Riflessioni sull’intimità nel processo psicoanalitico

Titolo Rivista PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Gianluca Biggio
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/1
Lingua Italiano Numero pagine 19 P. 69-87 Dimensione file 229 KB
DOI 10.3280/PSP2016-001006
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Dopo aver dato una definizione del concetto di intimità si evidenzia come esso faccia parte della natura essenziale della psicoanalisi. Così come avviene per l’empatia è bene differenziare un concetto di intimità comune da una "intimità psicoanalitica". Quest’ultima non è una condizione confidenziale ma una condizione relazionale costitutiva dell’agire professionale che si genera all’interno del processo psicoanalitico. L’intimità non è da intendere come uno strumento o un valore statico ma uno stato presente nel campo analitico fluttuante secondo le variazioni del setting e del processo psicoanalitico. Vengono individuate tre variabili del processo analitico che possono influenzare l’intimità; l’attenzione fluttuante, la relazione transferale e controtransferale, il concetto di distanza-vicinanza nella tecnica. Il contributo mette in luce l’influenza di queste variabili in diverse nello sviluppo della teoria della tecnica psicoanalitica e nelle diverse correnti di pensiero presenti all’interno della psicoanalisi stessa.;

Keywords:Psicoanalisi, setting psicoanalitico, teoria della tecnica psicoanalitica, storia della psicoanalisi.

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Gianluca Biggio, Riflessioni sull’intimità nel processo psicoanalitico in "PSICOTERAPIA PSICOANALITICA" 1/2016, pp 69-87, DOI: 10.3280/PSP2016-001006