LIBRI DI ERCOLE SORI

Roberto Giulianelli

Porto e città

L’economia del mare ad Ancona dall’Unità al Duemila

Prendendo in esame Ancona e il suo rapporto con l’Adriatico in età contemporanea, questo libro propone la lettura del mare come chiave interpretativa di un territorio. Ricostruire i percorsi seguiti da settori come lo scambio mercantile, la pesca, la navalmeccanica, e misurarne il peso sia nel panorama italiano, sia nello scenario internazionale, rappresentano gli obiettivi di un’indagine che abbraccia un secolo e mezzo di storia, facendo leva su una larga ricognizione bibliografica e un profondo scavo archivistico.

cod. 1573.481

Roberto Giulianelli

Mezzadri, pescatori e operai

Il lavoro nelle Marche dall’Unità a oggi

La crisi mondiale del 2008 si è abbattuta con particolare violenza nelle Marche, dove la chiusura di imprese e stabilimenti produttivi ha innalzato il tasso di disoccupazione più di quanto non abbia fatto nel resto d’Italia. A questo dramma si aggiungono ora gli effetti della pandemia influenzale, che in poche settimane ha sconvolto un assetto già precario, con previsioni ben peggiori per i mesi a venire. Un motivo per riflettere sulla lunga strada percorsa dal lavoro nelle Marche a partire dall’Unità.

cod. 1501.162

Luca Andreoni

Una nazione in commercio

Ebrei di Ancona, traffici adriatici e pratiche mercantili in età moderna

Interrogandosi sulle forme di giustificazione e di realizzazione della presenza ebraica in una città di porto di antico regime come Ancona, nella più ampia cornice dello Stato dei papi, il volume si pone all’interno di un dibattito storiografico molto vivace, quasi febbrile, sul ruolo economico delle minoranze nella formazione dei moderni spazi di mercato.

cod. 1573.462

Ercole Sori

Introduzione

STORIA E PROBLEMI CONTEMPORANEI

Fascicolo: 73 / 2016

Andrea Mariuzzo, Luciano Casali, Ercole Sori

Recensioni

STORIA E PROBLEMI CONTEMPORANEI

Fascicolo: 69 / 2015

Ercole Sori

Il ciclo neoclassico nelle marche tra economia e società

STORIA URBANA

Fascicolo: 135 / 2012

Esiste una stretta relazione tra la congiuntura economica e sociale che le Marche attraversano tra gli anni ’30-’40 del XVIII secolo e gli anni ’70-’80 del XIX, da un lato, e il ciclo edilizio e architettonico del neoclassicismo. Nel passaggio tra XVIII e XIX secolo si verificano rilevanti variazioni quantitative, funzionali e congiunturali nella produzione edilizia: a) diminuzione complessiva degli interventi; b) ridimensionamento della committenza ecclesiastica e nobiliare; c) proliferazione di teatri; d) tenuta degli interventi in attrezzature urbane; e) significative cadute congiunturali (periodo giacobino-napoleonico; gli "anni della fame" 17645-67 e 1816-17). Il neoclassico appare come l’architettura con la quale i centri urbani escono dalle rispettive cinte murarie, relegando tendenzialmente il "vecchio" entro le mura, mentre il nuovo procede speditamente al suo esterno oppure occupa gli "sventramenti" operati nel minuto tessuto edilizio storico. L’effetto depressivo che la caduta dei prezzi agricoli durante la Restaurazione ha sugli investimenti edilizi viene compensata da nuove intenzioni anticicliche, si potrebbe dire quasi "keynesiane". Il ciclo neoclassico si avvale di specifici meccanismi di alimentazione e diffusione territoriale: a) nuovi o potenziati meccanismi di finanziamento: b) competizione e imitazione tra centri urbani, soprattutto in vista della promozione da terra a civitas, e tra centri maggiori e minori. Il risveglio edilizio neoclassico ha bisogno di adeguate interfacce imprenditoriali e manifatturiere nel settore dei materiali da costruzione (fornaci da laterizi e da calce). Ad una modularità "cellulare" del mattone si accompagna una ben più ampia modularità tipologica, urbanistica e sociale del manufatto neoclassico.

Bruno Bracalente, Marco Moroni

L'Italia media.

Un modello di crescita equilibrato ancora sostenibile?

Un modello socio-economico basato sulla fabbrica di contenute dimensioni, diffusa nel territorio, e sulla specializzazione e integrazione produttiva del distretto industriale. Il volume analizza i casi di Marche e Umbria, un importante terreno di verifica della perdurante validità di un modello che negli ultimi decenni ha rappresentato uno dei maggiori punti di forza del Paese.

cod. 365.908

Francesco Chiapparino

The Alien Entrepreneur.

Migrant Entrepreneurship in Italian Emigration (Late 19th-20th Cent.) and in the Immigration in Italy at the Turn of the 21st Century

The volume focuses on migrant entrepreneurship, a phenomenon which has strong ties with the societies of origin and profound interrelations within the social contexts of countries where migrants drop anchor. In particular it deals with Italian peninsula, that was one of the main countries of emigration on the European continent, but now is a destination for consistent flows of immigrants.

cod. 365.857

Antonio Calafati, Ercole Sori

Economie nel tempo.

Persistenze e cambiamenti negli Appennini in età moderna

cod. 365.312