Journal title SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Author/s Enrica Amaturo, Barbara Saracino
Publishing Year 2017 Issue 2017/147
Language Italian Pages 17 P. 166-182 File size 115 KB
DOI 10.3280/SL2017-147009
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This article illustrates the main results of a one year ethnographic research about three typical handmade productions in the historical centre of Naples: lute making, jewellery, and nativity scene (called "presepe") making. Neapolitan artistic craftsmanship, most known maybe just for the 3 investigated productions, constitutes a local resource and a development opportunity, which represents the continuity with tradition but also the capacity of innovation. The craftsmen recover and adequate techniques of cultured art, reinterpreting contents and techniques of traditional productions, while differentiating the product and its quality on the basis on the new requests of the customers. They also have introduced new technologies in the traditional production processes, and changes both in the work organisation and in the transmission of craft. The collected information permit to identify the potential, the richness and variety of forms of a field that, though still bound with tradition, has undergone many changes and still tries to innovate every day.
Il lavoro artigiano rappresenta uno dei tratti distintivi della cultura e dell’economia italiana, e costituisce da sempre un elemento di riconoscibilità dell’Italia nel mondo. Ancora radicato, il saper fare manuale può continuare ad avere un peso culturale e un valore nella società della conoscenza e nell’economia globale. L’articolo presenta i principali risultati di una ricerca etnografica condotta per un anno su tre produzioni tipiche del centro storico napoletano: l’artigianato orafo, l’artigiano presepiale e l’artigianato musicale. L’artigianato artistico napoletano, di cui le tre produzioni indagate sono gli esempi più noti, rappresenta una risorsa e un’occasione di sviluppo locale, testimonia la continuità con la tradizione, ma anche la capacità di innovazione. Gli artigiani considerati riprendono e adeguano tecniche dell’arte colta, ripropongono contenuti e tecniche di processi produttivi antichi, ma anche, in modi diversi, differenziano il loro prodotto e la qualità di questo in base alle nuove richieste rispetto al passato da parte dei committenti. Hanno introdotto nuove tecnologie all’interno dei processi produttivi tradizionali e cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e nella trasmissione del mestiere. Le informazioni raccolte permettono di individuare le potenzialità, la ricchezza e la varietà di forme di un settore che pur esprimendo continuità con la tradizione si è molto innovato al suo interno e prova continuamente a farlo.
Keywords: Keywords: Tradition, innovation, craftsmanship, makers
Enrica Amaturo, Barbara Saracino, L’innovazione nel mestiere di artigiano: liutai, orafi e presepai del centro storico napoletano in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 147/2017, pp 166-182, DOI: 10.3280/SL2017-147009