Genialità o esperienza? L’innovatività delle nuove imprese

Titolo Rivista ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE
Autori/Curatori Andrea Furlan
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2016/3
Lingua Italiano Numero pagine 16 P. 68-83 Dimensione file 239 KB
DOI 10.3280/ES2016-003005
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Lo stereotipo dell’imprenditore geniale che, contando solo sulle sue doti personali, introduce innovazioni radicali partendo spesso da un "garage" è ancora molto diffuso. Benché molto efficace, questo tipo di narrazione nasconde una realtà innegabile: la maggior parte delle imprese innovative nascono dall’esperienza pregressa dei fondatori e non dalla loro genialità. Partendo da questa evidenza, il presente articolo analizza la relazione tra l’esperienza del fondatore e l’innovatività della nuova impresa. Per essere innovativa, la nuova impresa deve possedere un capitale intellettuale diverso da quello dell’impresa dove il fondatore ha precedentemente lavorato. Questa diversità non può che provenire dal capitale sociale che il fondatore sviluppa attraverso la casa madre o fuori dai suoi confini organizzativi. Le relazioni con attori esterni alla casa madre possono aiutare a sviluppare un’idea di business innovativa, ad acquisire conoscenza in nuovi settori o ad amalgamare capitali intellettuali di fondatori con diverse provenienze.;

Keywords:Nuove imprese, innovazione, start-up, spin-off, capitale intellettuale, capitale sociale

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Andrea Furlan, Genialità o esperienza? L’innovatività delle nuove imprese in "ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE " 3/2016, pp 68-83, DOI: 10.3280/ES2016-003005