Cosmopolitismo e cultura

Nikos Papastergiadis

A cura di: Pierluigi Musarò

Cosmopolitismo e cultura

Passando in rassegna una vasta gamma di pratiche artistiche contemporanee, l’autore mostra come queste non si limitino a rispecchiare le contraddizioni della globalizzazione, ma siano forza motrice nella produzione di un immaginario cosmopolita. Ponendo le basi per un dialogo tra discipline che valorizza la diversità e il confronto diretto, Cosmopolitismo e Cultura ci sfida a immaginare e praticare una politica dell’ospitalità che, attraverso ogni piccolo gesto di reciprocità, sia capace di mantenere vivo il mistero dell’identità dello straniero.

Printed Edition

30.00

Pages: 256

ISBN: 9788835110248

Edition: 1a edizione 2021

Publisher code: 266.1.43

Availability: Buona

Il libro muove dalla relazione tra le immagini della "guerra al terrore", seguita agli attentati terroristici del settembre 2001, e quelle della "guerra ai rifugiati", che da ormai due decenni domina il paesaggio mediatico globale. Con l'invito a ripensare noi stessi oltre la chiusura immunitaria di questo triste tempo, l'autore esplora l'ambivalente paura della mobilità e individua nella pratica artistica e nell'attivismo civico l'antidoto al pregiudizio e la via universale per reclamare una cittadinanza globale.
Il volume affronta quesiti mai sopiti: la paura del diverso, l'appartenenza a un territorio, la difesa delle frontiere, l'ossessione per la sicurezza; ma anche il potere dell'immaginazione, la capacità empatica, l'arte dell'incontro, il dono dell'ospitalità.
Passando in rassegna una vasta gamma di pratiche artistiche contemporanee, Papastergiadis mostra come queste non si limitino a rispecchiare le contraddizioni della globalizzazione, ma siano forza motrice nella produzione di un immaginario cosmopolita.
Ponendo le basi per un dialogo tra discipline che valorizza la diversità e il confronto diretto, Cosmopolitismo e Cultura ci sfida a immaginare e praticare una politica dell'ospitalità che, attraverso ogni piccolo gesto di reciprocità, sia capace di mantenere vivo il mistero dell'identità dello straniero.

Nikos Papastergiadis è professore di Studi Culturali e Media presso l'Università di Melbourne (Australia), direttore dell'Unità di Ricerca in Cultura Pubblica e fondatore - insieme a Scott McQuire - del gruppo di ricerca sull'Estetica Spaziale presso la stessa Università. È inoltre project leader dell'Australian Research Council Linkage Project "Large Screens and the Transnational Public Sphere".

Pierluigi Musarò, Errare è umano. Sul diritto alla mobilità e la meraviglia estetica
Introduzione. Aspettando i barbari
Parte I. L'estetizzazione della politica
Paure diffuse
(Cosa è cambiato dopo l'11 settembre?; Scoprire la paura: significati e dinamiche; La despazializzazione della paura; Un nemico senza nome e senza volto; Piccole minacce che precipitano nel caos; Riverberi mediatizzati; Movimento acentrico; Gli affetti della guerra)
La cinetofobia, paura del movimento
(Mobilità e integrità dei corpi e delle macchine; Metafore della mobilità negli studi sulla migrazione; Mappare i modelli globali; Residenzialismo e cinetofobia; Mobilità e sistemi complessi)
L'ospitalità e la zombificazione dell'altro
(Quale ospitalità per gli zombie?; Cani nella polis; Gli altri spettrali; Il cyborg wog; La diaspora: a casa fuori dalla propria casa; Traduzione e universalità)
Parte II. Le politiche dell'arte
Cosmopolitismo estetico
(Le teorie contemporanee del cosmopolitismo; Il cosmopolitismo da critico a estetico)
Una cornice cosmopolita per l'estetica
(Rancière e Raunig; Abbozzo di un immaginario cosmopolita)
L'orientamento globale dell'arte contemporanea
(Nuovi temi e tendenze globali nell'arte)
Ibridismo e ambivalenza
(L'ibridismo nelle pratiche artistiche contemporanee; I limiti della cultura come residenzialismo; Verso un universalismo ibrido)
La traduzione culturale, il cosmopolitismo e il vuoto
(Estetica ed etica della kènosis; La traduzione come tropo della trasformazione culturale; Traduzione culturale tra globale e locale. Possibile?; Il vuoto e la traduzione culturale)
La collaborazione: nell'arte e nella società
(Genealogie della collaborazione; Il neoliberismo come contesto sociale; Quattro caratteristiche della pratica collaborativa; La mediazione e l'emergere del nuovo; Conclusione)
Metodi mobili
(Assemblaggi; Dalle differenze diasporiche)
Epilogo. Il cosmopolitismo che viene
Bibliografia.

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