" L'Arteterapia è prima di tutto un diario dell'appassionata partecipazione dell'arteterapeuta al dipanarsi di un blocco comunicativo" . Si costituisce nell'incontro di due poli distinti, quello delle arti e quello della terapia dove l'attenzione non è rivolta all'interpretazione psicologica delle opere, o all'addestramento artistico, ma alla decodifica del linguaggio come specchio delle vicende interne e relazionali dell'utente.

Attraverso l'arteterapia si rende concreto e si mostra l'immaginario avvicinando operatore e utente in una relazione profonda; si rendono condivisibili, riconoscibili, parti di desideri, traumi, aspirazioni, inquietudini e problemi che altrimenti perturbano sopiti e incompresi. All'interno della relazione d'aiuto mediate dagli strumenti delle arti, in una situazione protetta nel setting e concordata nello svolgersi, grazie ad un percorso che nel tempo diventa curante si sviluppa il rinforzo, aumenta l'abitudine all'esprimersi e, quindi, la riconoscibilità e gestione del malessere. In poche parole si fà terapia.

Questo volume raccoglie alcuni contributi maturati dall'esperienza e dalla ricerca di arteterapeuti coinvolti in progetti formativi della Cooperativa Sociale "Insieme si può". Il volume vuole porsi come strumento atto a sostenere, nella pratica riabilitativa quotidiana, l'introduzione di ulteriori strumenti di terapia da affiancare all'insieme delle risorse più tradizionali (psicoterapeutiche, ergoterapiche, ecc.) già messe in campo dagli operatori socio sanitari con e per le persone segnate da specifiche tipologie di disagio psico-sociale.

All'interno del volume sono raccolti anche i risultati di un'indagine svolta nel territorio del Veneto per analizzare, attraverso gli operatori direttamente impegnati sul campo le conoscenze, l'utilizzo, i bisogni e le valutazioni date rispetto alle diverse tecniche terapeutiche e riabilitative che utilizzano la mediazione delle arti (arteterapia, musicoterapica, danzaterapia e teatro-drammaterapia). Ne emerge un quadro che descrive una importante vitalità della pratica delle artiterapie nei contesti terapeutici e riabilitativi, in buona parte ancora sconosciuta ai decisori e agli stessi professionisti del settore. Nel contempo, da parte degli operatori, emerge la domanda di formazione specialistica che si accompagni ad una definizione più chiara dei confini di tale pratica terapeutica rispetto ad altre forme di attività espressiva.

Achille De Gregorio , arteterapeuta e formatore. Ha fondato e dirige le Scuole triennali di specializzazione in Arteterapia nelle città di Pavia, Pordenone e Palermo. È Professore a Contratto di Arteterapia all'Università degli Studi di Milano dal 1997. Dal 1975 conduce Atelier di Arteterapia per utenze dell'ambito clinico, delle dipendenze, della reclusione, della prevenzione e della disabilità. Relatore in numerosi congressi nazionali e internazionali. Ha pubblicato contributi originali sull'Arteterapia e sulle Arti Terapie in riviste scientifiche e volumi. Responsabile per quindici anni del Centro di Terapia Espressiva dell'Azienda Ospedaliera di Melegnano (MI). Presidente di ARTEA (ArteTerapeuti Associati).

Anita Leuratti , direttrice della Divisione Servizi Sociali della Cooperativa "Insieme Si Può" - Presidente della Cooperativa di inserimento lavorativo "Eubios". Coordinatrice di attività di formazione in ambito sociale.

Paolo Cattaneo , arteterapeuta, attore, formatore ed educatore specializzato nell'ambito della drammaterapia e dell'animazione teatrale. Operativo nell'ambito di progetti nell'area Salute Mentale.

Mariella Durante , psicologa e psicoterapeuta. Responsabile dell'Area Salute Mentale della Cooperativa "Insieme si può" e referente del Centro Crisi - Progetto Pilota "Futuro Insieme"

AnnaMaria Battistella, arteterapeuta ed educatore, attiva in progetti riabilitativi nell'area dei minori e dell'handicap e della salute mentale.

Giuliano Trevisiol , direttore della Divisione Servizi Formativi della Cooperativa "Insieme si può", progettista e coordinatore di interventi formativi nell'area impresa e nell'area sociale.