Libri di Storia politica e diplomatica

La ricerca ha estratto dal catalogo 1066 titoli

Gianni A. Cisotto

La "terza via".

I radicali veneti tra Ottocento e Novecento

Consistenza, connotazioni, idee e uomini del radicalismo veneto tra Ottocento e Novecento. Alessio a Padova, Girardini a Udine, Lucchini a Verona hanno incarnato nella regione, come nel Parlamento, l’aspirazione a dar vita a una forza politica che si collocasse quale trait d’union tra il socialismo e il liberalismo, la “terza via” di cui la democrazia radicale doveva rappresentare l’asse portante.

cod. 1573.375

Uno spaccato del Triennio giacobino in Italia, attraverso una rilettura de «Il Repubblicano», il terzo giornale, dopo la «Gazzetta di Bologna» e «Il Monitore bolognese», a fare la sua comparsa a Bologna dall’arrivo dell’esercito rivoluzionario francese. Un periodico che visse solamente la fase di maggior fermento della Municipalità bolognese, e di cui nuovi documenti d’archivio mostrano come Francesco Tognetti ne fu l’anima ispiratrice.

cod. 303.28

Partendo dall’esame degli scritti e dei discorsi burkeani elaborati tra il 1774 e il 1794, il testo mette in risalto la rilevanza dei temi politici in essi contenuti, sottolineando come la questione indiana si inserisca in una linea di continuità col resto della sua vastissima produzione. In tali scritti, infatti, si possono individuare argomenti centrali del pensiero dell’irlandese, quali la rappresentanza, la sovranità, l’obbligo politico, la tradizione, i diritti...

cod. 303.29

Giorgio Spanu

Il pensiero di GD Romagnosi.

Un'interpretazione politico-giuridica

Uno studio sul Romagnosi, al fine di richiamare l’attenzione, attraverso un’articolata analisi del suo pensiero, su un intellettuale che per più versi ha segnato la storia del Risorgimento italiano: come patriota, filosofo, scienziato, giurista…

cod. 1792.125

Massimo Furiozzi

La "Nuova Europa" (1861-1863)

Democrazia e internazionalismo

La “Nuova Europa”, quotidiano fiorentino sorto nel 1861 e cessato nel 1863, promosso da Agostino Bertani, fu uno dei più combattivi giornali democratici dell’Italia postunitaria ed ebbe tra i suoi collaboratori molti mazziniani e garibaldini. Trattò argomenti politici, economici e sociali dell’Italia, ma fu fortemente interessato anche alle questioni internazionali, prospettando la necessità di un’Europa democratica, e guardando alle vicende del continente americano.

cod. 914.11

Una panoramica delle tematiche sociali affrontate dalla CEE fra gli anni ’50 e ’70, focalizzandosi sulla figura di Lionello Levi Sandri, Commissario Europeo fra il 1961 e il 1970, e fra i principali protagonisti dell’affermazione di una dimensione sociale comunitaria. Una legislazione sulla libertà di circolazione della manodopera, sulla sicurezza sociale dei migranti o sulla riqualificazione dei lavoratori licenziati furono temi portati avanti dal commissario italiano, ed elementi centrali della prima fase del mercato comune.

cod. 1792.127

Paolo Soave

La "scoperta" geopolitica dell'Ecuador.

Mire espansionistiche dell'Italia ed egemonia del dollaro 1919-1945

Nel primo dopoguerra un remoto paese dell’America Latina fu sul punto di divenire una sorta di protettorato italiano. Ricostruita attraverso la documentazione reperita negli archivi diplomatici, militari ed economici, l’attività complessivamente condotta dall’Italia in Ecuador rappresenta una delle pagine storiograficamente meno note dell’immaginifica politica estera e di espansione economica del periodo liberale.

cod. 1792.128

Giovanna Motta

La città ferita.

Il terremoto dello Stretto e la comunità internazionale

La terribile catastrofe che colpì Messina nel 1908, il terremoto che rase al suolo interi quartieri, cambiando per sempre non solo l’aspetto architettonico di Messina e di Reggio, ma pure la dimensione umana del loro contesto cittadino. Dinanzi a quell’immane disastro, l’intera comunità internazionale si mobilitò, con una partecipazione solidale senza precedenti. Se il dolore diventò l’emblema della città, per la prima volta forse si può parlare di “dolore globale”.

cod. 1792.132

All’indomani del secondo dopoguerra, i diplomatici italiani impegnati a Palazzo Chigi e nelle nostre Legazioni in Egitto, Libano e Siria, si misero subito all’opera per ricostruire la nuova immagine della nostra giovane Repubblica e rilanciare la sua presenza nell’Oriente mediterraneo all’insegna della pace e dell’autodeterminazione dei popoli arabi. Ma, soprattutto, all’insegna della “diplomazia dell’amicizia”, quell’originale “modello politico” tipicamente italiano di relazioni mediterranee che in questo libro si cerca di analizzare.

cod. 1792.133

Cooperazione e relazioni internazionali.

Studi e ricerche sulla politica estera italiana del secondo dopoguerra

Alcuni aspetti e momenti poco conosciuti della politica mediterranea nel secondo dopoguerra. Sulla base di minuziose indagini dirette in archivi in larga parte inesplorati, il volume dimostra come l’Italia, nei limiti delle sue possibilità, fosse in quel periodo realmente in grado di svolgere quella funzione di “ponte” fra Occidente e Oriente arabo, che da tempo la nostra diplomazia rivendicava nelle varie sedi internazionali.

cod. 1792.131