Nel presente contributo esamino lo spazio latino all’interno dei discorsi pubblici mediati, per mostrare come, attorno a elementi tipici della cultura latina (la musica, i festival, i concerti), ma anche linguistici (la lingua spagnola), si creino delle comunità di pratica transnazionali. Analizzo una emittente radiofonica specifica, Radio Mambo, italiana, anzi romana, che trasmette sia in fm sia in streaming, rivolgendosi principalmente ad un pubblico italofono. Mi soffermo sugli aspetti linguistico-discorsivi di uno dei programmi in onda, Radio Cuba, in cui appare la lingua spagnola non tanto come mezzo per connettere i membri della diaspora o per rispondere a bisogni comunicativi nati dalla condizione migratoria, bensì per annodare nuovi lacci e comporre, così, una identità transnazionale.