Il femminismo scientifico di Maria Montessori
cod. 1573.270
Collana fondata da Marino Berengo, Franco Della Peruta
Direttori Andrea Gamberini, Marco Meriggi, Emanuela Scarpellini
Come dichiara nel suo titolo, la collana è aperta alla ricerca storica nella varietà e ricchezza dei suoi temi: politici, culturali, religiosi, economici e sociali; e spazia dal medioevo ai nostri giorni.
L’intento della collana è raccogliere le nuove voci e riflettere le tendenze della cultura storica italiana. Contributi originali, dunque, in prevalenza dovuti a giovani studiosi, di vario orientamento e provenienza. La forma del saggio critico non andrà a detrimento di un sempre necessario corredo di riferimenti, di note e di appendici, pur mantenendo un impianto agile ed essenziale che entra nel vivo del lavoro storiografico in atto nel nostro paese.
Comitato scientifico
Franco Amatori (Università Bocconi, Milano); Giuseppe Berta (Università Bocconi, Milano); Maria Luisa Betri (Università degli Studi di Milano); Giorgio Bigatti (Università Bocconi, Milano); Carlo Capra (Università degli Studi di Milano); Giorgio Chittolini (Università degli Studi di Milano); Patrizia Delpiano (Università di Torino); Federico Del Tredici (Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”); Christof Dipper (Freiburg Institute for Advanced Studies); John Foot (University College London); Stefano Levati (Università degli Studi di Milano); Salvatore Lupo (Università degli Studi di Palermo); Luca Mannori (Università degli Studi di Firenze); Michela Minesso (Università degli Studi di Milano); Giovanni Muto (Università degli Studi di Napoli “Federico II”); Gilles Pécout (Ecole Normale Supérieure, Paris); Carmine Pinto (Università di Salerno); Alma Poloni (Università di Pisa); Anna Maria Rao (Università degli Studi di Napoli “Federico II”); Lucy Riall (Birkbeck College, University of London); Antonella Salomoni (Università della Calabria); Gian Maria Varanini (Università degli Studi di Verona).
Il comitato assicura attraverso un processo di peer review la validità scientifica dei volumi pubblicati.
Peer Reviewed series
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Il femminismo scientifico di Maria Montessori
cod. 1573.270
Lettere "eccellenti" tra Medioevo ed età moderna (XIV-XVIII secolo)
A partire dalla fine del Medioevo e per tutta l’età moderna, si assiste a un’ampia diffusione della lettera per la trasmissione delle informazioni e delle decisioni politiche, ma anche come uno scambio frequente di notizie sulla quotidianità, rivelando, tra pubblico e privato, la rete dei rapporti interpersonali.
cod. 11573.1
Le aderenze viscontee fra Tre e Quattrocento
Nella seconda metà del Trecento fecero la loro comparsa, in larga parte della penisola, i trattati di aderenza. I Visconti fecero costante ricorso a tale forma pattizia per gestire tanto i processi di costruzione statale, quanto le relazioni interstatali. Lo studio sull’aderenza nella sua “forma viscontea” permette di apprezzare le peculiarità impresse al legame dai signori di Milano, e consente di analizzare temi nodali come il processo di costruzione statale, la nascita e lo sviluppo delle relazioni interstatali, lo scoppio dei conflitti, i processi di pace, e molto altro ancora.
cod. 1573.482
L’economia del mare ad Ancona dall’Unità al Duemila
Prendendo in esame Ancona e il suo rapporto con l’Adriatico in età contemporanea, questo libro propone la lettura del mare come chiave interpretativa di un territorio. Ricostruire i percorsi seguiti da settori come lo scambio mercantile, la pesca, la navalmeccanica, e misurarne il peso sia nel panorama italiano, sia nello scenario internazionale, rappresentano gli obiettivi di un’indagine che abbraccia un secolo e mezzo di storia, facendo leva su una larga ricognizione bibliografica e un profondo scavo archivistico.
cod. 1573.481
La raffinazione petrolifera italiana tra storia d'industria e storia sindacale (1956-1973)
Tra il 1956 e il 1973 l’industria italiana della raffinazione petrolifera arrivò a meritarsi l’epiteto di “raffineria d’Europa”. Il volume fornisce una ricostruzione delle vicende poco studiate di un settore fondamentale per lo sviluppo economico italiano degli anni Cinquanta e Sessanta, documentandone l’evoluzione in un contesto di transizione energetica.
cod. 1573.478
Mobilitazione politica, conflitti civili e bande armate nel Mezzogiorno del 1820
I moti del 1820 rappresentano il banco di prova di un global liberalism che unisce l’Europa e le Americhe. Nel Mezzogiorno borbonico le sollevazioni assumono delle dinamiche particolari: la proiezione internazionale degli insorti convive infatti con la persistenza di identità e conflitti locali, che oppongono Napoli alla Sicilia, e provocano una vera e propria guerra civile, seguita dalla comparsa di bande armate a sostegno dei diversi schieramenti. Il volume propone una lettura aggiornata di questi eventi, valorizzando le complesse dinamiche che segnano il tramonto dell’ancien regime e l’esordio della Nuova Politica.
cod. 1573.477
Questo volume raccoglie dieci saggi di Carlo Capra che pongono al centro della riflessione le forme concrete di organizzazione del potere tra la fine del Medio Evo e le rivoluzioni di fine Settecento, specialmente nei cruciali settori delle finanze, della giustizia e dell’amministrazione. Dopo aver delineato il quadro europeo, il testo si focalizza sui mutamenti istituzionali attuati dal governo austriaco nei suoi domini italiani in varie fasi del XVIII secolo, presentando diverse personalità che, a metà tra mondo asburgico e italiano, incarnarono tale volontà di riforma.
cod. 1573.476
Una raccolta di saggi, di varia provenienza disciplinare, sulla presenza di Cattaneo nella cultura italiana dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. Un percorso che mette a fuoco e stimola a comprendere meglio non solo il ruolo che Cattaneo svolse nella realtà in cui visse e operò, ma anche la funzione storica che ebbe nei centocinquant’anni dalla morte, e che ha da svolgere ancora nella complessa e inquieta realtà di oggi.
cod. 1573.474
Microstoria di una strage di Stato
cod. 1573.214
Lumi, beneficenza, riformatorio (1788-1799)
La Philanthropic Society costituisce il primo abbozzo di uno spazio dedicato all’accoglienza, al confinamento e alla rieducazione dei minori ritenuti socialmente pericolosi. L’associazione riuscì a mettere in moto una rete tentacolare di notabili, giudici, magistrati e semplici benefattori della più diversa estrazione sociale, lasciando un’impronta indelebile nel dibattito britannico sette-ottocentesco. I moderni riformatori erano di là da venire, ma una strada importante cominciava già a essere tracciata.
cod. 1573.473