Il futuro della formazione

Angela Mongelli

Il futuro della formazione

Un approccio sociologico

Edizione a stampa

18,50

Pagine: 144

ISBN: 9788846461087

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 1520.459

Disponibilità: Esaurito

Il lavoro si colloca all'interno del dibattito in merito al cambiamento della formazione nelle società complesse; si tratta di una riflessione sulle politiche e sulla progettazione di un sistema formativo all'interno dei più ampi processi di cambiamento che stanno caratterizzando gli scenari sociali.

L'A. intende effettuare una riflessione in merito al "dove va la formazione", o meglio ai cambiamenti che stanno interessando il contesto sociale e, conseguentemente, alle ricadute che il mutamento va determinando sui processi formativi.

Ma, ragionare "sulla" e "della" formazione rimanda sia ad una riflessione teorica generale sia a un'analisi che centri l'attenzione sui paradigmi che muovono il discorso scientifico su di essa. Per questo l'A. ritiene importante effettuare una puntualizzazione sui fondamenti del discorso sottostante la formazione che renda possibile una precisazione dei concetti e delle categorie di riferimento. È ormai risaputo che il rapporto tra formazione e società è di tipo circolare, indicativo di un legame di reciproca implicazione e di rielaborazione dei processi educativi.

Non è casuale che in seguito al tramonto del disegno unico e prescrittivo che normava le società in qualità di "modello" di riferimento, la formazione sia entrata in crisi producendo la non 'tenuta' dei percorsi strutturati precedentemente e spingendo verso la costruzione di una nuova offerta educativa a cui si richiede di sintonizzarsi rispetto alle domande provenienti dalle soggettività (autorealizzazione, lavoro, ecc.) oppure di ricomporre l'incomunicabilità dei tradizionali attori ed agenzie che presiedono ai processi formativi (scuola, mondo del lavoro, enti locali, associazionismo, ecc.).

Altra questione cruciale del nuovo scenario è rappresentata dalla carenza di teorie commisurate al nuovo, che consentano di governare le leve del cambio della formazione e dove l'approccio costruttivista sembra rispondere meglio alle esigenze di un apprendimento di una società tardomoderna. Il nuovo modello formativo che faticosamente si va delineando, e che l'A. ricostruisce a partire da sperimentazioni avviate in contesti locali, si snoda secondo linee guida radicalmente differenti dalle precedenti in quanto cambia l'approccio all'attore sociale ora considerato non più come portatore di un bisogno ma come colui che, se orientato sa individuare le risorse per approntare risposte, che si colloca tra individualizzazione e personalizzazione, tra corsi e percorsi e tra pacchetti e cataloghi.

La complessificazione della risposta, però, risulta praticabile solo se la si inquadra all'interno del mercato della formazione, una soluzione quest'ultima interessante in quanto mette in gioco una molteplicità questioni tra le quali assume particolare rilievo il "diritto di scelta" che ripropone la problematicità del garantire pari dignità, esistenza e risorse all'offerta pubblica e a quella privata.

Questo si incardina sulla capacità da parte dello Stato di mobilitare la domanda di percorsi formativi orientandola verso un'offerta proveniente dai fornitori (pubblici e privati) accreditati e in competizione fra loro. Si tratta di una soluzione che agisce un mix perché la formazione non può che essere appannaggio del mercato nel senso più ampio del termine, ma, ad un tempo, non può che contemplare un ruolo nevralgico dello Stato o dei diversi Enti territoriali.

Angela Mongelli , professore associato di Sociologia dell'educazione presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Psicologia, è autrice di numerosi articoli e saggi sulle problematiche della formazione. Ha pubblicato, tra l'altro, La costruzione della professionalità dell'educatore , FrancoAngeli, 1997; Geografia delle risorse sociali , FrancoAngeli, 1999; Formazione e scenari sociali , Guerini, 2000; Trama e ordito della formazione , FrancoAngeli, 2004.


Premessa. Le ragioni culturali del cambiamento
Il contesto
(I paradigmi; I nodi della formazione; La cittadinanza attiva)
Frammenti del nuovo modello formativo
(Le sfide; Il mercato della formazione; Verso un nuovo paradigma della formazione)
Considerazioni conclusive. Il futuro della formazione: la centralità del soggetto e delle sue competenze

Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche