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L’Autore ha dedicato l’analisi al rinnovato interesse del tema delle clausole generali e delle norme a contenuto variabile. Sul piano analitico e dogmatico l’analisi di Mengoni, elaborata in una stagione di esaltazione delle clausole generali ed in presenza di una proposta di legislazione per principi, continua a costituire un imprescindibile riferimento anche per la più recente dottrina che, su tale terreno, non offre spunti realmente innovativi. Della teoria può darsi, tuttavia, una lettura più estesa, comprensiva di fattispecie, come il giustificato motivo, la giusta causa o, in talune eccezioni, l’equità, non ricomprese dall’Autore e tuttavia corrispondenti al modello teorico da lui stesso elaborato. L’Autore approfondisce le principali implicazioni del ricorso alle nozioni a contenuto variabile anche nel campo dell’ermeneutica, in relazione all’antinomia tra certezza del diritto ed evoluzione del sistema, evidenziandone le peculiarità nell’ambito della tensione tra i poteri dello Stato e soffermandosi, in conclusione, sulle prospettive dell’utilizzo delle nozioni a contenuto variabile alla luce delle più recenti teorie.