Neurochange. Dall’antropologia culturale alle neuroscienze. Un’ipotesi di lavoro e un caso di studio supportato dall’utilizzo delle rilevazioni neurometriche, per la gestione dei processi di cambiamento nelle istituzioni economiche e sociali

Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Massimilano Santoro
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2017/3
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 313-324 Dimensione file 197 KB
DOI 10.3280/RIP2017-003003
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il processo di gestione del cambiamento è fondamentale per qualsiasi organizzazione. In realtà le persone e le organizzazioni si oppongono spontaneamente al cambiamento. Questo è necessario per proteggere le nostre condizioni e le nostre tradizioni, perché gli individui hanno paura di perdere la propria identità. In questo campo gli studi antropologici sulla cultura organizzativa appaiono efficaci per comprendere il processo di cambiamento nelle culture. Recentemente, studi di neuroscienze sul comportamento hanno aggiunto nuovi risultati al fine di consentire ai ricercatori di misurare le attitudini degli individui verso il cambiamento. In questo articolo riportiamo un esperimento condotto con misure neurometriche tramite elettroencefalogramma su 150 venditori durante una convention. Abbiamo proposto il cambiamento attraverso una dimensione razionale, una dimensione emotiva e una dimensione fisica. Il risultato che abbiamo potuto misurare tramite elettroencefalogramma è stato straordinario.;

Keywords:Neuroscienze e management, change management, cultura organizzativa; antropologia e neuroscienze; neurometrica.

  1. Babiloni, F., Meroni, V., & Soranzo, R. (2007). Neuroeconomia, neuromarketing e processi decisionali. Milano: Springer-Verlag. DOI: 10.1007/978-88-470-0716-1
  2. Balconi M. (2000). Se il \”kane\” non ringhia. Correlati percettivi, cognitivi e comunicativi nell’analisi dei fenomeni sinestesici e fisiognomici, Psychofenia III (4/5), 57-82.
  3. Balconi, M. (2008). Neuropsicologia della comunicazione. Milano: Springer-Verlag. DOI: 10.1007/978-88-470-0706-2
  4. Balconi, M., & Antonietti, A. (2009). Scegliere, comprare: dinamiche di acquisto in psicologia e neuroscienze. Milano: Springer-Verlag. DOI: 10.1007/978-88-470-1374-2
  5. Bara, B. (1999). Pragmatica cognitiva, Torino: Bollati Boringhieri.
  6. Bara, B. (2000). Il metodo della scienza cognitiva. Un approccio evolutivo allo studio della mente. Torino: Bollati Boringhieri.
  7. Bara, B. (2007). Dinamica del cambiamento e del non cambiamento. Torino: Bollati Boringhieri.
  8. D’Incerti, D., Santoro, M., & Varchetta, G. (2007). Nuovi schermi di formazione. Milano: Guerini.
  9. Gagliardi, P. (1990). Symbols and Artifacts: View the corporate landscape. Berlino: Gruyter.
  10. Gagliardi, P. (1992). Le imprese come culture. Torino: Isedi.
  11. Gallese, V. (2013). Corpo non mente. Le neuroscienze cognitive e la genesi di soggettività ed intersoggettività. Educazione Sentimentale, 20, 8-24. DOI: 10.3280/EDS2013-020002
  12. Goleman, D. (2012). Leadership emotiva. Una nuova intelligenza per guidarci oltre la crisi. Milano: Rizzoli.
  13. Gonzales J., & Santoro, M. (2004). I manager viaggiatori. Nuovi nomadi nella globalizzazione. Milano: Guerini.
  14. Kahnemann, D. (2007). Economia della felicità. Milano: Il Sole 24 Ore.
  15. Kahnemann, D. (2012). Pensieri lenti e veloci. Milano: Mondadori.
  16. Kottler, J. (2013). Change, what really leads to lasting personal transformation. London: Oxford University Press.
  17. Motterlini, M., & Guala, F. (2011). Mente, Mercati, Decisioni. Introduzione all’economia cognitiva e sperimentale. Milano: Egea.
  18. Pacifico, P. (1995). Flessibilità relazionale. Un metodo formativo per migliorare la comunicazione verbale e non verbale. Milano: FrancoAngeli.
  19. Rivoltella, P. (2012). Neurodidattica. Insegnare al cervello che apprende. Milano: Cortina.
  20. Rizzolatti, G., & Vozza, L. (2007). Nella mente degli altri. Neuroni specchio e comportamento sociale. Bologna: Zanichelli.
  21. Rock, D. (2009). Your brain at work: Strategies for Overcoming Distraction, Re-gaining Focus, and Working Smarter All Day Long. New York: HarperCollins.
  22. Salati, M.E., & Leoni, A. (2015). Neuroscienze e management. Milano: Guerini Next.
  23. Santoro, M. (1998). Il tempo dei padroni. Milano: FrancoAngeli.
  24. Spaltro, E. (2004). Il significato della rivoluzione. Psicologia del cambiamento organizzativo. Milano: Guerini.
  25. Vecchiato, G., Cherubino, P., Trettel, A., & Babiloni, F. (2013). Neuroelectrical brain imaging tools for the study of the efficacy of TV advertising stimuli and their application to neuromarketing. Milano: Springer-Verlag. DOI: 10.1007/978-3-642-38064-8

Massimilano Santoro, Neurochange. Dall’antropologia culturale alle neuroscienze. Un’ipotesi di lavoro e un caso di studio supportato dall’utilizzo delle rilevazioni neurometriche, per la gestione dei processi di cambiamento nelle istituzioni economiche e sociali in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 3/2017, pp 313-324, DOI: 10.3280/RIP2017-003003