Journal title AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI
Author/s Alberto Ramasso Valacca
Publishing Year 2003 Issue 2001/4
Language Italian Pages 4 P. File size 32 KB
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Può apparire un deprecabile paradosso affermare che la fase del dopo bin Laden è suscettibile di rivelarsi di più ardua trattazione di quella militare in atto in Afganistan, pur complessa ed incerta. Ciò perché il caporione saudita - innovativo menager del terrore - è solo l’elemento oggi catalizzante un movimento di estrema opposizione ai valori occidentali che, peraltro, ha radici antiche e diversificate. Ne consegue che la neutralizzazione del capo terrorista è condizione necessaria ma non sufficiente, per la scomparsa dell’estremismo islamico violento ed autosacrificale. Il quale si ispira a finalità molto variate, in maggioran-za criminali, talvolta incomprensibili e raramente - ma va ricordato - non prive di un briciolo di ragione. In tale quadro, per affrontare con successo il post bin Laden bisognerà cercare di interpretare i pro-cessi mentali che segue un giovane mussulmano per diventare, poi, un terrorista avviato alla propria morte ed a quella di estranei casualmente coinvolti. Qui giunti, compiere ogni possibile tentativo - ragionevole e mora-le - per demotivare per tempo il futuro attentatore e chi lo guida e lo aiuta.
Alberto Ramasso Valacca, Il dopo bin Laden in "AFFARI SOCIALI INTERNAZIONALI" 4/2001, pp , DOI: