Acconsentire allo sterminio. Per un’indagine sui motivi del consenso di massa ai crimini del nazismo

Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Alberto Burgio
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/2
Lingua Italiano Numero pagine 36 P. 189-224 Dimensione file 453 KB
DOI 10.3280/PU2013-002005
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

In Germania e in Austria il nazismo ha goduto del consenso attivo della grande maggioranza della popolazione, largamente consapevole anche dei suoi crimini. Se su questo dato di fatto vi è accordo tra gli storici, resta invece controversa la questione delle premesse oggettive (tradizioni culturali, codici etici, modelli educativi, ecc.) e soggettive (motivi ideologici, morali, psicologici, economici, ecc.) alla base di tale orientamento dell’opinione popolare. Affinché la ricerca sui presupposti del «consenso totalitario» possa procedere, appare indispensabile mettere in comunicazione la ricerca storica con altri saperi (filosofia, antropologia, psicologia sociale, psicoanalisi, sociologia, ecc.), lavorare alla costruzione di una nuova metodologia di analisi, di un nuovo lessico teorico e di un nuovo apparato concettuale.;

Keywords:Nazismo, consenso, comunità, sterminio, indifferenza

  1. Collotti E. (2013). Consenso e responsabilità nella Germania nazista. Intervista a Enzo Collotti a cura di Alberto Burgio e Marina Lalatta Costerbosa (Intervista condotta il 15 novembre 2012 e parzialmente proiettata al Convegno “Identità del male. La costruzione della violenza perfetta”, Bologna, 29 novembre-1 dicembre 2012). Psicoterapia e Scienze Umane, XLVII, 2: 379-398. Il video di una parte dell’intervista è disponibile sul canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane: http://www.youtube.com/user/PsicoterScienzeUmane
  2. Corner P., editor (2009a). Popular Opinion in Totalitarian Regimes: Fascism, Nazism, Communism. Oxford, UK: Oxford University Press (trad. it.: Il consenso totalitario. Opinione pubblica e opinione popolare sotto fascismo, nazismo e comunismo. Bari: Laterza, 2012).
  3. Corner P. (2009b). Introduction. In: Corner, 2009a (trad. it.: Introduzione, pp. V-XXI).
  4. Corner P. (2013). Auschwitz e impero: le violenze dell’imperialismo (Relazione tenuta al Convegno “Identità del male. La costruzione della violenza perfetta”, Bologna, 29 novembre-1 dicembre 2012). Psicoterapia e Scienze Umane, XLVII, 2: 301-310 (il video è sul canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane: http://www.youtube.com/user/PsicoterScienzeUmane).
  5. Dei F. (2013). Banalità del male e costruzione culturale della violenza (Intervento tenuto al Convegno “Identità del male. La costruzione della violenza perfetta”, Bologna, 29 novembre- 1 dicembre 2012). Psicoterapia e Scienze Umane, XLVII, 2: 369-378 (il video è sul canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane: http://www.youtube.com/user/PsicoterScienzeUmane).
  6. Donaggio E. (2013). Dissonanze del totalitarismo. Banalità del male o servitù volontaria? (Relazione tenuta al Convegno “Identità del male. La costruzione della violenza perfetta”, Bologna, 29 novembre-1 dicembre 2012). Psicoterapia e Scienze Umane, XLVII, 2: 239-254 (il video è sul canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane: http://www.youtube.com/user/PsicoterScienzeUmane).
  7. Faye E. (2005). Heidegger, l’introduction du nazisme dans la philosophie. Autour des séminaires inédits de 1933-1935. Paris: Albin Michel (trad. it.: Heidegger, l’introduzione del nazismo nella filosofia. Roma: L’asino d’oro, 2012).
  8. Ferenczi S. (1931). Aphoristisches zum Thema Totsein-Weibsein. In: Bausteine zur Psychoanalyse, vol. IV. Gedenkartikel, Kritiken und Referate. Fragmente. Bibliographie. Sachregister. Bern: Hans Huber, 1938, pp. 248-249 (trad. it.: Aforismi sul tema “essere mortoessere donna”. In: Fondamenti di psicoanalisi. 4: Articoli commemorativi, recensioni e presentazioni. Firenze: Guaraldi, 1974, pp. 189-190; Opere. Vol. IV: 1927-1933. Milano: Raffaello Cortina, 2002, pp. 236-237).
  9. Freud S. (1905). Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio. Opere, 5: 3-211. Torino: Boringhieri, 1972.
  10. Friedländer S. (2007). Den Holocaust beschreiben. Auf dem Weg zu einer integrierten Geschichte. Göttingen: Wallstein Verlag (trad. it.: Aggressore e vittima. Per una storia integrata dell’Olocausto. Bari: Laterza, 2009).
  11. Fritzsche P. (2008). Life and Death in the Third Reich. Cambridge, MA: Harvard University Press (trad. it.: Vita e morte nel Terzo Reich. Bari: Laterza, 2010).
  12. Gellately R. (2001). Backing Hitler: Consent and Coercion in Nazi Germany. Oxford, UK: Oxford University Press (trad. it.: Il popolo di Hitler. Il nazismo e il consenso dei tedeschi. Milano: Longanesi, 2002).
  13. Goldhagen D.J. (1996). Hitler’s Willing Executioners. Ordinary Germans and the Holocaust. New York: Alfred A. Knopf (trad. it.: I volenterosi carnefici di Hitler. I tedeschi comuni e l’Olocausto. Milano: Mondadori, 1997).
  14. Hegel G.W.F. (1821). Grundlinien der Philosophie des Rechts. Berlin: Nicolai (trad. it.: Lineamenti di filosofia del diritto. Bari: Laterza, 1954)
  15. Heidegger M. (1949 [1994]). Gesamtausgabe. III Abteilung: Unveröffentlichte Abhandlungen. Vol. 79: Bremer und Freiburger Vorträge. Frankfurt a.M.: Klostermann, 1994 (trad. it.: Conferenze di Brema e Friburgo. Milano: Adelphi, 2002).
  16. Held D. (1987). Models of Democracy. Palo Alto, CA: Stanford University Press; 3rd edition: 2006 (trad. it.: Modelli di democrazia. Bologna: il Mulino, 1989, 2007).
  17. Hilberg R. (1961). The Destruction of the European Jews. London: W.H. Allen; seconda edizione: New York: Holmes and Maier, 1985 (trad. it. La distruzione degli Ebrei d’Europa. A cura di Frediano Sessi. Torino: Einaudi, 1995, 2 voll.)
  18. Hilberg R. (1992). Perpetrators, Victims, Bystanders. Jewish Catastrophe 1933-1945. New York: HarperCollins (trad. it.: Carnefici, vittime, spettatori. La persecuzione degli ebrei 1933-1945. Milano: Mondadori, 1997).
  19. Himmler H. (1948). Rede des Reichsführer-SS bei der SS-Gruppenführertagung in Posen am 4. Oktober 1943. In: Trial of the Major War Criminals before the International Military Tribunal. Nuremberg, 14 November 1945-1 October 1946, vol. XXIX (Urkunden und anderes Beweismaterial). Edited by S. Paul A. Joosten. Nuremberg: International Military Tribunal, Document 1919-PS, pp. 110-173. Reprint: Nürnberg: Delphin Verlag, 1989. Edizione su Internet: www.loc.gov/rr/frd/Military_Law/pdf/NT_Vol-XXIX.pdf.
  20. Höss R. (1958). Kommandant in Auschwitz. Autobiographische Aufzeichnungen. Stuttgart: Deutsche Verlags-Anstalt (trad. it.: Comandante ad Auschwitz. Memoriale autobiografico. Torino: Einaudi, 1960).
  21. Horwitz G.J. (1990). In the Shadow of Death. Living Outside the Gates of Mauthausen. New York: Free Press (trad. it.: All’ombra della morte. La vita quotidiana attorno al campo di Mauthausen. Venezia: Marsilio, 2004).
  22. Ingrao C. (2010). Croire et détruire. Les intellectuels dans la machine de guerre SS. Paris: Fayard (trad. it.: Credere, distruggere. Gli intellettuali delle SS. Torino: Einaudi, 2012).
  23. Jaques E. (1970). Guilt, conscience, and social behavior. In: Work, Creativity, and Social Justice. London: Heinemann (trad. it.: Colpa, coscienza e comportamento sociale. In: Hartmann H., Jaques E., Kris E. & Money-Kyrle R., Morale e valori. A cura di Maria Antonietta Schepisi. Torino: Bollati Boringhieri, 1995, pp. 97-114).
  24. Johnson E.A. & Reuband K.-H. (2005). What We Knew: Terror, Mass Murder, and Everyday Life in Nazi Germany. An Oral History. Cambridge, MA: Basic Books (trad. it.: La Germania sapeva. Terrore, genocidio, vita quotidiana. Una storia orale. Milano: Mondadori 2005).
  25. Kant I. (1784). Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? Berlinische Monatsschrift, Dezember (trad. it.: Risposta alla domanda: che cos’è l’Illuminismo? In: Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto. Torino: UTET, 1956. Edizione su Internet: http:// bfp.sp.unipi.it/classici/illu.html#id2530329).
  26. Karski J. (1944). Story of a Secret State. Boston, MA: Houghton Mifflin (trad. it. La mia testimonianza davanti al mondo. Storia di uno Stato segreto. Milano: Adelphi, 2013).
  27. Kershaw I. (1981). Alltägliches und Außeralltägliches: ihre Bedeutung für die Volksmeinung 1933-1939. In: Peukert D. & Reulecke J., editors, Die Reihen fest geschlossen. Alltag im Nationalsozialismus. Vom Ende der Weimarer Republik bis zum Zweiten Weltkrieg. Wuppertal: Hammer, 1981, pp. 273-92.
  28. Kershaw I. (1985). The Nazi Dictatorship: Problems and Perspectives of Interpretation. Baltimore, MD: Edward Arnold Publishers (trad. it.: Che cos’è il nazismo? Problemi interpretativi e prospettive di ricerca. Torino: Bollati Boringheri, 1995, 2003).
  29. Kershaw I. (1991). Hitler. Essex, UK: Pearson Education Ltd. (trad. it.: Hitler e l’enigma del consenso. Bari: Laterza, 1997, 2008)
  30. Kershaw I. (2009). Consensus, coercion and popular opinion in the Third Reich: Some reflections. In: Corner, 2009a (trad. it.: Consenso, coercizione e opinione popolare nel Terzo Reich, pp. 23-40).
  31. Klee E., editor (1985). Dokumente zur “Euthanasie”. Frankfurt a. M.: Fischer.
  32. Klee E., Dreßen W. & Rieß V., editors (1988). «Schöne Zeiten». Judenmord aus der Sicht der Täter und Gaffer. Frankfurt a.M.: Fischer (trad. it.: «Bei tempi». Lo sterminio degli ebrei raccontato da chi l’ha eseguito e da chi stava a guardare. Firenze: Giuntina, 1990).
  33. Klüger R. (1992). Weiter leben. Eine Jugend. Göttingen: Wallstein (trad. it.: Vivere ancora. Storia di una giovinezza. Milano: SE, 2005).
  34. Kohut H. (1971). The Analysis of the Self. A Systematic Approach to the Psychoanalytic Treatment of Narcissistic Personality Disorders. New York: International University Press (trad. it.: Narcisismo e analisi del sé. Torino: Boringhieri, 1977).
  35. Koonz C. (2003). The Nazi Conscience. Cambridge, MA: The Belknap Press of Harvard University Press
  36. Kulka O.D. (2009). Popular opinion in Nazi Germany as a factor in the policy of the “Solution of the Jewish Question”: The Nuremberg Laws and the Reichskristallnacht. In: Corner, 2009a (trad. it.: L’opinione popolare nella Germania nazista e la questione ebraica, pp. 78- 107).
  37. Lalatta Costerbosa M. (2013). Diritto e consenso nella Germania nazista. La prospettiva dei perpetratori (Relazione tenuta al Convegno “Identità del male. La costruzione della violenza perfetta”, Bologna, 29 novembre-1 dicembre 2012). Psicoterapia e Scienze Umane, XLVII, 2: 269-292 (il video è sul canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane: http:// www.youtube.com/user/PsicoterScienzeUmane).
  38. Langbein H. (1972). Menschen in Auschwitz. Wien: Europa Verlag (trad. it.: Uomini ad Auschwitz. Storia del più famigerato campo di sterminio nazista. Milano: Mursia, 1984).
  39. Lederer E. (1940). The State of the Masses. The Threat of the Classless Society. New York: Norton (trad. it. Lo Stato delle masse. La minaccia della società senza classi. A cura di Mariuccia Salvati. Milano: Bruno Mondadori, 2004).
  40. Levi P. (1947). Se questo è un uomo. Torino: De Silva; Torino: Einaudi, 1958.
  41. Levi P. (1986). I sommersi e i salvati. Torino: Einaudi
  42. Levi. P. (1997). Conversazioni e interviste, 1963-1987. A cura di Marco Belpoliti. Torino: Einaudi
  43. Lifton R.J. (1986). The Nazi Doctors. Medical Killing and the Psychology of Genocide. New York: Basic Books (trad. it.: I medici nazisti. Milano: Rizzoli, 1988).
  44. Longerich P. (2006). “Davon haben wir nichts gewusst!”. Die Deutschen und die Judenverfolgung 1993-1945. München: Siedler
  45. Mann T. (1918). Betrachtungen eines Unpolitischen. Berlin: Fischer (trad. it.: Considerazioni di un impolitico. A cura di Marianello Marianelli e Marlis Ingenmey. Bari: De Donato, 1967; Milano: Adelphi, 1997, 2005).
  46. Mann T. (1938). Achtung, Europa! Aufsätze zur Zeit. Stockholm: Bermann Fischer (trad. it.: Attenzione, Europa! In: Scritti storici e politici [Tutte le opere di Thomas Mann. A cura di Lavinia Mazzucchetti, vol. XI]. Milano: Mondadori, 1957, pp. 273-288).
  47. Mann T. (1947). Deutschland und die Deutschen. Stockholm: Bermann Fischer, 1947 (trad. it.: La Germania e i tedeschi. In: Scritti storici e politici [Tutte le opere di Thomas Mann. A cura di Lavinia Mazzucchetti, vol. XI]. Milano: Mondadori, 1957, pp. 539-562).
  48. Mantelli B. (2006). Da Ottone di Sassonia ad Angela Merkel. Società, istituzioni, poteri nello spazio germanofono dall’anno Mille a oggi. Torino: UTET.
  49. Mayer A.J. (1981). The Persistence of the Old Regime: Europe to the Great War. New York: Pantheon (trad. it.: Il potere dell’Ancien Régime fino alla prima guerra mondiale. Bari: Laterza, 1982).
  50. Mitscherlich A. & Mitscherlich M. (1967). Die Unfähigkeit zu trauern. Grundlagen kollektiven Verhaltens. Piper & Co. Verlag (trad. it.: Germania senza lutto. Psicoanalisi del postnazismo. Firenze: Sansoni, 1970).
  51. Moczarski K. (1992). Rozmowy z katem. Warszawa: PWN (trad. it.: Conversazioni con il boia. Torino: Bollati Boringhieri, 2008).
  52. Moltke H. von (1943). Brief an einen englischen Bekannten über die Lage in Deutschland, 25 März 1943. In: Michaelis H. & Schraepler E., editors, Ursachen und Folgen. Vom deutschen Zusammenbruch 1918 und 1945 bis zur staatlichen Neuordnung Deutschlands in der Gegenwart. Eine Urkunden- und Dokumentensammlung zur Zeitgeschichte, Bd. 21. Das Dritte Reich. Der Sturm auf die Festung Europa II. Berlin: Wendler, 1975, pp. 137-43
  53. Money-Kyrle R. (1941). The psychology of propaganda. British Journal of Medical Psychology, 19: 82-94 (trad. it.: La psicologia della propaganda. In: Freud S., Jaques E., Kris E. & Money-Kyrle R., La propaganda. A cura di Pier Francesco Galli. Torino: Bollati Boringhieri, 1995, pp. 97-120).
  54. Morsch G. (1988). Streik im 3. Reich. Vierteljahrshefte für Zeitgeschichte, 36, 4: 649-689.
  55. Müller-Hill B. (1988). Murderous Science. Elimination by Scientific Selection of Jews, Gypsies, and others in Germany 1933–1945. Plainview, NY: Cold Spring Harbor Laboratory Press.
  56. Parin P. (1977) Das Ich und die Anpassungs-Mechanismen. Psyche, 31, 6: 481-515 (trad. it.: L’Io e i meccanismi di adattamento. Psicoterapia e Scienze Umane, 1979, XIII, 1: 1-28. Ristampa: Psicoterapia e Scienze Umane, 2006, XL, 3: 379-408).
  57. Postone M. (2003). The Holocaust and the trajectory of the twentieth century. In: Postone M. & Santner E., editors, Catastrophe and Meaning. Chicago, IL: University of Chicago Press, 2003, pp. 81-114
  58. Ravenna M.H. (2013). Un caso esemplare di costruzione del consenso. La realizzazione dell’Aktion T4 nella Germania nazista (Relazione tenuta al Convegno “Identità del male. La costruzione della violenza perfetta”, Bologna, 29 novembre-1 dicembre 2012). Psicoterapia e Scienze Umane, XLVII, 2: 329-348 (il video è sul canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane: http://www.youtube.com/user/PsicoterScienzeUmane).
  59. Richard L. (1978). Le nazisme et la culture. Paris: Maspero (trad. it.: Nazismo e cultura. Milano: Garzanti, 1982).
  60. Schaller D.J. (2008). From conquest to genocide. Colonial rule in German Southwest Africa and German East Africa. In: Moses A.D., editor, Empire, Colony, Genocide. Conquest, Occupation, and Subaltern Resistance in World History. New York: Berghahn, 2008, pp. 296- 324
  61. Sereny G. (1974). Into that Darkness. From Mercy Killing to Mass Murder. London: Pimlico (trad. it.: In quelle tenebre. Milano: Adelphi, 1975).
  62. Sodi R. (1987). An Interview with Primo Levi. Partisan Review, LIV, 3: 355-366 (trad. it.: Un’intervista con Primo Levi. In: Levi, 1997, pp. 223-241).
  63. Spadi M. (1986). “Capire e far capire”. Intervista radiofonica a Primo Levi realizzata nel settembre 1986 per l’emittente Westdeutscher Rundfunk (WDR) e trascritta in: La Terra vista dalla Luna, 1995, I, 1 (febbraio). In: Levi, 1997, pp. 242-259.
  64. Stephenson J. (2009). Popular opinion in Nazi Germany: Mobilization, experience, perceptions: The view from the Würrtemberg countryside. In: Corner, 2009a (trad. it.: Mobilitazione, esperienza e percezioni nella Germania nazista, pp. 108-26).
  65. Stierlin H. (1975). Adolf Hitler. Familienperspektiven. Frankfurt a.M.: Suhrkamp (trad. it.: Adolf Hitler: le influenze della famiglia. Prefazione di Alexander Mitscherlich. Roma: NIS, 1993; Roma: Carocci, 2003).
  66. Streit C. (1978). Keine Kameraden. Die Wehrmacht und die sowjetischen Kriegsgefangenen 1941-1945. Stuttgart: Deutsche Verlags-Anstalt
  67. Todeschini G. (2013). “Noi ne siamo testimoni, noi che fummo con lui, noi felici pochi”. La costruzione europea del pensiero razzista come dinamica linguistica di allontanamento dal noi (Relazione tenuta al Convegno “Identità del male. La costruzione della violenza perfetta”, Bologna, 29 novembre-1 dicembre 2012). Psicoterapia e Scienze Umane, XLVII, 2: 293-300 (il video è sul canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane: http:// www.youtube.com/user/PsicoterScienzeUmane).
  68. Traverso E. (2002). La violenza nazista. Una genealogia. Bologna: Il Mulino
  69. Volpato C. (2013). Negare l’altro. La deumanizzazione e le sue forme (Relazione tenuta al Convegno “Identità del male. La costruzione della violenza perfetta”, Bologna, 29 novembre- 1 dicembre 2012). Psicoterapia e Scienze Umane, XLVII, 2: 311-328 (il video è sul canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane: http://www.youtube.com/user/PsicoterScienzeUmane).
  70. Varga L. (1937). La genèse du national-socialisme: notes d’analyse sociale. Paris: Colin.
  71. Vigevani R. (1984). Le parole, il ricordo, la speranza. Bollettino della Comunità Israelitica di Milano, XL, 5 (maggio). In: Levi, 1997, pp. 213-222.
  72. Weber M. (1921-22). Wirtschaft und Gesellschaft. Grundriß der verstehenden Soziologie. Tübingen: J.C.B. Mohr (Paul Siebeck) (trad. it.: Economia e società. Milano: Edizioni di Comunità, 1961, 2 voll.).
  73. Weil É. (1947). Questions allemandes, 3. Repentirs et projets allemands. Critique, 3, 13/14: 65- 80 (trad. it.: Questioni tedesche, 3. Pentimenti e progetti. In: Questioni tedesche. A cura di Livio Sichirollo. Urbino: QuattroVenti, 1982, pp. 50-64).
  74. Weil É. (1948). Allemagnes et allemands. Le problème des deux Allemagnes. Critique, 4, 27: 719-722 (trad. it.: Germanie e tedeschi. Il problema delle due Germanie. In: Questioni tedesche. A cura di Livio Sichirollo. Urbino: QuattroVenti, 1982, pp. 65-9).
  75. Welzer H. (2007). Wahrnehmung, die Realität schafft. Ein Gespräch über die Sozialpsychologie von Tätern. In: Friedländer, 2007, pp. 121-160 (trad. it.: Percezioni che creano la realtà. Una conversazione sulla psicologia sociale dei colpevoli, pp. 95-127).
  76. White R.B. & Gilliland R.M. (1975). Elements of Psychopathology. The Mechanisms of Defense. New York: Grune & Stratton (trad. it.: I meccanismi di difesa. Roma: Astrolabio, 1977).
  77. Zamperini A. (2013) Banalità dell’indifferenza. Ambivalenza di un sentimento (non sempre) al servizio del male (Relazione tenuta al Convegno “Identità del male. La costruzione della violenza perfetta”, Bologna, 29 novembre-1 dicembre 2012). Psicoterapia e Scienze Umane, XLVII, 2: 349-368 (il video è sul canale YouTube di Psicoterapia e Scienze Umane: http://www.youtube.com/user/PsicoterScienzeUmane).
  78. Zimmerer J. (2011). Von Windhuk nach Auschwitz? Beiträge zum Verhältnis von Kolonialismus und Holocaust. Berlin: LIT Verlag
  79. Collotti E. (1982). Nazismo e società tedesca, 1933-1945. Torino: Loescher
  80. Greer G. (1985). Germaine Greer talks to Primo Levi. The Literary Review, November (trad. it.: Colloquio con Primo Levi. In: Levi, 1997, pp. 65-76).
  81. Allen W.S. (1965). The Nazi Seizure of Power. Experience of a Single German Town 1930- 1935. Chicago, IL: Quadrangle Books (trad. it.: Come si diventa nazisti. Storia di una piccola città 1930-1935. Torino: Einaudi, 1968).
  82. Aly G. (1994). Medicine against the useless. In: Aly G., Chroust P. & Pross C., Cleansing the Fatherland. Nazi Medicine and Racial Hygiene. Baltimore, MD: Johns Hopkins University Press, 1994
  83. Aly G. (2005). Hitlers Volksstaat. Raub, Rassenkrieg und nationaler Sozialismus. Frankfurt a.M.: Fischer (trad. it.: Lo stato sociale di Hitler. Rapina, guerra razziale e nazionalsocialismo. Torino: Einaudi, 2007).
  84. Aly G. (2013). Die Belasteten: “Euthanasie” 1939-1945. Eine Gesellschaftsgeschichte. Frankfurt a.M.: Fischer
  85. Arendt H. (1964). Personal Responsibility under Dictatorship. In: Responsibility and Judgement. Edited by Jerome Kohn. New York: Schocken Books, 2003 (trad. it.: La responsabilità personale sotto la dittatura. In: Responsabilità e giudizio. A cura di Jerome Kohn. Torino: Einaudi, 2004, pp. 15-41).
  86. Ayçoberry P. (1998). La société allemande sous le IIIe Reich. Paris: Seuil (trad. it.: La società tedesca sotto il Terzo Reich, 1933-1945. Torino: Lindau, 2005)
  87. Bajohr F. & Pohl D. (2006). Der Holocaust als offenes Geheimnis. München: C.H. Beck
  88. Bankier D. (1992). The Germans and the Final Solution. Public Opinion under Nazism. Oxford, UK: Blackwell
  89. Blatman D. (2008). Les marches de la mort. Paris: Fayard (trad. it.: Le marce della morte. Milano: Rizzoli, 2009).
  90. Bloxham D. (2008). Organized Mass Murder: Structure, Participation, and Motivation in Comparative Perspective. Holocaust and Genocide Studies, XXII, 2: 203-245. DOI: 10.1093/hgs/dcn026
  91. Bloxham D. (2009). The Final Solution. A Genocide. Oxford, UK: Oxford University Press (trad. it.: Lo sterminio degli ebrei. Un genocidio. Torino: Einaudi, 2010).
  92. Bravo A. & Cereja F., a cura di (2011). Intervista a Primo Levi, ex deportato. Torino: Einaudi.
  93. Brecht B. (1973). Arbeitsjournal 1938-1955. Hrsg. von Werner Hecht. 3 Bde. Frankfurt a.M.: Suhrkamp (trad. it.: Diario di lavoro. Vol. 1: 1938-1942; Vol. 2: 1942-1955. A cura di Werner Hecht. Torino: Einaudi, 1976).
  94. Broszat M. (1958) Einleitung. In: Höss, 1958 (trad. it.: Introduzione all’edizione tedesca, pp. XXVIII-XLI).
  95. Broszat M. & Frölich E., editors (1983). Bayern in der NS-Zeit, Bd. 6. Die Herausforderung des Einzelnen. Geschichten über Widerstand und Verfolgung. München: Oldenbourg
  96. Browning C.R. (1992). Ordinary Men: Reserve Police Battalion 101 and the Final Solution in Poland. New York: HarperCollins
  97. Burgio A. (2012). Il nazismo come malattia dell’“anima tedesca”. Psicoterapia e Scienze Umane, XLVI, 2: 187-208. DOI: 10.3280/PU2012-002002
  98. Burleigh M. & Wippermann W. (1991), The Racial State. Germany 1933-1945. Cambridge, UK: Cambridge University Press (trad. it.: Lo stato razziale. Germania 1933-1945. Milano: Rizzoli, 1992).
  99. Cases C. (1963). I tedeschi e lo spirito francese. In: Saggi e note di letteratura tedesca. Torino: Einaudi, 1963, pp. 5-58

  • Dibattiti - Dalla sorveglianza al sostegno. Note su pericolosità e controllo in psichiatria Paolo Francesco Peloso, in PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE 2/2017 pp.285
    DOI: 10.3280/PU2017-002006

Alberto Burgio, Acconsentire allo sterminio. Per un’indagine sui motivi del consenso di massa ai crimini del nazismo in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 2/2013, pp 189-224, DOI: 10.3280/PU2013-002005