È forte nella comunità dei valutatori una sensazione di insoddisfazione rispetto agli esiti della propria attività rispetto al sistema che viene sottoposto a valutazione, così come perdura negli utenti dei servizi pubblici l’insoddisfazione rispetto alla qualità dei servizi ricevuti, nonostante i tanti Rapporti di valutazione. I modelli comunemente utilizzati per valutare e migliorare la qualità dei sistemi formativi, basati rispettivamente sulla valutazione di prodotto o di processo forniscono apporti importanti sotto questo aspetto, ma presentano anche rilevanti elementi di debolezza. È necessario trovare forme di integrazione tra questi due approcci, come indica anche il modello preso come riferimento dall’Unione europea per la recente Raccomandazione sull’assicurazione di qualità dell’Istruzione e formazione professionale.