A cura di: Roberto Cipriani
Giubilanti del 2000.
Percorsi di vita
Edizione a stampa
34,50
Pagine: 320
ISBN: 9788846445711
Edizione: 1a edizione 2003
Codice editore: 1043.42
Disponibilità: Fuori catalogo
Non è da discutere se sia rappresentativo, statisticamente, l'insieme di quasi un centinaio di testimonianze rispetto all'universo di milioni di persone coinvolte nell'esperienza dell'anno santo 2000.
Il punto, semmai, è un altro. Che cosa riescono a dire questi 96 soggetti di varia provenienza che già non sia stato evidenziato dalla inchiesta quantitativa già pubblicata in questa collana (C. Cipolla, R. Cipriani, a cura di, Pellegrini del Giubileo , 2002)?
Ed inoltre: è possibile pensare che la libertà di esposizione, senza condizionamenti di sorta - per quanto possibile - e senza la gabbia rigida delle domande preconfezionate, abbia dato luogo ad una maggiore spontaneità e ad un ulteriore approfondimento dei temi cruciali relativi al Giubileo romano?
La ricchezza di contenuti delle 96 interviste a pellegrini di diverse nazionalità è tale che nel presente testo se ne può dare solo qualche saggio significativo, secondo ottiche tendenzialmente monotematiche. Ma i materiali raccolti consentirebbero anche altri e più complessi itinerari conoscitivi ed interpretativi.
Per centinaia e centinaia di pagine le nostre intervistate ed i nostri intervistati ci forniscono riflessioni, descrizioni, analisi e motivazioni difficilmente desumibili dal linguaggio standard delle risposte al questionario somministrato. In diversi casi bastano anche un solo passaggio, una semplice allusione, una sospensione di giudizio od una frase lasciata incompleta per farci cogliere - ben oltre il senso letterale della trascrizione testuale - significati, aspettative, ipotesi, reazioni, episodi e considerazioni che rendono più variegati i profili dei giubilanti.
La scelta dell'espressione giubilanti ben si adatta al presente studio soprattutto per lo spirito che è parso connotare la maggioranza dei romei del 2000. Proprio un indizio in proposito è costituito dal modo stesso - esemplare - di stare in fila, a volte anche per ore, in attesa di poter entrare nella basilica di san Pietro attraversando la porta santa. Una verifica esemplare di tale habitus del pellegrino si è avuta soprattutto negli ultimi giorni dell'anno santo, in particolare agli inizi di gennaio del 2001, sino alla chiusura definitiva, avvenuta a notte inoltrata, nelle prime ore del 7 gennaio.
Roberto Cipriani insegna Sociologia nella Facoltà di Scienze della Formazione ed è direttore del Dipartimento di Scienze dell'Educazione nell'Università Roma Tre. Ha condotto indagini in Grecia e Messico. Ha realizzato alcuni film di ricerca. Attualmente è vice presidente dell'Associazione Italiana di Sociologia. Le sue pubblicazioni, tradotte anche all'estero, riguardano problematiche teorico-metodologiche e fenomeni culturali, con particolare attenzione a quelli religiosi.
Contributi: Cecilia Costa, Lucio De Iorio, Emmanuela C. del Re, Milena Gammaitoni, Grzegorz J. Kaczynski, Fabrizio Leonardi, Vincenzo Masini, Verónica Roldán, Mitsuko Sato, Domenico Schiattone, Monica Simeoni, Claudio Tognonato
Collana: Laboratorio sociologico
Argomenti: Sociologia delle religioni
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