Le Muse in azione.

Cecilia Gatto Trocchi

Le Muse in azione.

Ricerche di antropologia dell'arte

Printed Edition

25.00

Pages: 176

ISBN: 9788846430458

Edition: 1a ristampa 2004, 1a edizione 2001

Publisher code: 62.50

Availability: Discreta

Le moderne scienze umane hanno evidenziato il rapporto tra antropologia culturale e filosofia dell'arte, sostenendo che le varie forme artistiche condensano ed esprimono l'intero assetto culturale di ogni gruppo etnico. L'attuale moda dell'esotismo se da un lato risveglia l'interesse nei riguardi dei popoli non occidentali, dall'altro rischia di mancare di rigore analitico e di proporre immagini irreali del "primitivismo". Il volume intende analizzare le opere d'arte a partire dallo scenario culturale in cui sono prodotte. Tale approccio permette scoperte sorprendenti: le Muse volano ovunque ispirando anche gli artisti anonimi del cosiddetto Terzo Mondo.

L'arte "primitiva" apparentemente ermetica viene a rivelare i suoi segreti, ben noti ai membri delle comunità in questione, che considerano l'arte parte integrante della vita. Laddove il contesto culturale è vivo ed operante l'arte ha un ruolo eminente e altamente valorizzato. Nel mondo dei primitivi la dimensione estetica non ritrae il visibile, ma l'invisibile, dando forma alle potenze divine, agli antenati, ai sacri animali totemici e agli ammaestramenti misterici e morali. I cosiddetti primitivi sono convinti che un'opera bella richiami sulla terra le potenze misteriose che regolano il cosmo. Ogni opera d'arte è un incantesimo o una preghiera.

Il volume propone un viaggio iniziatico che conduce a svelare diversi pensieri simbolici: la magia degli Yoruba che sulle due coste dell'Atlantico dedicano la loro arte agli dei, i miti della Melanesia, i significati astrali dell'arte rupestre del paleolitico, i misteri dell'arte aborigena australiana. I disegni e le riproduzioni che illustrano il libro segnano tale percorso e permettono di cogliere il senso e il valore dei simboli.

L'analisi dell'arte di interesse etnologico può contribuire a ripensare l'estetica o a riformulare in termini nuovi teorie classiche, correlando l'arte ai sistemi di pensiero ed evidenziandone le connessioni. La frantumazione dell'estetica nel Novecento potrebbe essere arginata con l'umile contributo degli anonimi artisti della foresta e del deserto, intenti a rappresentare i significati profondi della propria metafisica.

Cecilia Gatto Trocchi , è docente di Antropologia culturale e di Etnologia presso la Facoltà di Lettere, Filosofia e Psicologia dell'Università di Chieti. Ha pubblicato studi ed analisi sul pensiero simbolico, la religione, la mitologia, l'arte, la magia nel mondo dei popoli primitivi ed in Occidente. Ha compiuto ricerche sul campo in Africa (Ghana e Sudan), in America Latina (Brasile, Messico, Cuba) in India ed in Europa. Dirige l'Osservatorio dei fenomeni magici presso la Cattedra di Etnologia dell'Università di Chieti. Ha pubblicato: Viaggio nella magia , Laterza, Bari, 1993; Il Risorgimento esoterico , Mondadori, Milano 1994; Voci della grande madre. Favole, canti, narrazioni dall'Africa , Red, Como, 1996; Nomadi spirituali , Mondadori, Milano, 1998; La sorgente di Mnemosyne , Bulzoni Università, Roma, 1998; Etnie, miti, culture , Bulzoni Università, Roma, 1999.


Antropologia dell'arte ed estetiche "primitive"
Gli equivoci dell'esotismo
L'arte rubata
Considerazioni sul primitivismo
Gli Yoruba nelle Americhe
(Il Candomblè di Bahia; Gli Orishà a Cuba; Mitologia; La mistica della danza; Le muse in azione)
Arte "primitiva" e arte civilizzata
L'effimero e l'eterno: i Malagan della Nuova Irlanda
Tradizione e innovazione
L'estetica della rappresentazione
Il teatro dei Gimi
Racconti di pietra: l'arte Inuit contemporanea
La voce delle maschere
I sentieri del sogno
Simbolo e significato
"Come in uno specchio". Riflessioni conclusive
Illustrazioni di Giovanni di Carpegna Falconieri.

Serie: Antropologia culturale e sociale

Subjects: Anthropology

Level: Scholarly Research

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