Siamo tutti volontari

Lorenzo Giannini

Siamo tutti volontari

Etnografia di una Festa de l'Unità, tra retoriche e pratiche

Cosa motiva i volontari della Festa de l’Unità a partecipare a un’impresa per certi versi assimilabile a un vero e proprio lavoro di fatica? Questo volume, basato su un’etnografia condotta presso un circolo del Partito Democratico di Bologna, si concentra sul ruolo delle pratiche nel costruire il senso della partecipazione dei volontari, un aspetto raramente preso in considerazione dalla letteratura esistente.

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 144

ISBN: 9788835109983

Edizione: 1a edizione 2020

Codice editore: 266.1.42

Disponibilità: Buona

Lavorare in cucina, servire ai tavoli, stare in piedi per ore dietro a uno stand di giochi, organizzare conferenze, allestire le aree che ospitano la Festa. Cosa motiva i volontari della Festa de l'Unità a partecipare a un'impresa che per certi versi è assimilabile allo sforzo necessario a svolgere un vero e proprio lavoro di fatica, ma cui tipicamente ci si può dedicare solo nel proprio tempo libero dal lavoro?
Il volume, basato su un'etnografia condotta presso un circolo del Partito Democratico di Bologna, si concentra sul ruolo delle pratiche nel costruire il senso della partecipazione dei volontari, un aspetto raramente preso in considerazione dalla letteratura esistente. La Festa appare agli occhi dei volontari un luogo di uguaglianza e di efficienza, ma allo stesso tempo un fenomeno destinato a esaurirsi, in particolare a causa della mancanza di ricambio generazionale. L'esperienza etnografica permette di porre queste argomentazioni in una diversa prospettiva, rilevando un cortocircuito tra retoriche e pratiche, un disallineamento che consente di dare una lettura innovativa sia della partecipazione, sia del ruolo dei volontari all'interno del sistema più ampio della Festa e del partito.

Lorenzo Giannini è ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Il suo ambito prevalente di ricerca sono le pratiche culturali e di consumo. Tra le sue pubblicazioni: "Repair Events and the Fixer Movement: Fixing the World One Repair at a Time" (in A. Day, DIY Utopia. Cultural Imagination and the Remaking of the Possible, 2017) e Trust, transparency and disintermediation: an analysis of blockchain implementation in the supply-chain ("Mediascapes Journal", con M. Terenzi, 2020).

Introduzione
La Festa de l'Unità nella storia, tra politica e cultura popolare
(L'origine: il rapporto con le feste popolari; Feste, partito e società dei consumi; L'evoluzione della dimensione ideologica, tra gruppo dirigente e base; Seguire la linea di frattura, fra egemonico e subalterno)
La festa: una prospettiva antropologica
(Il rito e la mediazione tra sacro e profano; Effervescenza, abbondanza, sperpero, efficacia; "Non riuscire a sentire la musica"; La Festa nella modernità; La Festa de l'Unità come festa)
Per un'etnografia delle pratiche della Festa
(Il pre-campo: la Festa nazionale del 2007; Questioni di prospettiva e di metodo; La preparazione della Festa; La Festa di quartiere; Un cortocircuito tra retoriche e pratiche; La Festa come fenomeno persistente)
Visione e rappresentazione. Una lettura conclusiva
Bibliografia di riferimento.

Collana: Consumo, comunicazione, innovazione

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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