Uffa che stress! Le rappresentazioni sociali dello stress in un gruppo di pre- adolescenti

Journal title PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Author/s Debora Sommella, Roberto Fasanelli, Ida Galli
Publishing Year 2005 Issue 2004/2
Language Italian Pages 17 P. File size 98 KB
DOI
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation click here

Below, you can see the article first page

If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits

Article preview

FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.

Il concetto di stress riveste un ruolo sempre più centrale all’interno della produzione scientifica della Psicologia della Salute; d’altro canto, tale termine è sempre più diffuso nei discorsi di senso comune, tanto da invadere addirittura le conversazioni dei bambini. Questo lavoro mira a conoscere come si articolano tra loro le dimensioni informative, cognitive ed affettive delle costruzioni simboliche relative al fenomeno stress. In altri termini, come un gruppo di soggetti in età pre-adolescenziale si rappresenta lo stress. L’ottica teorica adottata è quella delle Rappresentazioni sociali, l’ambito disciplinare è quello della Psicologia Sociale della Salute. Alla ricerca hanno partecipato 146 soggetti (M = 69; F = 77) di età compresa tra 10 e 12 anni (età media pari a 11.22 anni), frequentanti la prima classe di una scuola media statale della città di Napoli. Le strategie e le tecniche di rilevazione ed analisi dei dati sono di tipo quantitativo e qualitativo. Per identificare il nucleo centrale e gli elementi periferici della rappresentazione è stata utilizzata la tecnica delle Evocazioni gerarchizzate di Vergés (1992). I dati sono stati elaborati servendosi del software Evoc 2000. Per indagare gli aspetti iconici e la percezione dello stress è stata utilizzata una tecnica mista disegno/questionario. I dati sono stati elaborati mediante analisi del contenuto di tipo categoriale frequenziale. Sostanzialmente, le rappresentazioni dei soggetti appartenenti ai due gruppi risultano sovrapponibili. I risultati dell’analisi quantitativa e quelli dell’analisi qualitativa appaiono coerenti tra loro. Gli attori più frequentemente individuati sono lavoratori e studenti, i settings sono luogo di lavoro e scuola, ma anche casa e strada e gli stressori sono il lavoro, le faccende domestiche e lo studio. Lo stress viene identificato con la stanchezza, il nervosismo, o, al contrario, la noia e/o l’apatia.

Debora Sommella, Roberto Fasanelli, Ida Galli, Uffa che stress! Le rappresentazioni sociali dello stress in un gruppo di pre- adolescenti in "PSICOLOGIA DELLA SALUTE" 2/2004, pp , DOI: