Collana di Filosofia Italiana

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Il volume è frutto della collaborazione di studiosi italiani e stranieri che hanno posto al centro della loro attenzione la civiltà del Mediterraneo e della Magna Graecia nelle sue varie articolazioni cronologiche e tematiche, che dal VI-V secolo a.C. conducono alle varie fasi della storia sino a giungere all’età contemporanea.

cod. 505.11

Una storia del nostro Paese non può prescindere dall’immenso patrimonio di beni culturali esistenti in tutto il territorio. In questo mosaico, notevole è il ruolo della Sicilia, la regione più estesa d’Italia e l’isola più estesa del Mediterraneo, ma anche la regione più ricca dell’intero territorio italiano dal punto di vista dei beni culturali e naturalistici. In qualche modo la Sicilia incarna lo spirito di tutto il Paese…

cod. 505.9

Maria Antonia Rancadore

Pro psychologia. Pro philosophia.

«Le Ricerche di Psicologia» e «La Cultura Filosofica»

I risultati dell’attività e degli esperimenti effettuati dal filosofo lucano Francesco De Sarlo presso l’Istituto di Studi Superiori e di Perfezionamento di Firenze sono riportati nei due volumi delle «Ricerche di Psicologia», del 1905 e del 1907. Questo testo approfondisce il contenuto di tali volumi, oltre che de «La Cultura Filosofica», pubblicata e diretta da De Sarlo dal 1907 al 1917.

cod. 505.8

Il volume analizza e commenta le lezioni inedite che Cosmo Guastella, docente di Filosofia teoretica nell’Università di Palermo, tenne tra il 1903 e il 1915. Il testo contribuisce a colmare un aspetto inedito per la ricostruzione dell’intera produzione del teorico del fenomenismo, che nel corso dei primi anni del Novecento diede un contributo rilevante alla cultura del nostro Paese.

cod. 505.6

Caterina Genna

Aldo Capitini.

Una filosofia per la vita

Il volume prende in esame gli articoli che Aldo Capitini pubblicò dal 1964 al 1968 nella rivista «Azione nonviolenta». Attraverso l’analisi e la lettura degli articoli che Capitini scrisse negli ultimi anni della sua vita si deduce una particolare concezione della filosofia incentrata sui principi di valore e di libertà.

cod. 505.7

Una proposta provocatoria di rileggere la filosofia italiana nel contesto della filosofia internazionale, tenendo conto del contributo determinante dato dalle riviste più significative edite nel periodo storico dal 1870 al 1960.

cod. 505.5

Maria Antonia Rancadore

Francesco De Sarlo.

Dalla psicologia alla filosofia

Il volume presenta la figura di Francesco De Sarlo, nella sua duplice appartenenza sia alla storia della filosofia che alla storia della psicologia. Laureato in medicina, fu docente di Filosofia teoretica nell’Istituto di Studi Superiori di Firenze, dove nel 1900 aprì il laboratorio di psicologia sperimentale.

cod. 505.4

Luciano Malusa

Antonio Rosmini per l'unità d'Italia.

Tra aspirazione nazionale e fede cristiana

Il volume costituisce il primo contributo allo studio di tutti gli aspetti dell’azione politica del filosofo Antonio Rosmini-Serbati, nel generoso impegno per l’unità italiana. In particolare Rosmini operò nel 1848-49 per alcune soluzioni politiche e diplomatiche che assicurassero agli Stati della Penisola la possibilità di unirsi in una Confederazione.

cod. 505.3

Caterina Genna

Guido De Ruggiero e «La Nuova Europa».

Tra idealismo e storicismo

Caduto il fascismo e finita la guerra, «La Nuova Europa», diretta da Luigi Salvatorelli con il contributo non marginale di Guido De Ruggiero, fu testimone dei momenti più delicati della storia del nostro Paese. In particolare, De Ruggiero fu autore di articoli e corsivi da rileggere nel contesto della dualità “politica e cultura”, situata nel vasto panorama dell’idealismo e dello storicismo.

cod. 505.1

Mariantonella Portale

Giovanni Marchesini e la «Rivista di Filosofia e Scienze Affini»

La crisi del positivismo italiano

La «Rivista di Filosofia e Scienze Affini», nei suoi dieci anni di vita, testimonia lo sforzo degli allievi di Ardigò di sperimentare, anche sulla base di nuovi impulsi provenienti dalle filosofie straniere, accomodamenti teorici e aperture tematiche in grado di risolvere la crisi del positivismo, senza però cessare di dichiararsi umili discepoli del “grande vecchio”. Ma essa testimonia anche, talora con accenni larvati e quasi riottosi, talora senza remore e infingimenti, l’acquisizione progressiva della consapevolezza della vanità di questo sforzo.

cod. 505.2