Journal title COSTRUZIONI PSICOANALITICHE
Author/s Roberto Carnevali
Publishing Year 2001 Issue 2001/1
Language Italian Pages 4 P. File size 11 KB
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Il libro di Di Chiara parte da una prospettiva molto "classica" della psicoanalisi, in cui l’approccio relazionale-esperienziale è una sorta di punto d’arrivo di un percorso; l’Autore individua nella Klein e nella sua teoria degli oggetti interni un punto di svolta dello sviluppo del pensiero neofreudiano, dove per l’appunto si passa da una prospettiva prevalentemente pulsionale al concepire la struttura psichica del soggetto come caratterizzata dall’interiorizzazione di oggetti del mondo esterno, che diventano elementi significativi del suo mondo interno. Il concetto di "sindrome psicosociale" viene proposto per definire una manifestazione gruppale nella quale sono rintracciabili elementi riferibili alla teoresi psicoanalitica che si danno nell’interazione fra i componenti di un gruppo. Molto interessante appare la considerazione sulla non necessaria patologia dei meccanismi che si sviluppano nella cultura del gruppo. Il libro si conclude con un significativo invito alla psicoanalisi a non escludere da sé la dimensione relazionale e gruppale, vedendo nel piccolo gruppo un luogo di elezione per l’applicazione di una terapia centrata sulla relazione, e sottolineando l’importanza a vari livelli del confronto non solo intragruppale, ma anche intergruppale, pensando a gruppi che vanno da quelli di psicoanalisti o comunque di operatori del campo psicologico ai grandi gruppi etnici e alle popolazioni. Per quanto si muova in un percorso che tende ad avvicinare la psicoanalisi ai gruppi, l’Autore propone comunque una chiara distinzione fra l’analisi dell’individuo e quella in (o di) gruppo; le analogie sono comunque analogie, e il tipo di conoscenza che si può ottenere di sé in un lavoro di gruppo viene presentato come di un altro genere rispetto a quello che si può ottenere in un’analisi individuale.
Roberto Carnevali, Riflessioni su Sindromi psicosociali in "COSTRUZIONI PSICOANALITICHE" 1/2001, pp , DOI: