Il Ministro della giustizia e le nomine di magistrati in organismi paragiudiziari europei (Note a margine del caso OLAF)

Journal title QUESTIONE GIUSTIZIA
Author/s Giuseppe Santalucia
Publishing Year 2003 Issue 2003/1
Language Italian Pages 11 P. File size 51 KB
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Tra l’estate 2001 e l’estate 2002 si è consumato tra il Consiglio superiore della magistratura e il Ministro della giustizia un conflitto istituzionale incomprensibilmente sottovalutato dai commentatori. Si è trattato del «caso OLAF», cioè della vicenda concernente l’assunzione degli incarichi di «direttore delle investigazioni e operazioni» e di «agenti temporanei» presso l’Ufficio europeo per la lotta antifrode da parte dei tre magistrati italiani (i dr. Perduca, Piacente e Vaudano) che avevano superato la relativa selezione. L’autorizzazione, deliberata dal Consiglio, non ha avuto il necessario seguito amministrativo da parte del Ministro sì che (allo stato e salvi ulteriori sviluppi) il dr. Piacente ha ripreso servizio in Italia mentre i dr. Perduca e Vaudano hanno assunto l’incarico presso l’OLAF lasciando la magistratura italiana. La vicenda è esemplare sotto molti aspetti: non ultimo la timidezza della maggioranza del Csm che ha rinunciato a sollevare, sul punto, conflitto di attribuzioni avanti alla Corte costituzionale.

Giuseppe Santalucia, Il Ministro della giustizia e le nomine di magistrati in organismi paragiudiziari europei (Note a margine del caso OLAF) in "QUESTIONE GIUSTIZIA " 1/2003, pp , DOI: