Classi sociali e società contemporanea

A cura di: Antonio Schizzerotto

Classi sociali e società contemporanea

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 224

ISBN: 9788820429508

Edizione: 6a edizione 1992

Codice editore: 1520.128

Disponibilità: Esaurito

Da qualche tempo a questa parte, la sociologia italiana ha pressoché cessato di riferirsi al concetto di classe nella convinzione che esso abbia perduto ogni capacità esplicativa della configurazione delle società contemporanee e dei processi di mutamento in atto al loro interno. La presente antologia si muove secondo un'ipotesi opposta a tale convinzione e intende richiamare nuovamente l'attenzione su una problematica che, al di fuori del nostro paese, costituisce tuttora materia di un intenso dibattito teorico e di significative ricerche empiriche.

Il contributo di Schizzerotto, che apre il volume, cerca di delimitare il campo di applicazione del concetto di classe e di mostrare come, anche nelle società tardo capitalistiche o post industriali, le classi continuino a rappresentare importanti, benché non unici, elementi di strutturazione delle diseguaglianze sociali. I rimanenti cinque saggi hanno il compito di documentare alcuni dei principali modi nei quali, durante l'ultimo quindicennio, sono state definite le classi sociali e la composizione di classe dei sistemi sociali contemporanei. In particolare i lavori di Poulantzas e di Wright delineano l'arco delle riflessioni compiute su questi temi nell'ambito dello strutturalismo neomarxista. Più esattamente, essi marcano il passaggio da una concezione delle classi fondata sulla teoria del valore lavoro a una visione di esse basata su una definizione più generale ed articolata dello sfruttamento. I contributi di Giddens, Parkin e Murphy rappresentano altrettante varianti dell'approccio neoweberiano al tema delle classi. Giddens concentra l'attenzione sulle posizioni di mercato e sui fenomeni di mobilità come variabili cruciali sottostanti alla costituzione delle classi. Parkin le fonda sui processi di chiusura e sottolinea il ruolo assunto al riguardo dalle azioni collettive delle classi stesse.

Murphy, infine, propone un concetto di classe che tenga conto sia delle posizioni strutturali sia dei comportamenti collettivi e che ponga in luce le continuità e le discontinuità esistenti tra queste due dimensioni,

Nel suo insieme il volume cerca di presentare alcuni possibili punti di riferimento per elaborare un concetto di classe applicabile alla complessa realtà dei sistemi sociali altamente industrializzati.

Introduzione
1. Il concetto di classe sociale: rilevanza e limiti, d Antonio Schizzerotto
1. L'ambito problematico
2. Diseguaglianza, privilegio e potere
3. Gli strati sociali
4. I lineamenti principali del concetto di classe
5. Verso un declino delle classi sociali?
6. Segni della persistenza delle classi sociali
2. Sulle classi sociali, di Nicos Poulantzas
1. Introduzione
2. Classi sociali e rapporti di produzione
3. Modo di produzione e formazione sociale
4. Criteri politici e ideologici
5. Categorie sociali
6. Le classi dominanti
7. Riproduzione allargata delle classi sociali
3. Sfruttamento e classi sociali, di Eric Olin Wright
1. Il concetto di sfruttamento
2. Uno schema di analisi delle classi
3. Sfruttamento economico e oppressione economica
4. Definizione del concetto dì sfruttamento feudale
5. Lo sfruttamento fondato sull'«organizzazione»
6. Una tipologia generale della struttura di classe e delle forme di sfruttamento
7. Classi medie e collocazioni contraddittorie di classe
4. Il processo di strutturazione delle classi sociali, di Anthony Giddens
1. Proprietà formali del concetto di classe
2. La strutturazione dei rapporti di classe
3. La contraddizione e la genesi della coscienza di classe
5. La chiusura sociale come esclusione, di Frank Parkin
1. Il concetto di chiusura sociale
2. La chiusura fondata sulla proprietà
3. La chiusura fondata sui titoli di studio e sulle qualificazioni professionali
4. Chiusura e riproduzione delle classi sociali
5. Forme individualistiche e collettivistiche di esclusione
6. Il concetto di classe nella teoria della chiusura sociale, di Raymond Murphy
1. Introduzione
2. Una critica al concetto di classe proposto da Parkin
3. Il carattere non weberiano della teoria della chiusura di Parkin
4. Le ragioni della debolezza della teoria della classe di Parkin
5. I problemi incontrati dalla reazione antistrutturalista nel marxismo
6. Conclusioni


Contributi: A. Giddens, R. Murphy, E. Olin Wright, F. Parkin, N. Poulantzas

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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