Journal title STUDI JUNGHIANI
Author/s Ilaria Begliomini
Publishing Year 2003 Issue 2003/18
Language Italian Pages 19 P. File size 153 KB
DOI
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation
click here
Below, you can see the article first page
If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits
FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.
Jung si è disposto alle prime etnoanalisi della storia della psicologia del profondo, se con questo termine intendiamo un’analisi che si ponga il problema di coniugare i fattori terapeutici tradizionali per la concezione occidentale con quelli tradizionali per culture altre, nel rispetto assoluto delle origini di ciascun individuo. Da questo punto di vista Jung può essere confrontato con l’etnopsichiatra francese Nathan, che risponde alla domanda di cura di migranti, riattivando la forza terapeutica delle pratiche tipiche del villaggio, derivanti direttamente dall’inconscio collettivo e per questo archetipizzabili. Tali individui sono in grado di comprenderle nel loro significato simbolico, mettendosi così nuovamente in relazione con il proprio profondo attraverso i loro referenti culturali. Ci sono, nel pensiero junghiano, alcuni elementi da rileggere in un’ottica etnoanalitca che possono aprire alla riflessione teorica sulla matrice simbolica dell’essere umano e ispirare la conduzione di eventuali terapie analitiche con individui appartenenti a culture altre: il Sé, l’amplificazione, l’immaginazione attiva. Questi consentono un ulteriore confronto, transculturale, del pensiero junghiano con quello dello psicologo cileno Jodorowskj, la cui terapia consiste nell’inviare all’inconscio simboli da decifrare invece di interpretare con il linguaggio corrente i messaggi che l’inconscio produce (sintomi).
Ilaria Begliomini, La natura transculturale dell'archetipo in "STUDI JUNGHIANI" 18/2003, pp , DOI: