LIBRI DI PIER PAOLO VIAZZO

Lia Zola, Stefano Beggiora

Natura Animata

Cerimonie, feste, tradizioni attraverso e culture. Studi in memoria di Enrico Comba

Dedicato alla memoria di Enrico Comba, scomparso prematuramente nel 2020, questo volume raccoglie i contributi presentati al convegno “La Natura animata: cerimonie, feste, tradizioni attraverso tempi e culture”, organizzato a fine 2019 da Enrico stesso. Nel libro trovano spazio lavori che indagano contesti lontanissimi tra loro nello spazio e nel tempo (dalle Alpi all’India e all’Himalaya, dalla Corsica alla Siberia, dal Giappone alle Hawai’i, dal Paleolitico e dagli antichi Sumeri e Babilonesi fino al Medioevo), ma che convergono su un aspetto fondamentale: la Natura (umana, non-umana) è sempre e comunque Animata.

cod. 1595.8

Maurizio Dematteis, Alberto Di Gioia

Montanari per forza.

Rifugiati e richiedenti asilo nella montagna italiana

Dopo aver affrontato il fenomeno consolidato dei cosiddetti “migranti economici” nelle terre alte (i nuovi residenti “per scelta”), la collana dell’Associazione Dislivelli affronta, in questo volume, il tema dei richiedenti asilo e dei rifugiati, indirizzati forzosamente verso le valli montane e le aree interne italiane da politiche che, almeno in partenza, sembravano guardare più alla dispersione degli stranieri sul territorio che alla loro inclusione sociale, temporanea o permanente che fosse.

cod. 1810.2.53

Laura Bonato

Aree Marginali.

Sostenibilità e saper fare nelle Alpi

Il volume intende documentare, analizzare e riflettere sul fenomeno del “ritorno alla terra” nella sua doppia accezione di ri-abitare gli spazi alpini e di dedicarsi a lavori abbandonati, come la coltivazione di determinate specie vegetali o l’allevamento. Questo ritorno oggi assume, in molti casi, un valore ideale: sulla scorta della delusione provata nei confronti della città (vista come l’epicentro della crisi finanziaria), si leva da più parti la speranza – o l’illusione – che la montagna possa costituire un “nuovo” orizzonte per il futuro.

cod. 62.71

Pier Paolo Viazzo

La ricerca a Bagolino: Francesca Cappelletto antropologa alpina

DiPAV - QUADERNI

Fascicolo: 26 / 2009

Questo articolo si propone di mettere in luce il contributo portato da Francesca Cappelletto al rinnovamento dell'antropologia alpina. Dopo avere delineato le varie fasi che hanno scandito la storia delle ricerche antropologiche sulle Alpi nel corso del XX secolo, l'articolo ripercorre la formazione e gli inizi della carriera di questa studiosa, concentrandosi poi sulle indagini da lei condotte tra il 1984 e il 1992 a Bagolino, una comunità delle Alpi bresciane, e in particolare sul suo famoso carnevale. Si sottolinea come l'accurato studio di Francesca Cappelletto abbia saputo coniugare due diversi stili di ricerca sul campo, offrendo in tal modo un raro esempio di equilibrio metodologico che può aiutare l'antropologia alpina, e l'antropologia più in generale, a non cedere alle tentazioni della superficialità e dell'improvvisazione e a raccogliere gli stimoli offerti da orientamenti teorici diversi e apparentemente in conflitto tra loro.

Stefano Levati, Luigi Lorenzetti

Dalla Sila alle Alpi.

L'itinerario storiografico di Raul Merzario

L’itinerario storiografico, inquieto e originale, di Raul Merzario, il significato di un percorso di ricerca innovativo, aperto come pochi al dialogo con le scienze sociali. Dal testo emerge il notevole contribuito di Merzario allo svecchiamento della storiografia italiana e al ribaltamento di molti luoghi comuni sugli abitanti delle montagne alpine. Completano il volume un articolo inedito dello stesso Merzario e la bibliografia completa dei suoi scritti.

cod. 1573.374

Paola Sacchi, Pier Paolo Viazzo

Più di un Sud.

Studi antropologici sull'immigrazione a Torino

cod. 1144.9