Il volume indaga il ruolo dell’educazione di fronte alle molte sfide che la contemporaneità sta affrontando per la costruzione di società più sostenibili e più giuste.
cod. 10940.5
Direzione: Sergio Tramma
La collana “I territori dell’educazione” elegge a centro d’attenzione la problematicità educativa che scaturisce dalle trasformazioni economiche, sociali, culturali degli ultimi decenni, e dalle loro ricadute sui luoghi e tempi dell’educazione. Essa ospita testi che indagano le dimensioni informali e meno strutturate dell’educazione, con particolare riguardo al “territorio” - inteso come rete di istituzioni, luoghi e relazioni educative - e a tutte quelle esperienze che la contemporaneità rende più e/o diversamente educative.
Saranno quindi proposti volumi in grado di rivolgersi tanto alle studentesse e agli studenti dei corsi di laurea (di base e magistrale) di Scienze dell’educazione quanto alle educatrici e agli educatori professionali in servizio: per fornire agli uni elementi di conoscenza e riflessione rispetto allo “stato dell’arte” degli ambiti operativi della loro futura professione, con cui connettere i saperi trattati durante la formazione; per dotare gli altri di un quadro di riferimento generale e di medio respiro all’interno del quale collocare l’operatività e il pensiero su di essa.
I volumi pubblicati nella collana sono sottoposti a referaggio in doppio cieco.
Comitato scientifico:
Pierangelo Barone, Università di Milano-Bicocca
Caterina Benelli, Università di Messina
Chiara Biasin, Università di Padova
Elisabetta Biffi, Università di Milano-Bicocca
Lisa Brambilla, Università di Milano-Bicocca
Giuseppe Burgio, Università “Kore” di Enna
Silvana Calaprice, Università di Bari
Marco Catarci, Università di Roma Tre
Loïc Chalmel, Université de Nancy2
Matteo Cornacchia, Università di Trieste
Antonia Cunti, Università “Parthenope” di Napoli
Liliana Dozza, Libera Università di Bolzano
Maria Luisa Iavarone, Università di Napoli “Parthenope”
Silvia Kanizsa, Università di Milano-Bicocca
Ivo Lizzola, Università di Bergamo
Isabella Loiodice, Università di Foggia
Serenella Maida, SUPSI - Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana, Lugano
Elena Marescotti, Università di Ferrara
Francesca Oggionni, Università di Milano-Bicocca
Paolo Orefice, Università di Firenze
Cristina Palmieri, Università di Milano-Bicocca
Fausta Sabatano, Centro Educativo Regina Pacis di Pozzuoli - Napoli
Mario Schermi, LUdE, Libera Università dell’Educare, Messina
Maura Striano, Università di Napoli “Federico II”
Simonetta Ulivieri, Università di Firenze
Alessandro Vaccarelli, Università di L’Aquila
Collana Peer Reviewed
La ricerca ha estratto dal catalogo 48 titoli
Il volume indaga il ruolo dell’educazione di fronte alle molte sfide che la contemporaneità sta affrontando per la costruzione di società più sostenibili e più giuste.
cod. 10940.5
Il lavoro educativo non è riconducibile a linearità, ad approcci, obiettivi e metodi rassicuranti, a esperienze solari ed esenti da contraddizioni. È, invece, denso di zone d’ombra che costitutivamente lo innervano. Lo scopo di questo lavoro è di contribuire a restituire all’esperienza educativa professionale tutta la problematicità e complessità che la caratterizzano. Un testo pensato per operatori, studenti e tutti coloro che sono professionalmente impegnati a diverso titolo nel lavoro educativo.
cod. 940.1.26
Pratiche educative nell'incontro con i corpi in crescita
Pedagogisti, filosofi, sociologi, storici, medici e altre figure si confrontano sul concetto di “corpo” nelle sue infinite possibilità e tentano di restituirci un orizzonte di conoscenza tanto fecondo quanto trascurato. L’auspicio è quello di contribuire a una riflessione allargata sui temi della corporeità in relazione agli interventi educativi, provando a riprendere i presupposti del discorso pedagogico per allargarne il perimetro e gettarvi nuova luce.
cod. 940.2.2
Il futuro della società e lo sviluppo del suo benessere dipendono da quanto questa riesca a suscitare nei cittadini – soprattutto i più giovani – un senso forte di appartenenza, di responsabilità civica e di partecipazione al cambiamento socio-economico e culturale della Comunità nella quale vivono. Riflettendo sui concetti di comunità, educazione e politica, il testo analizza l’importanza del ruolo degli enti locali, del terzo settore e dell’intera comunità nei processi di sviluppo della partecipazione e della cittadinanza attiva delle giovani generazioni.
cod. 940.1.9
I saperi incorporati nell'educazione e nella cura
Voci della pedagogia, della filosofia, della psicologia, dell’antropologia, della sociologia, delle neuroscienze e della medicina riflettono sul tema del corpo: pur nella loro diversità le loro riflessioni sono accomunate dall’identica tensione di immaginare scenari all’interno dei quali il parlare “del” corpo si coniughi con la scommessa di parlare “dal” corpo.
cod. 940.1.4
L’esperienza del progetto “Solo Posti in piedi. Educare oltre i banchi” all’Aquila
Il volume affronta i temi connessi al fenomeno della povertà educativa nei territori in emergenza e in post-emergenza, attraverso la ricostruzione del quadro teorico di riferimento e la documentazione dell’esperienza del progetto SPINP “Solo Posti in Piedi. Educare oltre i banchi”, realizzato nella città dell’Aquila a 10 anni dal sisma del 2009. La riflessione proposta prende in considerazione povertà educativa ed emergenze come esperienze “liquide” e interconnesse e si basa su una ricerca che ha interrogato sistematicamente una pluralità di fattori e dimensioni.
cod. 10940.4
Prospettive pedagogiche nell’esperienza della contemporaneità
Il volume intende offrire una prima tematizzazione rispetto al costrutto di disagio, cercando di comprenderlo come situazione educativa. Lettori e lettrici vengono invitati a chiedersi come, attualmente, l’esperienza del disagio chiami in causa l’educazione, in particolare in quanto esperienza istituzionalmente e formalmente predisposta. Il testo approfondisce poi le forme di disagio che vive il mondo del lavoro educativo attuale, con un focus sulla pandemia da Covid-19, proprio riguardo alle implicazioni educative che ha generato e sta generando rispetto al disagio esperito.
cod. 940.1.25
Sguardi sulla complessità
Al fine di aprire nuove possibili prospettive di pensiero critico rispetto al problema carcere, il volume mette in luce alcune questioni chiave e sollecitazioni critiche di ordine educativo-pedagogico, sulle quali si innestano tre affondi interdisciplinari – sociologico, giuridico e psicologico – e due sguardi professionalmente coinvolti nella quotidianità amministrativa della giustizia e nell’informazione. Il testo offre a studenti e operatori del settore uno strumento di conoscenza e problematizzazione attraverso cui osservare l’educazione (e le educazioni) in carcere secondo un approccio multidimensionale.
cod. 940.1.24
Uno sguardo pedagogico alla grande migrazione interna italiana
Attraverso un’analisi pedagogica di storie di vita e formazione di tre generazioni di donne dalle origini meridionali, che hanno vissuto più o meno direttamente la grande migrazione interna italiana, questo volume porta alla luce alcuni “nodi identitari” non pienamente risolti, incidenti anche nell’attuale sui percorsi biografici e nei quartieri popolari, in cui oggi si vengono a sovrapporre diverse migrazioni.
Premio Siped 2023
cod. 940.1.23
Sostenibilità didattica nella transizioni tra fragilità e opportunità
Partendo dal consolidato approccio della pedagogia civile e del benessere, il volume vuole delineare modelli educativi innovativi utili a governare i cambiamenti del tempo presente, così gravidi di fragilità ma anche di opportunità. Il testo si offre a insegnanti, educatori, pedagogisti, psicologi, professionisti di ambito socioeducativo e culturale, operanti in contesti formali, non formali e informali e della Media Education, quale strumentario utile a disegnare una “mappa di navigazione” per abitare i mutamenti attraversandoli con capacità critica, senso civico ed ermeneutica dell’esperienza.
cod. 940.1.22