Tra famiglia e servizi: nuove forme di accoglienza dei minori

A cura di: Daniela Gregorio, Manuela Tomisich

Tra famiglia e servizi: nuove forme di accoglienza dei minori

Edizione a stampa

17,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846477668

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1130.212

Disponibilità: Esaurito

Il diritto primario del minore a vivere, crescere ed essere educato nell'ambito della propria famiglia è un principio costituzionalmente riconosciuto e rafforzato dalla Legge 149/01 "Modifiche alla Legge 184/83 relativa alla "Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori".
La Regione Lombardia si è mossa in questa direzione già dal 1999 attraverso la legge regionale n. 23 "Politiche regionali per la famiglia" che ha riconosciuto alla famiglia un ruolo centrale nella costruzione di un sistema di welfare della sussidiarietà.
Più recentemente nel 2004, con la legge regionale n. 34 "Politiche regionali per i minori" è stato ridisegnato il sistema degli interventi rivolto ai minori proprio a partire da questo nuovo protagonismo. La legge ha così consentito l'introduzione nel sistema d'offerta sociale di una nuova tipologia: la comunità familiare. In questo modo la Regione Lombardia ha riconosciuto formalmente che la famiglia rappresenta un importante "valore aggiunto" in quanto offre un'esperienza specifica di riferimento per la costruzione di rapporti affettivi e per favorire la crescita di legami significativi.
Attraverso l'indagine che viene qui presentata, si è svolta una prima ricognizione delle realtà innovative presenti in Lombardia, che vedono l'associazionismo familiare e le famiglie protagonisti attivi di servizi ed interventi residenziali sostitutivi del nucleo di origine.
Si è inteso evidenziare la diffusione delle diverse forme innovative di accoglienza raccolte intorno a famiglie individuate come possibile risorsa nell'ambito delle risposte a favore dei minori in difficoltà o facenti parte di reti o associazioni familiari.
Oltre a mettere in luce le potenzialità delle varie esperienze, lo studio ne ha verificato l'organizzazione e ne ha tratto utili indicazioni per il loro inserimento nel sistema sociale lombardo.

Daniela Gregorio, sociologa, responsabile di progetto dell'IReR (Istituto di Ricerca della Regione Lombardia), ha realizzato e coordinato numerosi progetti di ricerca nell'ambito delle politiche sociali e delle politiche di genere.
Manuela Tomisich è psicologa, psicoterapeuta e mediatrice di comunità. È docente di Psicologia dell'organizzazione e di Teoria e tecniche di mediazione di comunità presso l'Università Cattolica del S. Cuore di Milano e di Psicologia sociale della famiglia presso la facoltà di psicologia dell'Università di Genova. Da molti anni si occupa di ricerca-intervento nell'area dell'accoglienza dei minori, di conoscenza e di intervento con le famiglie prosociali, attraverso attività di progettazione, di supervisione di équipe educative e di formazione di operatori.



Gian Carlo Abelli, Presentazione
Daniela Gregorio Manuela Tomisich, Introduzione
Manuela Tomisich, Il tema del rischio nella letteratura
(Premessa; Il tema del "rischio" nei percorsi di crescita; La connessione tra rischio nel processo di crescita e risposte del contesto: le soluzioni possibili e le proposte innovative; Alcune riflessioni tecniche e teoriche emergenti dalla lettura delle caratteristiche strutturali delle diverse realtà; Alcune sollecitazioni per una lettura delle specificità; Dalla analisi di caso_ alle riflessioni finali: considerazioni a margine della seconda parte della ricerca; Riferimenti bibliografici)
Max Panaro, Una mappa dei servizi innovativi di accoglienza in Lombardia
(Il compito di ricerca; La metodologia di lavoro; Il percorso di lavoro e i dati presentati; Metodologia per lo studio di Casi, l'analisi e relazione finale)
Max Panaro Manuela Tomisich, Lo studio dei casi
Manuela Tomisich, Osservazioni conclusive e schema riassuntivo di possibili interventi
(Gli argomenti messi a tema)
Allegato 1: Schede descrittive delle strutture rilevate divise per provincia
Allegato 2: La normativa regionale
(L.r. 34/04 "Politiche regionali per i minori"; D.g.r. n° 7/20762 del 16/2/05 "Definizione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi per l'autorizzazione al funzionamento dei servizi sociali di accoglienza residenziale per minori"; D.g.r. n° 7/20943 del 16/2/05 "Definizione dei criteri per l'accreditamento dei servizi sociali per la prima infanzia, dei servizi sociali di accoglienza residenziale per minori e dei servizi sociali per persone disabili").

Contributi: Gian Carlo Abelli, Max Panaro

Collana: Politiche e servizi sociali

Argomenti: Infanzia, adolescenza

Livello: Studi, ricerche

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