Psicoanalisi, fratelli e gruppo sociale

Titolo Rivista SETTING
Autori/Curatori Juliet Mitchell
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2011/32
Lingua Italiano Numero pagine 23 P. 5-27 Dimensione file 516 KB
DOI 10.3280/SET2011-032001
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Nell’articolo si sostiene che, contrariamente all’ipotesi più diffusa, i fratelli e le sorelle non vengono presi in esame nel materiale clinico. Il motivo per cui non prestiamo loro attenzione, e li riscopriamo soltanto saltuariamente, è che non hanno una collocazione autonoma nella teoria psicoanalitica. Si suggerisce che quello che l’autrice designa come il "trauma del fratello" possa costituire un momento fondativo per una collocazione dei fratelli nella metapsicologia che conseguentemente si dovrà dotare anche di uno sviluppo lungo un asse orizzontale. Dopo avere esaminato quest’aspetto, l’articolo analizza come il rito di passaggio, che segue un trauma generico di questo tipo, porti direttamente alla vita sociale. Si tratterebbe di una vita sociale improntata al genere, che si distingue dalla "differenza sessuale" iniziata con il complesso di castrazione.;

Juliet Mitchell, Psicoanalisi, fratelli e gruppo sociale in "SETTING" 32/2011, pp 5-27, DOI: 10.3280/SET2011-032001