Oggi tutti i giovani, anche quelli socialmente inseriti, si trovano a contatto con la possibilità di utilizzare sostanze in grado di alterare il loro stato mentale. Molti di loro scelgono di provarle. Alcuni li utilizzano in modo pesante.

L'Europa, nel frattempo, è diventato un continente produttore ed esportatore di droghe sintetiche. Un affare colossale che apre la strada alla sintesi di sempre nuovi composti. Eppure questi fenomeni sono poco conosciuti. Se ne parla sporadicamente, senza che esista veramente una precisa dimensione del problema.

Improvvisamente, a Milano, una ricerca fornisce dati impressionanti. Attorno a questa ricerca si realizza un convegno che riesce a dare un quadro più preciso della situazione.

Questo volume ripropone quanto presentato e discusso in quel convegno. Operatori del settore, opinion leader, educatori, genitori, amministratori, giornalisti, dopo questa lettura, avranno, del "problema droga", una dimensione nuova, probabilmente inaspettata.

Riccardo C. Gatti è medico, specialista in psichiatria e psicoterapeuta, coordinatore del Dipartimento delle Dipendenze della USSL41 di Milano, Primario del Servizio Tossicodipendenze e docente a contratto integrativo presso l'Università Statale di Milano. Da anni si occupa dello studio dell'evoluzione dei fenomeni di abuso e dello studio dei sistemi di intervento, anche come consulente della Presidenza del Consiglio. È stato il "regista" ed il responsabile scientifico delle iniziative che hanno portato alla realizzazione di questo volume, che ha curato nella sua edizione.