Journal title CHEIRON
Author/s Stefano D’Amico
Publishing Year 2022 Issue 2021/1
Language English Pages 26 P. 13-38 File size 652 KB
DOI 10.3280/CHE2021-001002
DOI is like a bar code for intellectual property: to have more infomation
click here
Below, you can see the article first page
If you want to buy this article in PDF format, you can do it, following the instructions to buy download credits
FrancoAngeli is member of Publishers International Linking Association, Inc (PILA), a not-for-profit association which run the CrossRef service enabling links to and from online scholarly content.
Nel XVI e XVII secolo, mentre ambiziose riorganizzazioni principesche del tessuto urbano trasformarono la maggior parte delle città italiane, Milano rimase sostanzialmente invariata. Nel tentativo di assicurarsi pace e stabillità in una regione essenziale dal punto di vista strategico per il sistema imperiale, la corte di Madrid abdicò a buona parte del potere locale a favore del patriziato e della Chiesa. Questo articolo suggerisce che i sovrani spagnoli, in uno sforzo volto a non inimicarsi le elites urbane, si astennero anche dall’esibire il loro potere nella fabbrica cittadina attraverso nuovi sviluppi urbanistici, la costruzione di edifici maestosi o semplicemente l’esibizione di loro ritratti, e limitarono la loro presenza simbolica alle periodiche cerimonie reali e ad architetture effimere.
Keywords: Milan; Spanish Empire; Urban Space; Ceremonials; Court.
Stefano D’Amico, An Ephemeral King: Political Power and Urban Space in Spanish Milan in "CHEIRON" 1/2021, pp 13-38, DOI: 10.3280/CHE2021-001002