Culture di genere. Corpi, desideri, formazione

Collana diretta da Giuseppe Burgio, Anna Grazia Lopez

La collana “Culture di genere. Corpi, desideri, formazione” intende approfondire il legame esistente tra i molteplici modelli culturali che caratterizzano la contemporaneità e l’appartenenza di genere e di come questo legame segni i Corpi delle donne e degli uomini e i loro Desideri, rafforzando forme antiche di esclusione sociale e dando vita ad altre nuove.
Allo stesso tempo, si propone di diventare spazio di riflessione e condivisione di lavori su come gli stessi Corpi con i loro Desideri, a partire dallo smascheramento della falsa neutralità della cultura binaria, possono contribuire a modificare le ideologie che conducono all’esclusione.
La Collana, dunque, accoglie i volumi che, con un approccio intersezionale e di conseguenza interdisciplinare, intendono arricchire il discorso pedagogico sul ruolo ricoperto alla categoria di genere nella definizione delle emergenze educative e di come sia possibile ricavare nuovi modelli educativi che sappiano mettere al centro le istanze dei Corpi e i loro Desideri aprendo la strada a una pedagogia attenta alle differenze.

Comitato magistrale
Franco Cambi, Duccio Demetrio, Franca Pinto Minerva, Simonetta Ulivieri.

Comitato scientifico
Federico Batini (Università di Perugia), Irene Biemmi (Università di Firenze, Giuseppe Burgio (Università di Enna “Kore”), Antonella Cagnolati (Università di Foggia), Carlo Cappa (Università di Roma “Tor Vergata”), Rosanna Cima (Università di Verona), Fabrizio Chello (Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”), Cristiano Corsini (Università di Roma Tre), Antonietta De Vita (Università di Verona), Francesca Dello Preite (Università di Firenze), Silvia Demozzi (Università di Bologna), Manuela Gallerani (Università di Bologna), Valentina Guerrini (Università di Sassari), Silvia Leonelli (Università di Bologna), Isabella Loiodice (Università di Foggia), Anna Grazia Lopez (Università di Foggia), Stefania Lorenzini (Università di Bologna), Elena Luppi (Università di Bologna), Maria Rita Mancaniello (Università di Firenze), Raffaele Mantegazza (Università di Milano-Bicocca), Alba Naccari (Università di Roma “Foro Italico”), Francesca Marone (Università di Napoli “Federico II”), Maria Rosaria Nardone (Università di Bologna), Rosella Persi (Università di Urbino “Carlo Bo”), Chiara Sità (Università di Verona), Giordana Szpunar (Università di Roma “La Sapienza”), Francesco Vittori (Università di Verona), Federica Zanetti (Università di Bologna), Elena Zizioli (Università di Roma Tre).

Comitato editoriale
Maria Livia Alga (Università di Verona), Alessandra Altamura (Università di Foggia), Lisa Brambilla (Università di Milano Bicocca), Rossella Caso (Università di Foggia), Tiziana Chiappelli (Università di Firenze), Luca Decembrotto (Università di Bologna), Antonio Raimondo Di Grigoli (Università di Firenze), Angelica Disalvo (Università di Foggia), Stella Rita Emmanuele (Università di Enna Kore), Martina Ercolano (Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”), Andrea Fiorucci (Università del Salento), Zoran Lapov (Università di Firenze), Stefano Maltese (Università di Napoli ”Federico II”), Marialisa Rizzo (Università di Milano-Bicocca), Maria Concetta Rossiello (Università di Foggia).

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Collana Peer Reviewed

Fabrizio Chello, Stefano Maltese

La formazione delle maschilità in adolescenza

Uno sguardo pedagogico di genere sui contesti informali

Pensato per ricercatori/ricercatrici e professionisti dell’educazione formale e non formale, il volume intende proporre inedite coordinate epistemologiche e teoriche per leggere le mascolinità contemporanee in adolescenza, proponendo un’analisi del loro divenire nei contesti informali di formazione quali, tra gli altri, gli ambienti digitali, la serialità audiovisiva e la produzione letteraria per adolescenti.

cod. 271.4

Tiziana Chiappelli, Erika Bernacchi

Genere e generazioni

Forme di attivismo femminista e antirazzista delle nuove generazioni con background migratorio

Il testo affronta la condizione delle nuove generazioni con background migratorio in Italia, prendendo in esame le diverse forme di attivismo femminista e antirazzista da loro promosse. Le questioni poste sono uno stimolo critico per l’intera società e sollecitano ad affrontare le profonde trasformazioni che i processi migratori internazionali hanno innescato e le sfide che la multiculturalità pone a ciascuno di noi e al sistema paese.

cod. 271.3

Giuseppe Burgio, Anna Grazia Lopez

La pedagogia di genere

Percorsi di ricerca contemporanei

Il volume raccoglie i contributi di studiose e studiosi su temi quali la casa, la famiglia, la scuola, indagati utilizzando il genere come categoria interpretativa delle relazioni di potere presenti in questi contesti e l’intersezionalità come paradigma capace di cogliere il valore delle differenze che possono contribuire a costruire modelli di convivenza in cui ognuno può sentirsi riconosciuto. Il testo si offre, dunque, come spazio di riflessione per tracciare inediti itinerari educativi, e si rivolge a educatori ed educatrici, insegnanti, studiosi/e e a tutti coloro che a vario titolo lavorano nel mondo della formazione.

cod. 271.1

Maria Livia Alga, Rosanna Cima

Culture della maternità e narrazioni generative

Chi ha il potere di definire cos’è la vulnerabilità, la cura materna, quali sono i segnali di disagio e i modi di affrontarlo? Sulla traccia di questi interrogativi un gruppo composto da assistenti sociali, educatrici e mediatrici, accademiche e attiviste di tre Paesi europei (Italia, Romania, Spagna) ha condiviso un percorso di ricerca a partire da sé. Un testo pensato per chi lavora nei servizi sociali, educativi, in consultori familiari, comunità alloggio, centri antiviolenza e di tutela dei minori e per coloro che si formano alle professioni di cura in ambito sanitario, socio-educativo e giuridico.

cod. 271.2

Antonia De Vita

Ecopedagogia femminista

Prospettive di genere nella transizione ecosociale

Quali saperi pedagogici sono necessari in questo tempo di crisi multidimensionali ed ecosociali? Come ricostruire su altre premesse i saperi per educare ed educarci ad andare oltre i modelli di dominio ispirati al capitalismo e al patriarcato? Attingendo alle prospettive femministe ed ecofemministe, ai saperi della pedagogia critica e al pensiero ecologico, il libro compone teorie, risvolti concreti e ipotesi di convivenza emergenti per immaginare la transizione ecosociale.

cod. 271.5