BOOKS BY ROBERTO RIZZA

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Andrea Ciarini, Roberto Rizza

How Stable is Dualisation? The Case of Labour Market and Antipoverty Policies in Italy

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 159 / 2021

This article analyses the old and new dualisation processes that have emerged in Italy in the last twenty years. By focusing on the dualising outcomes of labour market and antipoverty policies, it addresses the trajectories followed by dualisa-tion and their effects on the divides between insiders and outsiders. Within this framework it is argued that dualisation is not a stable equilibrium, but rather the result of the interconnections between institutional arrangements and the variable decisions of social and political actors.

Barbara Barabaschi, Vando Borghi, Federico Chicchi, Barbara Giullari, Giorgio Gosetti, Michele La Rosa, Enrica Morlicchio, Francesco Pirone, Roberto Rizza, Laura Zanfrini

Sociologia del lavoro: una storia lunga quarant’anni. Un’introduzione

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: Suppl. 149 / 2018

L’introduzione al numero speciale di Sociologia del lavoro in occasione dei qua-rant’anni della rivista (1978-2017) ha rappresentato l’occasione per l’intera dire-zione e redazione, i cui componenti hanno operato collettivamente per tanti anni, per ripercorrere i vari momenti più rappresentativi che hanno caratterizzato la vita della rivista stessa. Approfondimento che ha riguardato, in una prima parte, dalle occasioni attraverso le quali è nata, a come la stessa ha via via accompagnato le trasformazioni del lavoro italiane e non, alle reti nazionali e internazionali attivate e tuttora operanti, alla sua vocazione "pubblica" e internazionale fino alle principali tematiche che l’hanno caratterizzata. Nella seconda parte si sono esposte le prospettive della rivista e le esigenze di trasformazione di alcuni aspetti organizzativi e scientifici, mentre nella terza parte si sono ricordate le tematiche proprie ai saggi del presente numero speciale e come le stesse siano state collegate ai quattro decenni della rivista medesima ed alle specificità principali che in quei periodi l’hanno caratterizzata.

Valentina Goglio, Roberto Rizza

Transizioni occupazionali di giovani e giovani adulti in Europa. Evidenze da quattro paesi

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 136 / 2014

Il paper si concentra sulle traiettorie in entrata e in uscita dal mercato del lavoro di giovani e giovani adulti (15-34 anni) in quattro paesi europei (Italia, Olanda, Norvegia e Regno Unito), ciascuno appartenente a un contesto istituzionale differente: un distinto modello di welfare, uno specifico regime occupazionale e un differente sistema dell’istruzione-formazione. Sulla base dei dati longitudinali EU-SILC, analizzati usando le tecniche di event history analysis, sono osservate le transizioni nel periodo 2006-2011, suddiviso in un primo periodo relativo alla situazione pre-crisi (2006-08), e un secondo contraddistinto dall’inizio della fase di crisi (2009-11). I risultati mostrano, nelle diverse transizioni analizzate, lo svantaggio di coloro che fanno il loro ingresso nel mercato del lavoro con un rapporto di impiego temporaneo. Si tratta di una evidenza comune ai quattro Paesi posti sotto osservazione. Un più alto titolo di studio riduce inoltre il rischio di transizioni negative, seppure con alcune differenze fra i Paesi considerati, mentre le differenze di genere variano notevolmente da Paese a Paese. Le condizioni istituzionali proprie ai singoli Paesi influenzano le modalità delle transizioni con uno svantaggio particolarmente marcato per il modello sud europeo proprio all’Italia e spiccato, seppure non così marcato, per il Regno Unito. Solo in riferimento ad alcune transizioni e ad alcuni Paesi le opportunità sono peggiorate a causa delle mutate condizioni economiche.

Roberto Rizza, Federica Santangelo

Scelte occupazionali e regolazione: il lavoro di cura delle donne fra bambini e anziani

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 135 / 2014

Questo articolo si incentra sulle dinamiche dell’occupazione femminile e sull’influenza che le politiche di conciliazione vita-lavoro esercitano sul lavoro femminile in Italia. Il dataset prescelto, "Criticità dei percorsi lavorativi in un’ottica di genere" (Crisog), ha il pregio di osservare i cambiamenti nei percorsi lavorativi e professionali, ma anche quelli familiari nel corso di uno spazio temporale di quattro anni. Fornisce, inoltre, informazioni dettagliate sugli ostacoli alla permanenza delle donne nel mercato del lavoro. È stata sviluppata un’analisi di event history per studiare i motivi e le modalità della transizione dallo stato di attività a quello di inattività delle donne nel mercato del lavoro italiano.

Roberto Rizza, Francesco Bonvicini

Attori e territori del welfare.

Innovazioni nel welfare aziendale e nelle politiche di contrasto all'impoverimento

Il volume è frutto del Tavolo Tematico “fareWELfare” della Fondazione Alma Mater, che ha messo in comunicazione le professionalità dell’Università di Bologna, le realtà imprenditoriali di successo, le buone prassi aziendali, gli attori chiave della società civile e le istituzioni, creando gruppi di lavoro interessati a individuare e discutere le priorità in termini di politiche e le esigenze in termini di servizi in risposta ai nuovi rischi sociali.

cod. 1529.2.123

Roberto Rizza, Mila Sansavini

Pragmatiche della sicurezza sul lavoro fra pratiche organizzative e discorsi

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 130 / 2013

Questo articolo tratta il rapporto tra sicurezza e lavoro, con particolare attenzione alla circolarità tra discorsi, pratiche e processi organizzativi. A questo scopo gli autori fanno riferimento al concetto di campo organizzativo, analizzando l’evoluzione storica del quadro normativo, gli attori individuali e collettivi che intervengono in questo campo influenzandosi a vicenda, e le culture organizzative della sicurezza che emergono.

Nicola De Luigi, Roberto Rizza

La vulnerabilità dei giovani nel mercato del lavoro italiano: dinamiche e persistenze

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 124 / 2011

L’obiettivo di questo contributo è esaminare se e come si è modificata negli ultimi decenni la posizione dei giovani nel mercato del lavoro italiano. A partire dall’esame di alcuni indicatori generali e dalle risultanze delle più rilevanti indagini empiriche, l’analisi si è focalizzata sui più importanti nodi critici che ormai da alcuni decenni rendono il mercato del lavoro italiano un luogo decisamente poco accogliente per i giovani. Innanzitutto, l’attenzione si concentrerà sulle cosiddette barriere all’ingresso e sulla durevole presenza, tra le giovani generazioni, di preoccupanti aree di inattività. In secondo luogo, sarà evidenziata la persistente differenza tra giovani uomini e giovani donne, nonché il resistente divario territoriale presente nel nostro paese. Infine, sarà presa in esame la forte concentrazione fra i giovani delle forme di lavoro atipiche introdotte a partire dalla seconda metà degli anni Novanta e il ruolo ancora determinante della famiglia per affrontare la fase di transizione al lavoro. Se ne deduce che i meccanismi di funzionamento del mercato del lavoro italiano, con le sue differenziazioni territoriali e il forte dualismo generazionale e di genere, non possono risolvere, senza importanti e mirati interventi esterni, il problematico rapporto tra i giovani e il lavoro nel nostro paese.

Sonia Bertolini, Hans-Peter Blossfeld, Dirk Hofacker, Roberto Rizza

Presentazione

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 124 / 2011

Vando Borghi, Lisa Dorigatti

Lavoro e partecipazione.

Sindacati e movimenti sociali nella globalizzazione dei processi produttivi

Il processo di globalizzazione ha riconfigurato profondamente il contesto in cui si esercita il potere del lavoro (i movimenti sociali e le organizzazioni ad esso legati), tanto nella sua dimensione strutturale che in quella associativa. Se questo nuovo scenario globale presenta diversi elementi di indebolimento di tale potere, mostra però le tracce di possibili innovazioni nelle strategie e nelle logiche di azione collettiva.

cod. 1529.123

Costantino Cipolla, Veronica Agnoletti

La spendibilità della sociologia fra teoria e ricerca

Il presente volume affronta la dimensione della spendibilità della sociologia, intesa come imprescindibile vincolo a dar prova di sé nei diversi settori del sociale. Solo nella sua operatività e nella sua prassi si può infatti ritrovare il senso e la valenza veramente sociale di questa scienza.

cod. 1044.75

Roberto Rizza, Mila Sansavini

Welfare e politiche di conciliazione: il caso dell’Emilia-Romagna

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 119 / 2010

In questo articolo si esaminano le politiche di conciliazione fra lavoro e vita privata in Emilia-Romagna facendo riferimento all’approccio dell’organizzazione sociale totale del lavoro che valorizza lo stretto legame fra le sfere della produzione e della riproduzione sociale. Il modello regionale considerato, pur essendosi orientato alla promozione del principio delle pari opportunità e dell’emancipazione femminile, non pare privo di contraddizioni al suo interno, soprattutto a causa della persistenza di cornici culturali e valoriali, di difficile estirpazione, che identificano nella figura femminile il soggetto deputato a svolgere il lavoro domestico e di cura. Senza una ridefinizione dei confini tra privato e pubblico e una conseguente tematizzazione del rapporto fra produzione e riproduzione sociale non sarà pertanto possibile l’affermarsi di un nuovo modello di conciliazione privo di connotazioni di genere.

Egidio Riva, Laura Zanfrini

Non è un problema delle donne.

La conciliazione lavorativa come chiave di volta della qualità della vita sociale

In occasione del decennale della legge n. 53/2000, il volume invita a ripensare la natura gendered della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, sino ad affermarne l’intrinseca connotazione di “questione societaria”. Perché, come mettono bene in luce i saggi raccolti, proprio la conciliazione rappresenta un banco di prova cruciale per lo sviluppo, il benessere, la coesione sociale.

cod. 1529.119

Roberto Rizza, Barbara Giullari

Le imprese recuperate dai lavoratori: un inedito rapporto tra economia e società

SOCIOLOGIA DEL LAVORO

Fascicolo: 113 / 2009

Le imprese recuperate dai lavoratori: un inedito rapporto tra economia e società - Canadian cooperatives and their workers: difficult questions in the management of human resources The essay deals with the management of the personnel in cooperatives, taking into consideration the experience of some Canadian organizations. The cooperatives, as well as other enterprises, have to manage "human resource". According to the authors, little has been written on this aspect, as well as on the conflict between workers and management, mainly in the case of hybrid cooperatives, which have to face the problem of reconciling the workers’ interests with the producers’ ones. By assessing the actual situations, co-operatives’ practices, and the workers’ involvement in the co-ops, perhaps unionization could still be a key to better labour-management relations in this sector.

Jean-Louis Laville, Michele La Rosa

Ritornare a Polanyi.

Per una critica all'economicismo?

Karl Polanyi risulta il referente teorico di quanti non si rassegnano all’economicismo e alla mercificazione della nostra società. La sua ‘forza’ è quella di connettere tre temi più che mai attuali: la non-naturalità del mercato autoregolato e dell’Homo Oeconomicus; la riaffermazione che il mercato tratta come merci dei beni che non sono tali; le tre forme dello scambio societario. Il volume affronta questi temi da differenti punti di vista in un confronto fra studiosi francesi e italiani.

cod. 1529.2.100

Costantino Cipolla, Antonio Maturo

Scienze sociali e salute nel XXI secolo.

Nuove tendenze, vecchi dilemmi?

L’opera, esito del convegno internazionale “Scienze sociali e salute nel XXI secolo: nuove tendenze, vecchi dilemmi?” dedicato ai primi cinque anni di vita della rivista Salute e Società, presenta i contributi di vari studiosi su tematiche inerenti la prevenzione, l’assistenza, l’organizzazione e la valutazione degli interventi sulla malattia.

cod. 1341.1.15