Critica letteraria e linguistica

Comitato scientifico
Anna Baldini (Università per Stranieri di Siena), Stefano Ballerio (Università
degli Studi di Milano), Jacob Blakesley (University of Leeds), Paolo Borsa
(Université de Fribourg), Vincenzo Caputo (Università degli Studi di Napoli
Federico II), Stefano Ercolino (Università Ca' Foscari Venezia), Irene
Fantappiè (Freie Universität Berlin), Renata Gambino (Università degli Studi
di Catania), Grazia Pulvirenti (Università degli Studi di Catania), Silvia Riva
(Università degli Studi di Milano), Massimo Stella (Scuola Normale
Superiore di Pisa).

Coordinamento editoriale
Stefano Ballerio, Paolo Borsa

I testi pubblicati nella collana sono sottoposti a un processo di peer review
che ne attesta la validità scientifica.

Peer Reviewed series

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Simonetta Falchi

L'Ebreo Errante

Gli infiniti percorsi di un mito letterario

Questo volume vuole ricreare il contesto letterario in cui si è sviluppato il mito dell’Ebreo Errante, per mettere in risalto le peculiari caratteristiche della sua costante e inquietante presenza nelle letterature anglofone. Dall’incontro con i pellegrini sulla via di Canterbury nei versi di Chaucer, l’eterno viandante ha vagato col suo sguardo mesmerico fra i testi di Coleridge, Shelley, Lewis, Maturin, Joyce, Wiesel e molti altri fino ad approdare, nel 2007, sulle pagine di Stephen Gallagher.

cod. 291.109

Laura Salmon

I meccanismi dell'umorismo

Dalla teoria pirandelliana all'opera di Sergej Dovlatov

Uno strumento indispensabile per chi si occupi del rapporto tra letteratura, comicità e paradosso. Questo volume, pubblicato in russo nel 2008, affronta l’umorismo verbale e letterario in chiave interdisciplinare, cercando di giungere a una sintesi il più possibile attualizzata e “formale” delle fondamentali teorie novecentesche. La cruciale opposizione tra “comicità” e “umorismo” su cui si fonda la teoria pirandelliana è qui argomentata attraverso l’opera di Sergej Dovlatov, esemplare rappresentante dell’umorismo letterario del secolo scorso.

cod. 291.108

Marco Succio

Dal Movimiento alla Movida

Il romanzo spagnolo dal franchismo a oggi (1939-2011)

Il volume fornisce uno sguardo d’insieme sull’evoluzione del romanzo spagnolo degli ultimi settant’anni: dagli esordi del franchismo alle avvisaglie dello sperimentalismo, dalla matura stagione dei ‘cronisti’, che scandiscono il viaggio della Penisola verso l’Europa, agli approdi democratici, fino alle ultime generazioni.

cod. 291.87

Vanessa Pietrantonio

Archetipi del sottosuolo

Sogno, allucinazione e follia nella cultura francese del XIX secolo

Un’antologia di testi medico-filosofici, per lo più inediti in Italia, in cui affiora una suggestiva rappresentazione della vita onirica. Allucinazioni, deliri, epilessia, isteria, catalessi, sonnambulismo, alienazione mentale sono tutti fenomeni riconducibili all’immagine di un corpo sognante. Un corpo che, per la sua natura proteiforme e metamorfica, si trasforma liberamente, senza poter essere cristallizzato in una diagnosi definitiva...

cod. 291.85

Antonina Nocera

Angeli sigillati

I bambini e la sofferenza nell'opera di F. M. Dostoevskij

Da Povera Gente a I Fratelli Karamazov, Netočka Nezvanova, Umiliati e offesi, Delitto e castigo, I demonî, L’adolescente, attraverso le vite di Varen’ka, Nelly, Netočka, Matrëša, Arkadij, fino alla tragica storia di Il’juša Snegirèv, il volume conduce una scrupolosa analisi sui bambini e la sofferenza nell’opera di Dostoevskij, studiando come l’autore salda il tema al robusto impianto ideologico dei romanzi e verso quali orizzonti filosofici, poetici e religiosi proietta la sofferenza ‘inutile’ degli innocenti.

cod. 291.76

Elena Bilancia, Andrea Salvo Rossi

L'arte del dialogo, il mestiere della guerra

Studi per il quinto centenario dell'Arte della guerra di Niccolò Machiavelli

A cinquecento anni dalla prima edizione dell’Arte della guerra di Niccolò Machiavelli, gli studi qui raccolti analizzano i contesti di produzione e di prima circolazione dell’opera. Mettono in luce le peculiarità stilistiche, argomentative e concettuali; e riscoprono alcuni dei capitoli più importanti della sua ricezione.

cod. 10291.3

Elisabetta Menetti

Gianni Celati e i classici italiani

Narrazioni e riscritture

Celebre scrittore di romanzi e racconti, Gianni Celati è uno straordinario lettore e interprete di poeti e novellieri del Medioevo e del Rinascimento e ha dedicato ampio spazio alla pratica della riscrittura delle opere italiane. La cultura cinematografica e letteraria degli anni Settanta, l’amicizia con Calvino e Manganelli, l’analisi del processo di riscrittura di alcune opere sono il fulcro di questo volume, che ricostruisce il percorso di uno scrittore dalla visione internazionale che ha voluto nutrirsi con le invenzioni linguistiche e la fervida immaginazione degli scrittori italiani più antichi.

cod. 291.111

Fabio La Mantia, Salvatore Ferlita

Il dramma della straniera

Medea e le variazioni novecentesche del mito

Una panoramica novecentesca del mito euripideo di Medea, la più controversa ma anche la più moderna delle tragedie greche, per la sua autentica disperazione e la sua perenne vitalità. Il volume si sofferma su contingenze espressive diverse, passando dal teatro alla letteratura, al cinema.

cod. 291.89

Maiko Favaro

Ambiguità del petrarchismo

Un percorso fra trattati d’amore, lettere e templi di rime

Il volume richiama l’attenzione su alcuni elementi di ambiguità del petrarchismo italiano nel Cinquecento e ne restituisce un’immagine di fenomeno meno rigido e stereotipato di quanto spesso appaia alla percezione comune, evidenziando come esso possa essere attraversato da contraddizioni, e possa generare occasioni di riflessione e di dibattito senza per forza imboccare la via dell’anti-petrarchismo e della deformazione parodica.

cod. 10291.2

Giancarlo Alfano, Vincenzo Caputo

Scrivere la vita altrui

Le forme della biografia nella letteratura italiana tra medioevo ed età moderna

Nella società classicista di Antico Regime la tenuta delle forme letterarie resta sostanzialmente costante, esplicandosi in una solida e codificata grammatica retorica, anche per quanto riguarda la scrittura biografica, i cui fini e modi Francesco Patrizi sintetizzò già nel 1560 con poche e chiare indicazioni, che sarebbero state per secoli alla base di qualunque opera biografica.

cod. 10291.1