, della mobilità della popolazione dopo la decisione di lockdown e delle caratteristiche dei sistemi sanitari a livello locale. Tramite l’utilizzo di tecniche panel, troviamo che la mobilità della popolazione, parzialmente continuata anche con il lockdown, ha avuto effetti disomogenei sull’espansione del contagio, mentre le esternalità del capitale umano e l’estensione del sistema sanitario pubblico a livello locale sono stati fattori importanti per ridurre la mortalità da Covid-19. L’elevata integrazione intergenerazionale delle famiglie italiane non sembra aver aumentato i tassi di contagio.

Debora Di Gioacchino, Emanuela Ghignoni, Alina Verashchagina

Le scelte di fertilità e la durata della maternità in Italia: vincoli economici e norme sociali

QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO

Fascicolo: 110 / 2019

L’Italia è caratterizzata sia da un basso livello di partecipazione femminile al mercato del lavoro, sia da un basso tasso di fecondità. Contemporaneamente, molte donne usufruiscono di un periodo di astensione dal lavoro per maternità de-cisamente più lungo di quello obbligatorio, danneggiando in tal modo sia la possi-bilità di rientrare sul mercato del lavoro dopo il parto, sia le opportunità di carriera future. In questo paper utilizziamo un procedimento di stima a due stadi per ana-lizzare, in primo luogo, i fattori che influenzano la scelta di avere figli, e, in secon-do luogo, la scelta del periodo di tempo da dedicare in modo esclusivo alla loro crescita. In particolare, ci focalizziamo sul ruolo di fattori fin qui trascurati dalla letteratura, quali le norme sociali prevalenti a livello locale e la salute riproduttiva delle donne. I risultati ci dicono che i vincoli economici non hanno un forte impat-to sulle scelte di fertilità (che sembrano essere maggiormente influenzate da prefe-renze individuali e norme sociali), ma influenzano in modo significativo la durata del periodo di maternità. Il peggioramento delle condizioni di salute riproduttiva delle donne, dovuto anche all’innalzamento dell’età media al parto, sembra allun-gare significativamente il periodo di interruzione della carriera lavorativa post parto.

Emanuela Ghignoni

The ‘great escape’ from Italian Universities: Do labour market recruitment channels matter?

QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO

Fascicolo: 106 / 2016

This paper deals with the role that an extensive use at local level of informal networks to match workers to jobs can play in the university enrolments decisions of low socioeconomic status students in Italy. By applying probit model techniques to ISTAT microdata, I find that upper-secondary students coming from lower social classes are less likely to participate in higher education when they live in provinces in which the percentage of individuals who found their job thanks to the help of friends, relatives and acquaintances is higher. My results are consistent with the hypothesis that the wide diffusion of ‘favoritism’ in local labour markets engenders a sense of ‘economic despair’ among those who are poorly connected, thereby damaging individual human capital accumulation, inequality of access to higher education and local socio-economic development.

Il Progetto Europlacement ha analizzato la transizione dall’università al lavoro e studiato la creazione di una piattaforma e-learning contenente strumenti utili per facilitare tale transizione. Il volume offre informazioni sui mercati europei del lavoro, sulle strategie di lifelong guidance e di career service, e presenta dati sui laureati italiani e riflessioni metodologiche e operative sui contratti di somministrazione e sui tirocini formativi.

cod. 1280.92

Il volume, che raccoglie i contributi inclusi nei Rapporti intermedio e finale del progetto di ricerca comparativo YOUTH (Young in Occupation and Unemployment: Thinking on their better integration into the Labour Market), analizza la problematica del lavoro giovanile e la possibilità di affrontarla mediante strategie di “flexicurity” nei diversi Paesi membri dell’Unione Europea.

cod. 1280.90

Emanuela Ghignoni

Introduzione

QUADERNI DI ECONOMIA DEL LAVORO

Fascicolo: 82 / 2005