Collana diretta da Ivo Colozzi
Comitato scientifico: Francesco Botturi, Paolo Cavana, Ivo Colozzi, Pierpaolo Donati, Fiorenzo Facchini, Fabio Ferrucci, Fabio Folgheraiter, Dina Galli, Massimo Gandolfini, Carla Landuzzi, Monica Minelli, Assuntina Morresi, Laura Palazzani, Carmine Petio, Massimo Puglisi, Paola Visconti, Stefano Zamagni
Coordinatore comitato editoriale: Carla Landuzzi
La Fondazione IPSSER (Istituto Petroniano Studi Sociali Emilia Romagna) opera nel campo delle attività formative, culturali e della ricerca, con specifico riferimento alla promozione umana, ai servizi alla persona e alla famiglia e alle problematiche sociali ed economiche facendo specifico riferimento ai principi di solidarietà, sussidiarietà e pluralismo riconosciuti dalla Costituzione italiana. In particolare, la Fondazione ha realizzato e promuove studi e ricerche nell’ambito delle scienze antropologiche e delle scienze sociali, con particolare riferimento ai settori delle politiche socio-sanitarie e al servizio sociale, e iniziative di formazione nel settore dei servizi sociali e socio-sanitari, rivolte agli operatori, impegnati a diverso titolo nelle strutture pubbliche, nei servizi delle cooperative sociali, nelle organizzazioni di volontariato. Per dare ulteriore visibilità alle proprie attività di ricerca e formazione ha deciso di creare questa collana che proporrà al pubblico interessato i risultati delle ricerche e delle riflessioni promosse dalla Fondazione. La caratteristica principale di tali pubblicazioni sarà, oltre al taglio programmaticamente interdisciplinare e transdisciplinare, l’attenzione puntuale agli aspetti etici delle questioni trattate e alle loro implicazioni sul sistema culturale del nostro paese, nella consapevolezza dell’importanza di tale sistema nei processi di educazione e formazione delle nuove generazioni. Dal punto di vista tipologico, saranno ospitati in questa collana: testi di ricerca empirica e intervento sociale; manuali e testi per la didattica; testi di dibattito e divulgazione.
La collana prevede per ciascun testo la valutazione preventiva di almeno due referee anonimi.