I rifugiati in Italia e nel mondo nel 50° anniversario dell'Acnur

Journal title AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI
Author/s Franco Pittau, Antonio Ricci
Publishing Year 2002 Issue 2001/2
Language Italian Pages 11 P. File size 50 KB
DOI
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Questo studio prende l’avvio da una ricognizione storica riferita al periodo in cui l’Italia era in prevalenza un paese di semplice passaggio verso i paesi di oltreoceano da parte di rifugiati che venivano, in grande prevalenza, dalla Russia, e si sofferma sulla situazione attuale, caratterizzata da un aumento dei richiedenti asilo. Questo aumento è, però, contenuto se lo si confronta come viene fatto in due appositi paragrafi- con il numero dei rifugiati presenti in Europa e nel mondo. Per il futuro si può ipotizzare in Italia una maggiore presenza di richiedenti asilo anche in Italia a seguito dell’entrata in vigore nel nostro paese della Convenzione di Schengen (26 novembre 1997), che ha abolito le frontiere interne e considera quelle nazionali frontiere comuni. Avviene così che persone, entrate in Italia per recarsi in altri Stati membri, vengano rispedite in Italia ai sensi della Convenzione di Dublino (in vigore in Italia dal 1 settembre 1997). Le conclusioni, ispirate al senso di realismo, constatano che gli Stati europei si mostrano molto preoccupati dei costi dell’accoglienza dei rifugiati veri e anche dell’elevato numero di domande abusive, alimentate peraltro dalla chiusure dei flussi normali di immigrazione.

Franco Pittau, Antonio Ricci, I rifugiati in Italia e nel mondo nel 50° anniversario dell'Acnur in "AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI" 2/2001, pp , DOI: