Urbanistica - Open Access

La ricerca ha estratto dal catalogo 229 titoli

Giuseppe Mazzeo

Sulla pianificazione territoriale in Italia

Cronache, testimonianze, prospettive

Oggi la pianificazione territoriale si trova davanti a un territorio complesso nel quale l’uso del suolo assume connotati che vanno al di là della semplice utilizzazione fisica e funzionale, coinvolgendo significati nuovi come i cambiamenti climatici, la produzione agricola, la salute delle persone, le tecnologie di controllo e trasferimento dati. Le nuove sfide sono tante, ma non possono essere affrontate senza conoscere cosa è successo (o non è successo) nell’immediato passato. Ed è quello che il volume intende fare, anche se molto parzialmente.

cod. 1862.227

Maurizio Carta, Annalisa Contato

La città neocosmopolita

Palermo tra luogo e mondo, comunità e flussi

Assumendo come caso studio la città di Palermo, il volume indaga e sviluppa il concetto di “neocosmopolitismo” delle città contemporanee, luoghi dove si manifesta la correlazione tra diverse comunità e si rinnova il patto tra umanità e natura attraverso nuove forme dello spazio urbano plurale e molteplice. Gli autori individuano alcune risposte alla domanda sul modo in cui le città possano rimanere un luogo sicuro in cui inventare, esplorare, testare e vivere come una comunità aperta, multipolare e multispecie, non perdendo la naturale apertura e attrattività che le ha fatte evolvere.

cod. 1862.228

Federica Corrado

Urbano montano

Verso nuove configurazioni e progetti di territorio

Questo volume mette un ulteriore tassello nell’interpretazione contemporanea dei territori del nostro Paese, riannodando i fili tra città e montagna, mettendo a fuoco quel sistema di nodi e filamenti urbani lungo i quali si è diffusa non solo un’urbanizzazione più o meno continua, ma soprattutto forme di nuova urbanità. Forme urbane inedite che non mettono in contrapposizione la cultura urbana con quella montana, ma sperimentano, ibridano e producono nuove dimensioni territoriali, coagulandosi intorno alle città piccole e medie delle Alpi e degli Appennini.

cod. 1862.226

Cinzia Bellone

I Prati del Popolo Romano

La partecipazione come sperimentazione per il progetto dello spazio urbano

Testaccio, rione storico di Roma, è un eccezionale laboratorio sociale e urbano. Qui convivono, in modo armonico, testimonianze dell’antichità e le tracce, più recenti, dell’urbanizzazione industriale della fine del XIX secolo. In un contesto così delicato, il processo partecipativo “I Prati del Popolo Romano”, per il ripristino di un impianto sportivo nell’area in precedenza occupata dall’ex campo di calcio della Roma, costituisce una particolare sperimentazione nel processo di confronto tra l’Amministrazione comunale e gli attori sociali in campo.

cod. 1862.225

Giuseppe Trombino

Alcamo

Studi, piani e progetti per il centro storico

Il volume riporta gli esiti di una ricerca, condotta dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sui Centri Storici dell’Università di Palermo, che ha voluto esplorare le modalità di intervento più opportune per valorizzare il centro storico della cittadina di Alcamo, dove sono presenti significativi e importanti resti di età medioevale. Il nucleo storico di Alcamo ha rappresentato per il Centro un vero e proprio laboratorio di sperimentazione, nel quale prolungare le attività formative e di ricerca, proprie di un organismo universitario.

cod. 1862.224

Giusy Pappalardo

Paesaggi tenaci

Il processo ecomuseale del Simeto

Il volume presenta alcune riflessioni maturate nell’ambito di un processo di ricerca-azione di lungo termine in un’area interna della Sicilia, la Valle del Simeto, dove, a partire da una prima mappatura di comunità sperimentale, ha preso vita un processo ecomuseale che perdura grazie alla tenacia degli attori coinvolti. Sulla base di questa sperimentazione, il testo mostra come il dispositivo ecomuseo possa essere declinato per rinsaldare quel patto fondamentale tra cittadini e istituzioni pubbliche e dare nuova vita ai paesaggi del margine.

cod. 1862.223

Timothy Brownlee, Chiara Camaioni

Emergenza clima e qualità della vita nelle città

Siccità, ondate di calore, precipitazioni estreme stanno incidendo profondamente sulla qualità di vita degli abitanti delle città, influenzandone il benessere e la salute, condizionando l’uso, la gestione, la pianificazione e l’organizzazione dello spazio urbano. Questo volume declina l’emergenza climatica in rapporto al tema dei nuovi assetti insediativi e delle comunità, alle relazioni tra urbanistica e salute e al ruolo delle nuove tecnologie, cercando di individuare opportunità, strategie e processi virtuosi per la formulazione di possibili scenari per il futuro.

cod. 1862.221

Tim Campbell, Alessandra Barresi

Oltre le smart cities

Come le città si relazionano, apprendono e si innovano

Questo libro dimostra come, per ottenere città intelligenti, sia indispensabile capire cosa si trova sotto la superficie delle città ed esaminare i meccanismi che concernono il modo in cui queste imparano a connettersi l’una con l’altra. Prendendo in esame le città di Amman, Bilbao, Charlotte, Curutiba, Juarez, Portland, Seattle e Torino, il libro mostra come network che già operano nelle città sono usati per favorire e dare forza alle connessioni utili a compiere passi in avanti nell’apprendimento e nell’innovazione.

cod. 1862.220

Andrea Marçel Pidalà

Alla ricerca dell'auto-sostenibilità

Visioni e scenari per territorio e comunità

Riflettere sulle relazioni tra i vari saperi e l’urbanistica è oggi quanto mai necessario vista la tendenza sempre più esplicita alla liquefazione, allo scollamento e alla dispersione tra i processi intellettuali e le tecniche. Il tentativo del volume è, allora, quello di coniugare, nelle esperienze e nelle sperimentazioni di ricerca condotte nell’area dei Nebrodi, l’immaginare e il fare contribuendo a orientare un percorso diverso, per definire un quadro molto più nitido verso le mutazioni generazionali e interdisciplinari.

cod. 1862.205

Il libro racconta la vicenda del Gruppo di Azione Locale SCM SCARL sperimentata, negli ultimi due cicli di programmazione comunitaria 2007-2013 e 2014-2020, nel territorio Sicilia Centro Meridionale, definito dall’autore “il quarto sud”, in quanto situato a sud dell’Europa, a sud dell’Italia, a sud del Mezzogiorno d’Italia e a sud della stessa Sicilia.

cod. 1862.219