Mai come in questo momento il mondo sanitario italiano avrebbe bisogno di ampliare i propri orizzonti, stretto com'è, da un lato, dall'incalzare di una domanda di cure e prestazioni sanitarie in continua espansione e, dall'altro, dal limite sempre più evidente delle risorse disponibili. È possibile che, di fronte a tutto questo, la sociologia sanitaria italiana non abbia nulla da dire? Questo lavoro, utilizzando un approccio pionieristico di sicuro interesse per il nostro paese, fondato su di un modello pluralistico e multidimensionale di connessione fra i livelli micro e macrosociale dei sistemi di salute, intende esplorare le potenzialità nuove che lo studio comparato dei sistemi sanitari offre al fine di affrontare e comprendere le nuove sfide che l'epoca della globalizzazione pone anche in campo sanitario.

A tal fine, nella prima parte del volume vengono affrontati i principali problemi metodologici ed epistemologici che la messa a punto di tale modello comporta, nel costante confronto con la letteratura internazionale. Nella seconda parte, grazie all'applicazione del modello di analisi proposto, vengono definite diverse tipologie comparate di sistemi sanitari sulla base di un'esplorazione teorica delle possibili interconnessioni con l'ambiente esterno, il sistema sociale, i mondi vitali e la natura interna.

In tal modo, si delinea una chiave di lettura inedita, in grado di offrire prospettive originali in un momento in cui la riforma dei sistemi sanitari attuata nel corso dell'ultimo decennio - con l'introduzione di varie forme di efficientismo di mercato - sta tornando a porre il problema dell'equità come oggetto di crescenti preoccupazioni anche nei paesi occidentali.

Guido Giarelli, Ph.D. allo University College di Londra, ha insegnato Sistemi sanitari comparati presso la Scuola di specializzazione in Sociologia sanitaria dell'Università di Bologna ed è attualmente professore a contratto di Sociologia generale presso la Facoltà di Medicina - DU per Infermiere - dell'Università di Modena e Adjunct Visiting Professor alla School of Health Sciences della Oakland University (Michigan).Dal 1983 svolge attività di studio e di ricerca sui sistemi sanitari in Italia e in Africa (Kenya, Tanzania, Senegal, Mozambico), con particolare riguardo ai problemi dello sviluppo e della cooperazione internazionale.