Journal title RICERCHE DI PSICOLOGIA
Author/s Franco Delogu, Laura Auricchio, Marta Olivetti Belardinelli
Publishing Year 2006 Issue 2006/2
Language Italian Pages 26 P. 131-156 File size 184 KB
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L’esperienza degli eventi ambientali necessita di una continua integrazione di informazioni provenienti da diverse modalità sensoriali. Specie in situazioni di ambiguità percettiva l’elaborazione multimodale ci aiuta sia nella localizzazione che nel riconoscimento di eventi ambientali. Nonostante i sistemi sensoriali siano sensibili a specifiche forme di energia noi riusciamo a percepire l’ambiente che ci circonda in maniera unitaria e integrata. Dati comportamentali (Stuart e Jones, 1995) e ricerche di neuroimmagine (per una rassegna vedi Calvert, 2001) forniscono evidenze convergenti sull’esistenza e la natura di processi di interazione e integrazione di informazioni provenienti da diverse modalità sensoriali anche se il quadro di dove, quando e come queste relazioni abbiano luogo è ancora lontano dall’essere esaustivo. La ricerca sull’integrazione crossmodale si è occupata generalmente di aspetti sensoriali e percettivi (Giard & Peronnet, 2000) tralasciando spesso aspetti di più alto livello quali il coinvolgimento della semantica e quello della rappresentazione dei concetti (Kubovy, 2000; Adams & Janata, 2002). In tal senso le interazioni nell’elaborazione di immagini di oggetti reali e di suoni dell’ambiente può rappresentare un fertile campo di studio per le indagini sulle relazioni crossmodali semantiche. Infatti, da un punto di vista operativo, la scelta di eventi ambientali come materiale stimolo garantisce grande plausibilità ecologica. In questo lavoro abbiamo analizzato i processi di riconoscimento di suoni ambientali e le interazioni crossmodali semantiche tra suoni ambientali e immagini che ne rappresentano visivamente la sorgente. La ricerca si articola in due fasi distinte. In un primo studio (esperimento 1) si è proceduto alla verifica (rilevazione di RT e accuratezza del riconoscimento) dei materiali sperimentali e ad un’analisi dettagliata del processo di riconoscimento dei suoni ambientali. Nella seconda fase (esperimento 2) abbiamo testato l’influenza esercitata sul riconoscimento di target visivi dalla contemporanea presentazione di suoni ambientali semanticamente congruenti o incongruenti e viceversa l’influenza di immagini sul riconoscimento di suoni ambientali. Le prove sperimentali sono state somministrate ad un totale di 109 studenti universitari. Il disegno sperimentale ha verificato le influenze dei fattori matching semantico (match, mismatch e controllo), categoria semantica (eventi umani, animali e inanimati) e modalità sensoriale (audio e video) sulla velocità e accuratezza di riconoscimento. I risultati dell’esperimento 1 mostrano una buona capacità di riconoscimento dei suoni ambientali, in particolare della categoria dei suoni umani. Si evidenzia altresì una maggiore velocità e accuratezza di riconoscimento delle immagini rispetto agli analoghi stimoli sonori. I risultati dell’esperimento 2 mostrano che le influenze crossmodali nel riconoscimento specifico per modalità non sono simmetriche: le informazioni visive influenzano il riconoscimento uditivo mentre informazioni uditive non influenzano il riconoscimento visivo.
Franco Delogu, Laura Auricchio, Marta Olivetti Belardinelli, Interazioni crossmodali semantiche nell'elaborazione del suono ambientale in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 2/2006, pp 131-156, DOI: