Helen Keller, bambina sordo-cieca fin dal secondo anno di vita, descrive, nella sua autobiografia, la sua infanzia e il carattere dei suoi familiari più stretti. Anne Sullivan, l’insegnate che riuscirà a connetterla con il mondo, è un esempio imprescindibile per chi voglia misurarsi con le dinamiche relazionali di una famiglia dolorosamente disfunziona-le.