Libri di Storia del giornalismo e delle comunicazioni di massa

La ricerca ha estratto dal catalogo 155 titoli

Il volume incentra la propria attenzione sul caso della storia unica di Stato, introdotta nelle scuole elementari durante il fascismo, un’emblematica espressione del connubio tra una storia propaganda e una storia la cui scientificità si basa sul concetto di oggettività assoluta. Il testo pone poi particolare attenzione al delicato passaggio della “defascistizzazione” (1943-1945) e della organizzazione di una “nuova storia” repubblicana.

cod. 1792.149

Barbara Boneschi

Gianluca Zanetti.

Dall'avvocatura al giornalismo, all'editoria

La storia della Società Editrice Unitas e del suo fondatore Gian Luca Zanetti, un protagonista della vita professionale milanese negli anni compresi tra la grande guerra e il consolidamento del fascismo. Tra gli illustri nomi che scrissero articoli su periodici o libri per la casa editrice: Piero Calamandrei, Napoleone Colajanni, Grazia Deledda, Luigi Einaudi, Piero Gobetti, Vilfredo Pareto, Luigi Pirandello, Giuseppe Prezzolini, Gaetano Salvemini...

cod. 1615.56

Maria Iolanda Palazzolo, Sara Mori, Giorgio Bacci

Edoardo Perino.

Un editore popolare nella Roma umbertina

La figura dell’editore popolare Edoardo Perino, che riuscì, nel periodo umbertino, ad acquistare uno spazio dominante nel panorama editoriale della capitale, pubblicando periodici a basso costo come “il Rugantino” e “L’Illustrazione per tutti”, giornali per bambini, pubblicazioni a dispense di romanzi storici, collane scandalistiche come “I Processi Celebri” o pedagogico divulgative come la “Biblioteca Patriottica”.

cod. 1615.57

Max Ascoli.

Antifascista, intellettuale, giornalista

Le tappe che hanno caratterizzato la vita di una così complessa personalita: il periodo italiano, l’antifascismo e la scelta dell’esilio; quello tra le due guerre, con un ruolo di primo piano nel mondo accademico newyorkese; quello del dopoguerra, quando si dedica totalmente alla realizzazione della rivista «The Reporter».

cod. 1501.113

La stampa periodica del Risorgimento ebbe a Siena caratteri sia originali che emblematici. Difatti l’antica tradizione dell’Ateneo trovò nell’impegno giornalistico un nuovo mezzo per diffondere le idee, il sapere e il confronto intellettuale, investendo la comunità cittadina.

cod. 1792.185

Federica Dallasta

Al cliente lettore.

Il commercio e la censura del libro a Parma nell'epoca farnesiana 1545-1731

La produzione e il commercio editoriali nella Parma d’età farnesiana. Dagli inventari post mortem di cartai, librai e tipografi emerge una pluralità di dettagli: dai prezzi dei libri al loro stato di conservazione, dalle legature alla presenza di immagini. L’esame diretto di alcuni esemplari ci riporta al mondo della censura preventiva, affidata all’inquisitore e al vescovo locali, alla quale seguiva il “vidit” del presidente della Camera Ducale.

cod. 1792.190

Patrizia Guida

La rivista post-unitaria "Cornelia".

Donne tra politica e scrittura

Attraverso le pagine di «Cornelia. Rivista letteraria educativa dedicata principalmente agli interessi materiali e morali delle donne italiane», fondata a Firenze nel 1872, si è ricostruito un percorso ideale che si dipana lungo i temi dei diritti delle donne, del lavoro, del divorzio, del suffragio e, soprattutto, dell’istruzione delle donne, vera chiave di volta di un processo stagnante.

cod. 1615.58

Liala.

Una protagonista dell'editoria rosa tra romanzi e stampa periodica

Una raccolta di saggi di studiosi provenienti da discipline diverse – dalla letteratura, alla storia, alla linguistica –, che cerca di comprendere le ragioni di un consenso che, a partire dagli anni Trenta, ha continuato a rinnovarsi ininterrottamente fino ai nostri giorni: quello che i lettori hanno accordato a Liala.

cod. 1615.59

Ada Gigli Marchetti

Libri buoni e a buon prezzo.

Le edizioni Salani (1862-1986)

Un secolo di vita, tre generazioni di editori, oltre settemila volumi: questo il percorso della Salani sotto la famiglia del fondatore. All’originaria produzione popolare, Salani accostò un numero crescente di libri poco costosi, dai contenuti “leggeri”, diventando l’editore di notissimi romanzi popolari, in particolare di Carolina Invernizio. Dopo essersi cimentato con il pubblico “colto”, Salani si volse, con opere eleganti, attraenti e di amena lettura, ai giovani. Un pubblico a cui si rivolge fortemente ancor oggi…

cod. 1615.47